Autosped a caccia dell’ottavina reale contro Vicenza

A sole 72 ore dal dispendiosissimo, sia dal punto di vista fisico che mentale, blitz compiuto sul campo di Costa Masnaga la formazione di Molino torna sul parquet del PalaOltrepo (sabato 26 ore 20,30) per ospitare la Velcofin Interlocks Vicenza, attualmente fanalino di coda del girone ancora a quota zero punti. La squadra veneta ha vissuto un inizio di stagione sfortunato e travagliato visto che nel precampionato ha perso, per infortunio, la comunitaria Gorjanacz, fermata da un grave infortunio al ginocchio che l’ha messa out per tutta la stagione, costringendo il sodalizio berico a tornare sul mercato per rimpiazzare l’ ala ungherese. Vicenza era retrocessa in serie B al termine della passata stagione ma, in estate, ha riguadagnato la categoria assicurandosi i diritti delle Lupe San Martino, società satellite del Fila San Martino che milita in serie A1, che ha rinunciato al salto di categoria, lasciando così spazio alla gloriosa società veneta. Alla guida tecnica delle biancorosse è arrivato Marco Silvestrucci, coach di vaglia con un passato ad alto livello sia nel settore maschile che nel femminile (Sarcedo), affiancato da una leggenda del basket in rosa quale Lidia Gorlin. Per quanto riguarda il roster sono state confermate la play guardia, nonchè capitano, Monaco, la guardia Reschiglian e le ali forti Sturma e Garzotto; in virtù poi dei buoni rapporti con San Martino di Lupari sono sbarcate a Vicenza le giovani esterne Peserico (2002), Antonello (2003) e Fontana (2004). Altri innesti importanti sono stati quelli dell’ala Sasso, interessante giocatrice lo scorso anno a Bolzano (sponda Sisters), della play Amatori (2993, da Campobasso) e della lunga Castello (scuola Reyer e vista anche in A1 a Broni). Infine, quale sostituta di Gorjanacz, è stata scelta la guardia Sara Vujacic, nazionale slovena; la curiosità è che Sara è la sorella del notissimo Aleksander ‘Sasha’ Vujacic, indimenticato giocatore di Udine ed Efes, in Europa, e di Lakers, Knicks e Nj Nets nel Nba, famoso, oltre che per le indiscutibili doti cestistiche anche per una lunga relazione avuta con la tennista russa Sharapova. Tornando a Vicenza, purtroppo, il lavoro di costruzione ha subito, come già detto, un brusco stop a causa dell’infortunio di Gorjanacz e questo ha avuto un indubbio riflesso sul rendimento e sui risultati delle beriche. Purtroppo rientrare in carreggiata dopo aver cambiato straniera in corsa richiede tempo ed in queste prime settimane la squadra ha pagato dazio, restando ancora a secco di vittorie, vittoria che però hanno sfiorato di millimetri proprio contro l’altra capolista Milano che è passata sul campo della Velcofin solo in volata e dopo aver inseguito praticamente per tutta la gara. Vicenza vanta una rosa di tutto rispetto, anche quanto a profondità, e quanto successo contro il Sanga rende bene l’idea della sua pericolosità, specie se le giraffe non dovessero approcciare la sfida con il giusto atteggiamento. La gara di Costa Masnaga ha sicuramente bruciato molte energie, fisiche e mentali, e quindi non è semplicissimo ricaricare le pile dopo queste gare ma siamo sicuri che lo staff tecnico in questi due giorni saprà restituire alle castelnovesi le giuste motivazioni e la fame necessaria per dare continuità alla striscia vincente. Anche sabato saranno assenti Ravelli e Rulli e se per la guardia ex Empoli non si conoscono ancora i tempi esatti di recupero un po’ più certi sono quelli dell’ala di origine romane, cui dovrebbero mancare poche settimane per ritornare a disposizione; come già detto in altre occasioni è fondamentale poter garantire rotazioni più ampie al gruppo, la speranza è che questo possa accadere tra non molto tempo. Forza Giraffe!!!