Inizio di 2020 tutto in salita per l’Autosped che nell’ultimo turno del girone di andata va a fari visita alla corazzata Moncalieri, capolista solitaria e favorita numero uno per la promozione in serie A1. Già nella passata stagione la formazione torinese era andata molto vicina al salto di categoria, approdando oltretutto alla finale di Coppa, segno di un roster che già era molto ben attrezzato per le zone alte della classifica. L’eccellente mercato estivo della dirigenza Akronos ha fatto il resto, innestando su un gruppo, come già detto, molto competitivo (avendo lasciato praticamente inalterato, con le sola uscite di Landi e della giovane Giangrasso, il nucleo storico) un paio di arrivi di grande spessore come il play Reggiani (ex Lucca, Vigarano e Schio) e la guardia Penz, enfant du pays cresciuta nel vivaio delle Lunette e negli ultimi due anni a Savona; a loro va aggiunto anche il recupero definitivo dell’ex giraffa Gicomelli ferma al palo, nello scorso campionato, a causa di un infortunio. Moncalieri può, in pratica, schierare indifferentemente due diversi quintetti senza che il rendimento sul parquet ne risenta, tanta è la qualità delle giocatrici che coach Terzolo ha a disposizione. Infatti oltre alle già citate new entry l’Akronos può contare sulle esterne Conte, Domizi, Berrad e Bosco, mentre vicino a canestro il quartetto composto da Grigoleit, Trucco, Cordola e dall’ex Bcc Katshitshi non ha sicuramente eguali, sotto ogni aspetto, nella categoria. Anche gli addetti ai lavori, in avvio di stagione, pronosticavano, a buon diritto, una cavalcata trionfale per l’Akronos; ha stupito molti, quindi, il passo falso subito a metà dicembre dalla capolista sul parquet di Sarcedo. Compito praticamente proibitivo quindi per le giraffe che pure escono con buone sensazioni dall’ultimo turno con il convincente successo ottenuto contro la lanciata Carugate; peccato che la vittoria abbia portato in dote anche il nuovo infortunio di Podrug (la prima diagnosi sembra confermare l’ipotesi stiramento, con tempi di recupero ipotizzati, grosso modo, intorno alle 3-4 settimane) che, nel lasso di tempo in cui è stata in campo, aveva dato una dimostrazione del grandissimo talento di cui dispone. Però è stata molto confortante, anche in considerazione del non facile momento psicologico che la squadra stava attraversando, reduce come era da due brutti ko, la reazione delle ragazze di Pozzi che nelle difficoltà hanno saputo fare fronte comune respingendo l’assalto delle milanesi. Temiamo che, vista anche l’assenza del pivot croato, questo potrà non bastare contro Moncalieri ma la partita contro Carugate, oltre a mostrare il lato buono della medaglia Autosped, ha indicato alle giraffe quale è la strada giusta da seguire per il futuro della stagione. Forza Giraffe !!!