Autosped a Treviso, test importante con vista Brescia

Dopo la vittoria rotonda contro il Torino Teen Basket la formazione di Zara si appresta ad affrontare la trasferta (sabato 5 ore 19) sul campo dell’altro fanalino di coda, la Podolife Treviso; un test da affrontare con grande attenzione e determinazione anche per preparare nel modo migliore l’importantissima sfida di Voghera di martedì 8 (ore 20,30) contro Brixia. La squadra trevigiana ha evidentemente accusato l’impatto tipico di quasi tutte le matricole che, una volta salite di categoria, si trovano alle prese con un livello di gioco, sia come qualità che come intensità, parecchio diverso ed al quale sovente si è costretti a pagare una sorta di tassa di ‘noviziato’. Eppure le venete, specie dopo l’avvento di coach Rossi, che ha sostituito la dimissionaria Silvia Martinello, sono andate almeno quattro o cinque volte molto vicine al togliere lo zero dalla casella dei punti conquistati, anche contro avversarie di elevato livello come Alpo e Mantova; questa annotazione deve suonare come un campanello di allarme per le giraffe che faranno bene a non prendere sottogamba una avversaria che scenderà in campo con il coltello trai denti, a maggior ragione tra le mura amiche. I primi 20′ giocati lo scorso sabato contro il Torino Teen, d’altro canto, sono l’esempio più lampante di come tutto diventi difficile e complicato quando l’approccio alla partita non è dei migliori. Anche perchè il roster della Podolife non è affatto privo di giocatrici di qualità e che hanno dimostrato di valere ampiamente la categoria; l’ex Bolzano e Livorno Degiovanni, Zagni già vista con le maglie di Crema e Milano, Beraldo, protagonista nelle ultime stagioni nelle file delle Lupe di San Martino per finire con Battilotti e Merlini, di scuola Famila Schio e già testate negli scorsi campionati a Sarcedo. A loro poi si aggiungono le ‘indigene’ Diodati, Gini, Volpato e Vaidanis (anche lei proveniente dal vivaio scledense) oltre alla comunitaria Perisa, guardia/ala croata, in precedenza in A1 a Broni, che ha preso il posto della lunga slovacca Moravcikova. In casa Autosped si continua a lavorare duro per cercare di ritrovare, nel minor tempo possibile, la migliore condizione fisica; in effetti, in particolare a Vicenza, le castelnovesi erano sembrate in difficoltà dal punto di vista atletico anche se sarebbe riduttivo addebitare solo a questo aspetto il ko subito. Quello che è certo è che ad Udine e Vicenza (solo in parte contro il Torino Teen) le giraffe hanno interpretato la fase difensiva ben al di sotto delle standard cui ci avevano abituate; tornare ad essere aggressive e concentrate come nella parte iniziale della stagione è, probabilmente, uno dei primi obiettivi da raggiungere da parte delle nostre ragazze perchè da una buona difesa, in genere, nasce anche un buon attacco. Forza Giraffe!!!