Nuova location (il PalaFerraris di Casale Monferrato) e nuovo orario (ore 16) per l’Autosped che sabato 12 riceve la visita della Blackiron Rentpoint.it Carugate; un pomeriggio ed una serata tutti all’insegna del basket di alto livello visto che dopo la sfida della formazione di Zara sarà il turno della Bertram che riceverà invece la visita della Dolomiti Energia Trento (ore 20,30). Una festa di sport (oltre alle due gare ci saranno molte altre manifestazioni collaterali) che, ovviamente, speriamo possa vedere anche la vittoria delle due formazioni di casa anche se i due impegni si presentano, sulla carta, tutt’altro che agevoli. Le avversarie della formazione di Zara riprendono il cammino in campionato dopo una sosta forzata dovuta all’insorgere di alcune positività nel gruppo squadra che hanno costretto il gruppo di coach Cesari al rinvio delle precedenti due partite contro Udine e Bc Bolzano. Milanesi che attualmente viaggiano sul confine della zona playoff, visto che sono pienamente in lizza, unitamente con Ponzano (che ha però una gara in più), per la conquista dell’ottava piazza (ultima disponibile per agguantare gli spareggi promozione) a quattro lunghezze da Mantova e con altrettanti punti di vantaggio, invece, sulla decima in classifica (Pall. Bolzano). Carugate, e l’esperienza del match di andata lo insegna, è formazione tosta e dura da affrontare, temibile non solo per la qualità delle proprie giocatrici ma anche per la capacità di mettere in difficoltà le avversarie grazie alle trappole difensive che l’esperto allenatore delle lombarde è in grado di predisporre per limitare gli attacchi avversari. Il roster della Blackiron può contare su una delle più interessanti (ed efficace, visto il rendimento fin qui offerto) comunitarie sbarcate quest’anno in A2: la finlandese Tulonen (oltre 17 punti e 10 rimbalzi di media). Ma la scandinava non è l’unica freccia di cui può disporre Carugate che, sul perimetro, può vantare atleti di grande livello e spessore quali la ex Canova, Meroni, Diotti, Baiardo e le giovani, ma interessanti Nespoli (scuola Geas) e Usuelli, tutte in grado di essere assai pericolose sia dalla media che dalla lunga distanza; vicino a canestro, invece, a supporto della già citata Tulonen, troviamo l’ex Crema e MIlano Grassia, molto cresciuta nelle ultime stagioni, e la 2002 Lavezzi, già vista a Broni e Vigarano. Come si può ben vedere, quindi, una rosa anche parecchio profonda ed in grado di poter ruotare indifferentemente le proprie atlete senza che il rendimento complessivo della squadra ne risenta. Da parte delle giraffe ci si attende qualche passo in avanti rispetto alle uscite precedenti che non hanno pienamente convinto, sia dal punto di vista della continuità di gioco che della condizione atletica di una parte delle ragazze di Zara; passi in avanti che saranno necessari per riuscire ad avere la meglio nei confronti di una compagine che, temiamo, saprà mettere più di un ostacolo sulla strada delle castelnovesi. Una delle chiavi di volta sarà sicuramente il rendimento difensivo dell’Autosped che per gran parte del girone di andata ha costituito un punto di forza indiscusso ma che ultimamente non è stato così convincente, anche contro squadre di non altissimo livello; siamo convinti che ritrovare quell’aggressività, quella feroce determinazione e concentrazione sarebbe un primo, fondamentale step che permetterebbe a Colli e compagne di togliersi non poche soddisfazioni in futuro. Forza Giraffe!!!