Secondo test precampionato per l’Autosped che è andata a far visita alla pari categoria La Spezia (Girone sud) dando vita ad una sfida che comunque ha garantito equilibrio per tutte e cinque le frazioni disputate (con reset del punteggio ad ogni quarto). Castelnovesi che accusano due assenze pesanti (Rulli, fresca di operazione al menisco e comunque presente a bordo campo insieme all’altra convalescente Ravelli) e che schierano in avvio Bonasia, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac cui Corsolini contrappone Castellani, Templari, Guzzoni, Delboni e Colognesi. La partenza, se si eccettua lo 0-2 iniziale griffato Premasunac, è tutta delle liguri che mettono in difficoltà le ospiti grazie ad una aggressività difensiva che finisce con il concedere poco o nulla alle ragazze di Molino; il parziale score via con La Spezia a fare da lepre e con le giraffe ad inseguire, senza però mai riuscire a concretizzare l’aggancio, come testimonia il 17-14 interno del 10′. Seconda frazione che non si discosta molto, nell’andamento, rispetto a quella precedente anche se caratterizzata da una prevalenza ancora più marcata delle difese nei confronti dei rispettivi attacchi; match comunque sempre equilibrato con le padrone di casa che trovano comunque lo spunto per chiudere avanti anche al 20′ (13-10). Gara che neppure dopo la pausa sembra cambiare fisionomia con entrambe le contendenti che faticano a trovare il giusto ritmo nella metà campo avversaria, con il risultato che i canestri diventano merce rara, su ambo i fronti; l’incertezza permane per tutti i 10′ come certifica anche l’11-11 con cui si chiude il parziale. Quarta frazione che, in controtendenza, vede le percentuali in risalita, anche perchè la fatica, probabilmente, comincia ad incidere sul rendimento difensivo delle giocatrici; l’assoluto equilibrio che ancora una volta caratterizza la partita viene spezzato proprio sulla sirena da una tripla di Baldelli che sancisce il 21-18 in favore dell’Autosped. Ultimo quarto nel quale trovano spazio anche le più giovani ma senza che ciò modifichi il copione della gara, ancora una volta improntata alla massima incertezza; così, dopo vantaggi alterni, il 14-14 con cui si chiude la contesa sembra il salomonico epilogo di un test che probabilmente, alla fine, ha soddisfatto forse più le liguri che non la formazione di Molino. Per le giraffe infatti l’impressione è che si sia trattato di un mezzo passo indietro rispetto alla precedente uscita anche se nel conto va messo il fatto che l’avversaria era, con tutto il dovuto rispetto per le parmensi, di ben altra caratura. Se le difficoltà a sviluppare gioco, anche per merito dell’organizzata ed efficace pressione difensiva delle spezzine, poteva anche essere messa in preventivo a questo punto della stagione meno comprensibili sono apparsi gli errori di natura tecnica in cui sono incorse, troppo spesso, le castelnovesi. Nel complesso, comunque, si può dire che l’Autosped ha forse convinto maggiormente per quanto ha fatto nella propria metà campo rispetto a quanto prodotto nella metà avversaria. Vedremo quali saranno i progressi che la squadra sarà in grado di mostrare nelle prossime due amichevoli di venerdì 23 (sarà il bis contro La Spezia, questa volta al PalaOltrepo, palla a due alle 18,45) e martedì 27 (derby contro Broni).
Cestistica La Spezia – Autosped Castelnuovo Scrivia (17-14, 13-10, 11-11, 18-21, 14-14)
Autosped: Marangoni 12, Bernetti 5, Premasunac 12, Bonasia 6, Leonardi 4, Baldelli 6, Gianolla 5, Smorto 10, Gatti 4, Espedale 5, Castagna, Grande, Ravelli, Rulli. All. Molino Ass. Lazzari
ph: Liberi