Ultimo turno casalingo di regular season per l’Autosped che dopo la trasferta poco felice, per usare un eufemismo, di Ponzano affronta ancora una formazione veneta, ospitando, in infrasettimanale (mercoledì 24, ore 21 a Tortona) le Giants Basket Marghera, ancora in lotta per sfuggire dalla tagliola dei playout retrocessione e reduce dalla sconfitta nel match casalingo contro il Ponte Casa D’Aste Milano; le prossime avversarie peraltro non evocano buoni ricordi nelle giraffe che con il ko subito nel match di andata al PalaStefani persero la possibilità di accedere alle final eight di Coppa Italia. Marghera non è riuscita a ripetere l’eccellente girone di andata e le difficoltà incontrate nel ritorno hanno portato al cambio in panchina, dopo la risoluzione consensuale del rapporto con coach Sinigaglia e la sua sostituzione con Bertoldero; l’altra grande novità è stata la firma della comunitaria Gaskin, che aveva iniziato la stagione con Civitanova Marche, chiamata a rinforzare il reparto lunghe delle lagunari. Reparto che è sicuramente il punto di forza delle veneziane visto che oltre all’inglese può contare su Vanin e sulle giovani Pastrello (out per infortunio nell’ultima partita) e Toffolo. Proprio quest’ultima è, statistiche alla mano, l’asso nella manica delle Giants visto e considerato l’elevatissimo rendimento che ha saputo garantire finora, in particolare in termini di punti e rimbalzi; proprio contro l’Autosped la talentuosissima ala forte classe 2000 (nominata miglior giovane del campionato nella stagione 2017-2018) raggiunse il proprio season high (27 punti) aggiungendovi, di contorno, la bellezza di 14 rimbalzi. Maggiori difficoltà, più che altro a causa della giovanissima età di molte di esse, tra le esterne dove non mancano comunque le giocatrici di talento come il play Armari e la guardia, ex Crema, Mandelli cui fanno da corona una serie di under molto promettenti come Giordano, Biancat Marchet, N’Guessan, Fiorin, Gatto, De Marchi e Vettori. Vista la delicata situazione di classifica, con la battaglia per evitare gli spareggi retrocessione ancora tutta da decidere, è lecito attendersi una squadra che scenderà al Camagna con il coltello tra i denti per cercare di conquistare due punti di importanza capitale. Dall’altro lato le castelnovesi non stanno certo vivendo un momento particolarmente brillante, complici le assenze ed i diversi acciacchi che nelle ultime settimane hanno falcidiato il roster di Pozzi; difficile pensare che in così pochi giorni il trend possa invertirsi anche perché il problema infortuni incide pesantemente anche sulla qualità degli allenamenti. Certo l’Autosped vista a Ponzano, aldilà della sconfitta, ha deluso anche per un approccio un po’ troppo morbido alla gara, specie nella propria metà campo, ed ha sorpreso, in negativo, anche per i frequenti blackout accusato, alcuni dei quali davvero incomprensibili. Il quinto posto ora è seriamente minacciato da Udine ed alle giraffe, attese poi nell’ultimo turno dalla capolista Costa Masnaga, servirebbe come il pane una vittoria per provare a respingere l’assalto delle friulane; concesse le attenuanti per tutta quella serie di guai di cui si è parlato sopra, si può, anzi si deve, fare meglio di quanto visto a Ponzano. Forza Giraffe !!!