Ultima gara del 2021 per la formazione di Zara impegnata nella difficile, sotto ogni profilo, trasferta sul campo della Delser Crich Udine (domenica 19 ore 18); se già la lunghezza del viaggio costituisce, di per sè, un problema non di poco conto, a complicare le cose, per le castelnovesi, vi è anche il fatto che le padrone di casa sono formazione di eccellente livello e non è un caso che attualmente si trovino in piena corsa per conquistare uno dei posti disponibili per le final eight di Coppa Italia. Friulane che si sono presentate al via, in questa stagione, con parecchie novità rispetto allo scorso campionato che, peraltro, le aveva viste a lungo nel ruolo di capolista; nuova è, innanzitutto, la guida tecnica con Massimo Riga, coach navigato con varie esperienze anche in A1 (Battipaglia e Torino tra le ultime), a sostituire Matassini, passato sulla panchina di San Giovanni Valdarno. Riguardo invece al roster le uscite hanno coinvolto Scarsi (Brescia), Sturma (Vicenza), Peresson e la slovena Cvijanovic (entrambe in Germania); se è vero che si tratta di perdite importanti, che riguardavano 3 se non 4 quarti del quintetto iniziale è altrettanto vero che le new entry sono sicuramente all’altezza della situazione ed i risultati sin qui ottenuti lo stanno a dimostrare. Nel reparto esterne è giunta dall’Alpo Villafranca la guardia Mosetti, con esperienze anche al piano superiore con Schio, mentre nello spot di ala è arrivata, da San Giovanni Valdarno, Missanelli in passato anche a Ferrara e Forlì. Vicino a canestro, infine, è arrivata la croata Molnar, già vista, con ottime statistiche, in Italia con le divise di Carugate e Bc Bolzano; un altro innesto aveva riguardato l’interessante Giordano, classe 2002 ex San Martino di Lupari, messa però fuori causa da un brutto infortunio. Questi addizioni vanno ad integrare una rosa che vede la presenza, in cabina di regia, delle interessantissime e già affermate Blasigh (2004) e Turel (2002) mentre più vicino a canestro la conferme hanno riguardato Da Pozzo, Pontoni oltre alle più giovani, ma già in grado di ritagliarsi spazi importanti, Lizzi, Medeot e Braida (tutte 2003). Delser che sembra aver trovato, fin da subito, la giusta chimica di squadra, mostrando un eccellente rendimento, specie nella propria metà campo, e macinando risultati e punti in serie, con gli unici ko che sono giunti contro le big Crema e Brescia. La vittoria di sabato scorso contro MIlano, giunta in rimonta dopo essersi trovata anche a -9 nell’ultimo quarto, denota anche carattere e personalità, doti non scontate in una formazione che conta nel proprio organico molte giovani. In casa Autosped la vittoria di sabato scorso contro Bolzano dovrebbe avere certificato la qualificazione alle final eight di Coppa Italia, traguardo raggiunto per il secondo anno consecutivo e per nulla scontato; ma siamo certi che questo primo obiettivo non abbia saziato la fame delle giraffe anche perchè con coach Zara non sono ammessi cali di tensione e concentrazione. D’altro canto si tratta comunque di una sfida, oltre che difficile, molto stimolante; già lo scorso anno le due squadre diedero vita ad una partita di grande intensità ed equilibrio anche se, tra le giraffe, il grande rammarico, più che per lo sfortunato epilogo, fu relativo al brutto infortunio patito da Gatti che mise fuori causa la pivot brianzola per parecchio tempo. Bcc che si avvicina alla sfida sempre con qualche problema di infermeria, visto che oltre alla lungodegente Bonvecchio c’è qualche altra giocatrice che in settimana ha lamentato acciacchi; purtroppo sembra una costante di questa prima parte di stagione non riuscire a scendere in campo al completo anche se, dall’altra parte, va dato merito allo staff di essere riuscite, in più di una occasione, a far scendere in campo nelle migliori condizioni possibili atlete che sembravano dover dare forfait. Forza Giraffe!!!