Come anticipato giorni fa, cambio di programma per l’Autosped che invece di ospitare il Basket Club Bolzano, nell’ambito della 19a giornata di campionato, riceverà invece la visita della Rmb Brixia per il recupero della penultima giornata di andata, sfida che ha subito ben due rinvii a causa del Covid; la modifica è stata sollecitata per completare quanto prima la classifica del girone di andata e con esso l’ordine esatto delle partecipanti, già definite, alle final eight di Coppa Italia, in programma nel prossimo week end a Udine. Non è certo una vigilia ‘normale’ per la formazione castelnovese che, come comunicato, non ha più Francesca Zara al timone di comando, dopo le dimissioni rassegnate nella giornata di ieri dall’ex head coach; la dirigenza del Bcc è al lavoro per trovare, quanto prima, una nuova guida tecnica, anche in considerazione degli imminenti impegni, Coppa Italia in primis. Per il match di domani sera (ore 20,30 a Voghera) invece si provvederà ad una soluzione interna e molto probabilmente sarà il direttore sportivo Balduzzi a sedere sulla panchina a guidare le giraffe contro la forte squadra bresciana. Certamente la Rmb Brixia non è l’avversario migliore da affrontare per provare ad uscire da questa situazione di crisi, sicuramente inaspettata dopo l’eccellente inizio di stagione, caratterizzato dalle otto vittorie consecutive. La formazione di Zanardi è senza ombra di dubbio uno dei top team del campionato e la posizione di classifica che occupa è tutt’altro che una sorpresa; già lo scorso anno le lombarde, inserite nel girone sud avendo rilevato i diritti di Viterbo, erano state protagoniste di una grande stagione, facendo a lungo corsa di testa e guadagnandosi senza alcun problema non solo l’accesso alle finals di Coppa (da loro organizzate) ma anche ai playoff promozione. Brescia ha sostanzialmente confermato lo zoccolo duro che costituiva anche il nucleo della passata stagione, con la baby Zanardi (2005, una delle grandi promesse del basket rosa) e Rainis in cabina di regia, con Bonomi e De Cristofaro assai pericolose sul perimetro e con la francese Turmel a giganteggiare sotto le plance. Questo gruppo è stato poi innervato, nel mercato estivo, dagli innesti importanti, vicino a canestro, di Marta Scarsi (ex Alpo, Crema e Udine ma bresciana di origine) e nello spot di ala di Gregori (2000, ex San Giovanni Valdarno) e Celani (2003, Ponzano), entrambe di scuola Reyer; è di gennaio infine la firma, da Matelica, della guardia Takrou mentre a febbraio è giunta la notizia dell’ingaggio del pivot polacco Grymek (in serie A2 però può essere schierata una sola atleta comunitaria); a completare il roster un pugno di interessanti giovani del vivaio (uno dei più floridi a livello nazionale) che già hanno saputo comunque conquistarsi spazi in categoria (Pinardi, Minelli e Tempia tra le altre). Brixia è solo al secondo campionato di A2 ma si è già ritagliata, sia con i risultati ma anche con grazie ad una efficiente e solida struttura societaria, un posto tra le big della categoria; crediamo che sia un obiettivo neppure troppo nascosto quello di approdare, in un prossimo futuro, alla massima serie. Dall’altra parte l’Autosped si avvicina alla sfida non esattamente nelle migliori condizioni di spirito, reduce dal pesante ko sul campo dell’Alpo e soprattutto dalle dimissioni, inaspettate, di coach Zara; è un gesto che fa sicuramente onore a Francesca ma che certo ora costringe il sodalizio del presidente Sacchi a correre ai ripari. Quello che però è lecito attendersi, dalle ragazze, è una reazione importante, almeno dal punto di vista caratteriale perchè la brutta, per usare un eufemismo, prova di Villafranca non può e non deve ripetersi; arrendersi senza quasi combattere e soprattutto non giocando da squadra non è accettabile, aldilà del fatto che si può tranquillamente incappare in una giornata storta dal punto di vista tecnico. E soprattutto la difesa deve tornare ad essere protagonista, come nella prima parte di stagione: forza Giraffe !!!