Buon test per l’Autosped che mette a frutto la pausa dovuta alla convocazione della romena Stoiedin con la propria nazionale per disputare una gara amichevole contro la Elcos Broni, formazione che milita, con ottimi risultati, in A1. Prova confortante quella delle giraffe che, specie nei primi 20′, hanno fatto vedere cose molto interessanti nonostante un organico ridotto all’osso a causa dell’assenza, oltre che della già citata Stoiedin, anche di Canova (a bordo campo a proseguire il lavoro di recupero dall’infortunio alla caviglia con la speranza di poter tornare a disposizione per la sfida casalinga di sabato prossimo contro Crema); spazio anche alle under che hanno tenuto il campo con buona disinvoltura e indicazioni, nel complesso, più che positive per la coppia Pozzi-Maresca anche se la seconda parte di gara, vuoi per la sopravvenuta stanchezza vuoi per il cambio di marcia imposto dalle pavesi, è stata sicuramente più difficoltosa. Prima frazione (quattro i parziali disputati, con punteggio azzerato ogni volta) che scorre via sui binari dell’equilibrio per buoni 5′, poi Broni (priva di Premasunac) prova ad allungare trovando la pronta reazione delle castelnovesi che grazie ai punti di una Pieropan on fire, ben coadiuvata da Salvini, rientrano fino al -6 (19-25) per poi chiudere sul -7 (19-27) a causa di un canestro a fil di sirena di Gatti. Secondo quarto ancora più combattuto ed incerto con le difese che salgono di tono concendendo poco o nulla agli attacchi avversari; si viaggia sempre punto a punto e nel finale è proprio l’Autosped a piazzare la zampata vincente chiudendo avanti di una incollatura (12-11). Coach Fontana si fa sentire nella pausa lunga ed al rientro in campo le oltrepadane innestano fin da subito le marce alte e se nelle primissime battute le ragazze di casa sembrano poter reggere il ritmo con il passare dei minuti la differenza di caratura tra le due squadre emerge in maniera sempre più propotente ecosì la Elcos chiude il tempo sul 26-7 ribadendo la propria superiorità anche negli ultimi 10′, che pure si chiudono con un divario minore (23-9).