Terminata la sbornia di gare casalinghe l’Eco Program torna a viaggiare anche se la trasferta a Costa Masnaga (sabato 9/12 ore 21) rientra tra quelle, logisticamente parlando, meno impegnative. Tutt’altro discorso invece per quello che riguarda il coefficiente di difficoltà della tenzone sportiva perché la B&P Autoricambi è, anche quest’anno, una delle formazioni più forti dell’intera categoria e non nasconde ambizioni di puntare molto in alto; alle spalle, d’altro canto, vi è una società solida, seria, che sta lavorando molto bene non solo a livello senior ma anche sul settore giovanile, creando un bacino di utenza molto ampio, una società insomma che rappresenta un punto di riferimento per tutto il movimento cestistico nazionale. Le lecchesi sono ormai avversario storico per le castelnovesi visto che questa è la quarta stagione consecutiva che vede le due compagini scontrarsi, con le prime sfide che risalgono a quando entrambe militavano in A3, guadagnandosi poi tutte e due (le lombarde direttamente, il Bcc dopo i playoff) a fine campionato la promozione alla serie superiore; la curiosità risiede nel fatto che i precedenti parlano quasi sempre a favore di chi gioca in trasferta con le squadre di casa che si sono imposte una sola volta (3-1 lo score per le giraffe nella palestra di via Verdi). Pochi i cambiamenti apportati al roster messo a disposizione di coach Pirola, che con successo guida da anni la locomotiva biancorossa, anche se ha un peso specifico molto importante, sia dal punto di vista tecnico che simbolico, l’addio ad un totem come Maiorano, giocatrice simbolo della rinascita ad altissimi livello del sodalizio lecchese che in passato ha saggiato anche la massima serie. Oltre a Maiorano non ci sono più la lunga comunitaria Sesnic e la giovane ala Mistò ma in ogni caso la rosa resta di grandissimo livello (ricordiamo che lo scorso anno oltre al piazzamento playoff Costa conquistò la Coppa Italia di categoria) ed in grado di poter recitare un ruolo da sicura protagonista. L’arrivo del pivot italo-americano Mahlknecht, con eccellenti precedenti a livello universitario negli Usa ed un paio di stagioni alle spalle in Bundesliga in Germania, ha sicuramente rinforzato, e di molto, il reparto lunghe; l’impatto del centro californiano sembra essere ben diverso e molto più ‘pesante’ rispetto a quello garantito lo scorso anno da Sesnic. Peraltro nel pitturato Pirola può contare anche su due crack assoluti, per la categoria, come Rulli e Visconti, oltre che alla fisicità ed alla freschezza della giovane Tibè. Ma anche tra le esterne la qualità abbonda con Baldelli (mvp della scorsa Coppa Italia), Longoni, Dal Pero e Meroni nonché con la baby Balossi (2002) di cui si parla un gran bene e che ha già saputo ritagliarsi spazi importanti in queste primo terzo di stagione. Un ostacolo durissimo per la formazione di Pozzi che ha, dalla sua parte, il vantaggio di scendere sul parquet senza particolari pressioni ma con grandi motivazioni perché partite con avversarie di questo livello garantiscono adrenalina a fiumi a chi le deve disputare. Dal punto di vista tecnico è una gara di difficile interpretazione perché se fino allo scorso anno Costa era squadra che tendenzialmente privilegiava la velocità ed il gioco sul perimetro, ora ha acquisito anche una maggiore dimensione interna per cui diventa ancora più difficile trovare le giuste contromisure. Siamo certo che però le nostre giocatrici sapranno essere all’altezza di questa prestigiosa sfida; hanno tutte le potenzialità per provare a creare più di un grattacapo alle avversarie, poi, come sempre, l’esito della gara è legato a tante variabili, alcune difficili anche da prevedere. Ora come ora il pronostico non può che vedere favorite le padrone di casa ma sempre e comunque Forza Giraffe !!