Leccate le ferite per l’inatteso ma giusto ko interno subito contro Carugate ed incassata, grazie alla vittoria di Udine contro Villafranca, la certezza matematica della qualificazione alla final eight di Coppa Italia (in programma proprio nella città friulana) l’Autosped si rituffa nel campionato andando a far visita al Basket San Giorgio 2000 Mantova (sabato 19 ore 20,30), autentica mina vagante del campionato. Le virgiliane attualmente si trovano in settima posizione, in piena zona playoff, e sono reduci dalla sconfitta, nel recupero infrasettimanale, patita sul campo della corazzata Crema; match quindi che non può fornire grandi indicazioni sullo stato di forma delle ragazze di Purrone in quanto le cremasche sono squadra di categoria superiore, Le lombarde hanno avuto un rendimento un po’ discontinuo durante questa parte di stagione ma hanno al proprio attivo scalpi eccellenti quali quelli del Sanga Milano (battuta tra le mura amiche dopo ben 3 supplementari), dell’Alpo Villafranca e di Udine (questi due ottenuti in trasferta), segno di una compagine che, sulla carta, ha valori tali, sia individuali che a livello di collettivo, da potersela giocare alla pari praticamente con tutte le migliori. Mantova è alla terza stagione consecutiva in A2 e dopo un primo anno in cui ha pagato inizialmente lo scotto del noviziato ha preso, con il passare del tempo, sempre più confidenza nella categoria anche grazie al fatto di aver operato nel segno della continuità, mantenendo praticamente quasi invariato nel corso del tempo lo zoccolo duro costituito dalle esterne Monica (temibilissima tiratrice dal perimetro), Bernardoni, Marchi, Bottazzi e Pizzolato e dalle lunghe Ruffo, Petronio ed Errera. Importantissimo, nell’economia di gioco delle virgliane, è il contributo dell’argentina Llorente, sicuramente una dei migliori centri di tutta la A2, viaggiando abbondantemente oltre la doppia cifra sia in termini di punti che di rimbalzi; inoltre, in cabina di regia, è arrivata Giulia Togliani, già vista in A1 a Torino e , più recentemente, a San Giovanni Valdarno e Crema. Nella gara di andata le giraffe si imposero in modo chiaro grazie ad una prestazione impeccabile nella propria metà campo, concedendo davvero pochissimo alle avversarie (solo 47 punti segnati); purtroppo nelle ultime settimane proprio il rendimento difensivo sembra essere diventato uno dei talloni d’Achille delle giraffe, apparse in difficoltà anche contro avversarie non di primissima fascia. E contro Mantova, come contro quasi tutte le compagini, non ci si può permettere di non essere aggressive e concentrate per tutti i 40′, perchè si corre il rischio, altrimenti, di pagarla a caro prezzo. La speranza è che la squadra possa scuotersi e superare in fretta questo momento critico perchè se è vero che in attacco non sempre le cose possono filare lisce e la mancanza di fiducia può rendere la mano tremante, con conseguenze nefaste sulle percentuali, è però altrettanto vero che l’atteggiamento difensivo è svincolato da questo tipo di considerazioni ed anzi è proprio nei momenti in cui il canestro avversario diventa tabù che andrebbero raddoppiati gli sforzi per compensare le difficoltà nell’andare a canestro. Intanto la società non sta con le mani in mano e ad ore potrebbe essere ufficializzato un nuovo, importante, innesto; l’obiettivo è quello non solo di rinforzare, dal punto di vista tecnico, il roster a disposizione di coach Zara ma anche di dare una scossa a tutto l’ambiente, un po’ sfiduciato a causa delle ultime non brillantissime prestazioni. Forza Giraffe!!!