L’Autosped chiude il trittico di ferro contro Costa

Prima giornata di ritorno ed ultimo dei tre scontri diretti che il calendario ha riservato, in sequenza, alle ragazze di Molino; dopo Milano ed Udine arriva così Costa Masnaga (sabato 14 ore 20,30 a Voghera), quarta in classifica alle spalle proprio del trio di testa. Non proprio l’avversaria ideale per provare a tornare al successo dopo il ko di Udine visto che le lecchesi costituiscono un ostacolo assai complicato da superare, sia per la struttura di gioco sia per le qualità individuali delle giocatrici. Il match di andata, vinto poi dalle giraffe, fu per larghi tratti assai equilibrato e combattuto e solo negli ultimi 15’ l’Autosped riuscì a piazzare il break decisivo, grazie soprattutto ad una prova difensiva di rara intensità, specie in considerazione del fatto che le lombarde possono vantare il miglior attacco del girone (oltre 73 punti di media a partita). Vale sempre la pena ricordare, peraltro, che la formazione di Seletti in realtà avrebbe titolo per viaggiare al piano superiore, avendo conquistato, la scorsa stagione, una tranquilla salvezza in A1 con tanto di approdo ai playoffs (persi poi contro la Virtus Bologna) e solo per scelta societaria è stato deciso, quest’anno, di ripartire dalla serie cadetta con l’obiettivo di cercare di dare ancora maggiori spazi alle giovani del proprio vivaio, il migliore per distacco in Italia negli ultimi lustri sia per successi ottenuti che per il notevole numero di giocatrici che da Costa hanno spiccato il volo. Nella costruzione della squadra per la corrente stagione, quindi, la dirigenza lecchese è partita dalla riconferma del nucleo di ‘babies’ che già lo scorso anno si erano ottimamente disimpegnate nella massima divisione (Allievi, Eleonora Villa, Osazuwa, Caloro e Bernardi) cui sono state aggiunte altre interessantissime under (Piatti, Razzoli, Gorini, Rotta, Serra); una ulteriore iniezione di qualità, sia dal punto di tecnico che fisico, e di esperienza, necessaria per un gruppo così ‘verde’, è stata garantita dall’innesto di un poker di atlete di grande spessore (il play Fietta, la guardia italo argentina Villaruel, l’ala forte Tibè ed il centro comunitario Brossmann), già presentate in occasione del match di andata. Alla fine il risultato del lavoro estivo è un roster in grado, anche secondo gli addetti ai lavori, di puntare molto in alto ed in effetti il campo ha dimostrato, finora, la fondatezza di questa previsioni; la Limonta ha sempre stazionato nelle primissime posizioni staccando con abbondante anticipo il pass per le finals di Coppa Italia. Formazione che sa essere assai pericolosa in ogni contesto di gioco, potendosi esprimere molto bene sia in campo aperto che contro la difesa schierata ed in grado di colpire sia nel pitturato, sfruttando i centimetri ed i chili di Osazuwa, Brossman e Tibè che dal perimetro; per l’Autosped diventa quindi indispensabile quindi, per poter coltivare ambizioni di vittoria, ripetere la prestazione di Costa Masnaga, specie per quanto fatto nella propria metà campo. Sarà fondamentale, per le giraffe, dimenticare la sconfitta di Udine, facendo però ovviamente tesoro degli errori commessi per cercare di non ripeterli; il passo falso, oltre a non cancellare quanto di buona fatto in precedenza, non deve minare le certezze fin qui acquisite ma deve semmai costituire un ulteriore stimolo per lavorare ancora più duramente e per affrontare ogni avversario con ancora più umiltà e determinazione. Altro elemento da prendere seriamente in considerazione in vista del match di sabato è la situazione dell’infermeria dell’Autosped visto che l’influenza ha fatto, nelle ultime due settimane, non poche vittime costringendo la formazione di Molino ad allenamenti a ranghi ridotti; ad Udine, dove oltre a Ravelli (quasi prossima al rientro) era assente la febbricitante Castagna, alcune castelnovesi sono dovute scendere in campo pur se non al meglio, chi per i postumi del malanno, chi perché appena colpito dai sintomi. Sarà quindi fondamentale poter uscire il prima possibile da questa spiacevole situazione per poter recuperare alla migliore condizione queste giocatrici, con la speranza che la diffusione del virus sia ormai circoscritta e non si allarghi alle compagne. La gara contro Costa Masnaga assume quindi un’importanza davvero rilevante non tanto e non solo ai fini della classifica ma anche per il prosieguo del campionato delle nostre ragazze che devono fare i conti con avversarie che sembrano non avere alcuna intenzione di rallentare la propria marcia; pertanto potrebbe risultare decisivo l’apporto del pubblico che speriamo accorra numeroso al PalaOltrepo a sostenere le proprie beniamine, come già avvenuto in precedenti occasioni. Venite ad urlare, con noi: Forza Giraffe!!!