L’Autosped chiude l’andata contro Sarcedo

Ultimo turno del girone di andata per l’Autosped che ospita (sabato 16 ore 18 a Tortona, a porte chiuse) le ostiche vicentine del Basket Sarcedo guidate da Anna Zimerle: si tratterà quindi di una sorta di derby tra le due allenatrici che, da atlete, si sono affrontate a lungo sui parquet di tutta Italia oltre ad essere state compagne di canotta con la divisa della nazionale. Castelnovesi reduci dalla bella ma decisamente sfortunata prova di Udine, partita che oltre ad essersi portata in dote un esito che, con un briciolo di buona sorte, avrebbe potuto essere opposto ha soprattutto visto le giraffe perdere una pedina fondamentale quale Gatti, incappata in un brutto infortunio dopo pochi minuti; se le lastre cui era stata sottoposta subito dopo il match non avevano evidenziato lesioni particolari la risonanza magnetica effettuata nei giorni scorsi ha invece palesato un lieve cedimento vertebrale che costringerà la lunga canturina a stare a riposo sicuramente per qualche settimana. Sarcedo è formazione da prendere maledettamente sul serio visto che in questa prima metà di stagione ha già mietuto vittime illustri quali Crema e Moncalieri oltre ad aver espugnato campi difficili come Bolzano. Il roster delle vicentine è un bel mix tra giovani prospetti, la maggior parte dei quali di scuola Schio (Viviani, Battilotti, Carollo, Garzotto, Merlini alle quali si aggiungono Battocchio, Meggiolaro e Belardinelli), e giocatrici più esperte come l’indigena Camazzola, l’ex Ferrara e Vicenza Santarelli, l’ala Fumagalli (in passato a Biassono e Alpo) ed il centro croato Mandic, già vista in Italia ad Umbertide e con esperienze anche in America, Argentina e Germania. Last, ma per nulla least, Irene Pieropan, che stata autrice, due stagioni orsono, di un brillantissimo campionato con la nostra casacca e che ha lasciato in tutto il Bcc ottimi ricordi. Una rosa quindi sicuramente competitiva, quella delle venete che oltretutto arriveranno al Camagna particolarmente motivate dal fatto di voler abbandonare presto  la zona calda della classifica (playout) per veleggiare verso lidi più tranquilli. Per la formazione di Zara quindi, un altro ostacolo assai temibile e da affrontare con la massima attenzione e determinazione e l’assenza di Gatti, per quanto pesantissima, non deve diventare un’alibi dietro al quale nascondersi; semmai deve essere uno stimolo ulteriore per tutte, per dimostrare di essere più forti anche della malasorte. Forza Giraffe !!!