L’Autosped ci riprova con la mina vagante Vicenza

Nuovo impegno casalingo per l’Autosped che sabato 27 (ore 18 a Tortona) ospita la temibile Vicenza che in classifica incalza proprio le giraffe, trovandosi a sole due lunghezze di distanza (ma con due partite in meno giocate). Partita molto delicata quella che attende le ragazze di Zara, desiderose di interrompere questo trend negativo maturato con i tre stop consecutivi subiti nelle ultime uscite; anche in questo caso però l’avversaria non è certo delle più morbide visto l’ottimo cammino compiuto sin qui dalle beriche. Dopo una stagione, la scorsa, assai complicata Vicenza quest’anno è stata senza dubbio una delle principali sorprese, in positivo, del campionato e per larghi tratti ha anche cullato, legittimamente, il sogno di conquistare il pass per l’accesso alle finali di Coppa, restandone esclusa solamente a causa del quoziente canestri peggiore rispetto alle giraffe ed a Moncalieri. Sotto la guida di Rebellato prima e del subentrato Sinigaglia poi, le venete hanno saputo essere, fin da subito, squadra ‘vera’ capace di mettere alla frusta, e spesso anche battendole, formazioni che sulla carta sembravano essere superiori; gruppo talmente forte e coeso da essere stato in grado anche di assorbire, senza troppi scompensi, l’uscita in corso d’opera di Vella, giocatrice che si era rivelata assai importante nei loro equilibri. Il roster, nel complesso giovane, vicentino può contare, nel reparto esterne su atlete di sicuro valore e rendimento come il capitano Monaco, la ex (virtuale) Tagliapietra, al rientro dopo un infortunio, la italo argentina Villaruel, fino a qui tra le migliori realizzatrici del girone, cui si affiancano le giovani Sartore, Priante e Grazian. Avvicinandosi a canestro troviamo, nello spot di ala, Lazzaro (reduce dai campionati con Nico Basket e San Giovanni Valdarno), l’ex Ponzano Veneto Gobbo e la giovane Bellon mentre nel ruolo di centro si alternano Tibè (Biassono, Milano, Costa Masnaga e Selargius nel suo passato), Colabello e la più giovane Mioni. A testimoniare la pericolosità della formazione di Sinigaglia, peraltro, è sufficiente il ricordo del match di andata nel quale le castelnovesi furono sconfitte dopo un supplementare; la difesa delle venete mise in seria difficoltà l’Autosped che nel secondo quarto subì un break piuttosto pesante e le giraffe finirono poi per pagare nell’overtime lo sforzo compiuto nei secondi 20′ per ricucire lo strappo. In casa Bcc la voglia di riscatto dopo gli ultimi rovesci è sicuramente alta ed in settimana staff tecnico ed atlete hanno lavorato duramente per provare ad invertire una rotta che nelle ultime settimane è stata parecchio travagliata; Vicenza sarà sicuramente un banco di prova assai attendibile per verificare lo stato di forma dell’Autosped a due settimane dalla disputa delle finali di Coppa. Forza Giraffe !!!