Seconda trasferta consecutiva per l’Autosped che dopo l’inatteso, ma meritato, ko di Carugate va a far visita alla capolista Crema (domenica 14 ore 18) che proprio nell’ultimo turno ha riconquistato la vetta della classifica, avendo agganciato Udine ma con il vantaggio del 2-0 negli scontri diretti. Non è certo una sorpresa che la formazione di Stibiel occupi questa posizione perché già nei pronostici pre-season le cremasche erano state considerate come le principali favorite per il salto di categoria avendo allestito un roster di primissima qualità e profondità. In effetti la dirigenza lombarda ha provveduto ad aggiungere ad un gruppo già eccellente, tanto da avere conquistato per tre stagioni di fila la Coppa Italia di categoria, composto dalle varie Caccialanza, Capoferri, Rizzi, Melchiori, Cerri e Zagni un tris di innesti di livello assoluto. Più che di arrivo si può parlare tranquillamente di ritorno per il centro Alice Nori (sicuramente una delle migliori in categoria nel suo ruolo) che dopo l’esperienza di Battipaglia al piano superiore è approdata nuovamente alla corte di patron Manclossi. Neppure l’esperta play Gatti (alle spalle oltre un decennio in A1 tra Schio, Taranto, Ragusa e Lucca, tra le altre) è nuova dell’ambiente visto che nella scorsa annata, durante la quale aveva maturato l’idea di smettere con il basket giocato, aveva ricoperto il ruolo di assistant coach mentre quest’anno ha deciso di rimettere le scarpe dimostrando, sul campo, di avere ancora molto da dare. Infine anche la terza new entry, l’ala forte Pappalardo, a dispetto della ancora giovane (1996) età può vantare esperienze di successo nella massima serie con le casacche di Napoli, Umbertide e La Spezia. A dimostrazione poi dell’ottimo momento di forma che Crema sta attraversando vi è la striscia di 7 vittorie consecutive da cui è reduce e che ha permesso alla Basket Team di riagguantare il comando dopo aver messo nel dimenticatoio il momento no che, durante il girone di andata, aveva portato ad alcune sconfitte inaspettate. D’altro canto la formazione di Stibiel è squadra completa in ogni reparto potendo vantare bocche da fuoco pericolosissime dal perimetro (Melchiorri, Caccialanza, Gatti, Capoferri, Rizzi) ma avendo molte carte da giocare anche nel pitturato con Nori, Cerri, Pappalardo e Zagni; diventa, di conseguenza, un bel rebus, dal unto di vista tattico, trovare le giuste contromisure. Nel match di andata, vinto di misura dalle giraffe, la formazione di Zara fu autrice di una prestazione quasi perfetta, almeno dl punto di vista difensivo; in particolare nei primi 20′ le giraffe concessero poco o nulla alle avversarie che però, nella seconda metà della sfida, riuscirono comunque a ritornare sotto tanto che la partita si decise solo negli ultimi secondi. Per il Bcc invece, settimana dedicata a leccarsi le ferite dopo la sconfitta di Carugate ed a ragionare sui motivi che hanno portato ad una prestazione così opaca; non è certo il caso di fare drammi visto che nonostante il ko la situazione di classifica è rimasta quasi inalterata; quello che è certo è che occorrerà una ben altra Autosped, rispetto a quella vista a Carugate, per provare ad uscire indenni da un Pala Cremonesi che, fino ad ora, è sempre stato tabù per le castelnovesi. Certo la perdurante assenza di Gatti fa decisamente pendere la bilancia del pronostico dalla parte delle padrone di casa, oltretutto considerando che oltre a Micia anche Podrug è in forse a causa dei postumi della frattura al setto nasale subita nell’ultimo turno ma, come visto ad esempio ad Udine, le ragazze di Zara hanno già dimostrato di poter comunque giocarsela alla pari con le formazioni di vertice anche in situazioni di emergenza e l’augurio, per domenica, è di rivedere sul parquet la loro versione migliore: Forza Giraffe !!!