Un Autosped desiderosa di riscatto dopo gli ultimi due ko consecutivi si commiata dal 2019 ospitando al Camagna (sabato 28/12 ore 21) la lanciatissima Mapptools Basket Carugate (5 vittorie nelle ultime 6 giornate) che proprio nell’ultimo turno ha agganciato il quarto posto, ultimo utile per staccare il pass per le finali di Coppa Italia. Risultato che non deve stupire perché il roster allestito quest’anno dal sodalizio milanese sembrava avere, già in teoria, tutte le carte in regola per garantire di poter disputare un campionato di alto profilo. Coach Cesari, arrivato in corsa nella passata stagione a sostituire il dimissionario Piccinelli, ha a disposizione un gruppo ben assortito e sufficientemente profondo che ha affiancato alle confermate Diotti (play), Gambarini (guardia), Maffenini e Colombo (Ali) e Fossati (pivot) tutta una serie di innesti di livello che hanno innalzato indubbiamente il tasso qualitativo del team milanese. Molto robusta l’iniezione sotto canestro dove sono arrivate la comunitaria Tomasovic,, ala/pivot croata con esperienze in Italia al Cus Cagliari ed alla Nico Basket, la classe 1998 Grassia, vivaio Geas già vista a Crema e Milano, e soprattutto l’ala forte Schieppati, già in passato a Carugate, con alle spalle stagioni anche nella massima serie (a Sesto San Giovanni), giocatrice-squadra come poche, vero e proprio elemento equilibratore del collettivo bianco-azzurro; sul perimetro, invece, l’arrivo riguarda una vecchia conoscenza dell’Autosped che risponde al nome di Sara Canova, altra atleta di grande spessore ed indiscusso talento, la passata stagione alla corte di Pozzi, Dopo un avvio a fari spenti, anche a causa dei guai fisici che hanno limitato l’impiego di Tomasovic e di Maffenini, la formazione di Cesari ha preso, settimana dopo settimana, sempre maggiore convinzione nei propri mezzi come dimostra il cammino che si è fatto, negli ultimi due mesi, molto spedito. Compagine difficile da inquadrare anche dal punto di vista tattico visto che è in grado di essere molto pericolosa sia dal perimetro, con le tante bocche da fuoco di cui dispone, sia in campo aperto, potendo disporre di una delle migliori interpreti (Maffenini) in materia, e sia nel pitturato, con Schieppati a viaggiare costantemente in doppia doppia (11 punti ed altrettanti rimbalzi di media). Morale sicuramente meno alto, per usare un eufemismo, in casa Bcc dove le sconfitte con Udine e Mantova hanno indiscutibilmente lasciato il segno, sia per il risultato in sé, sia per come è maturato, in modo praticamente speculare in ambo le circostanze. Sarà importantissimo, quindi, evitare le false partenze che hanno penalizzato pesantemente le giraffe costringendole ad una lunga rincorsa che è costata un grande dispendio di energie senza peraltro essere coronata da successo; principale imputata è stata la difesa che nei primi 20′ ha concesso troppo alle avversarie, soprattutto in considerazione del fatto che le castelnovesi non vantino, dal loro canto, un attacco così prolifico da poter compensare queste carenze. Occorre quindi, prima di tutto, tornare a ‘mordere’ nella propria metà campo, mostrando quell’intensità che è stato sempre uno dei marchi di fabbrica dell’Autosped e che garantisce poi, di conseguenza, una transizione offensiva sicuramente più efficace. Poi se Carugate si dimostrerà comunque migliore non resterà che applaudire le milanesi ma è d’obbligo, per le giraffe, che sperano di poter disporre anche delle acciaccate Corradini e Podrug, uscire dal parquet del Camagna senza coltivare quei rimpianti che le ultime gare hanno invece alimentato. Forza Giraffe !!!