L’Autosped sembra specializzarsi nel ruolo di ‘carnefice’ delle prime della classe e dopo Crema, all’epoca imbattuta, ora ferma anche Moncalieri, neo capolista dopo il recupero infrasettimanale e reduce da una striscia importante di risultati positivi; la vittoria giunge, dopo un overtime, al termine di una partita equilibrata, combattuta ed intensa, come ogni derby che si rispetti, e, per almeno 30′, prima che la tensione per la posta in palio e la stanchezza non prendessero il sopravvento, anche bellissima. Coach Zara parte con Madonna, Bonvecchio, Colli, Gatti e Podrug mentre Terzolo replica con Reggiani, Penz, Giacomelli, Cordola e Salvini; le due formazioni faticano ad ingranare le marce alte e bisogna attendere 2′ per vedere il primo canestro, ad opera della ex Salvini. Autosped che risponde al primo mini-break ospite (10-6) con un 5-0 (11-10 dopo 6′) ma due triple consecutive di Domizi lanciano un nuovo allungo torinese (18-12) che però viene ricucito dalle padrone di casa che chiudono sul -1 al primo intervallo (17-18). Seconda frazione che si apre con un nuovo sorpasso da parte delle giraffe che sullo slancio raggiungono il massimo vantaggio (+4, 26-22 al 14′) ma è ancora una volta una torrida Domizi a rilanciare le ambizioni dell’Akronos che rimette nuovamente il muso avanti grazie ad un 9-0 (31-26); le castelnovesi però sono brave a non lasciar scappare via le avversarie ed una tripla di Repetto poco prima della sirena di metà gara suggella il 33-33 con cui le atlete tornano negli spogliatoi. Neppure l’intervallo modifica il copione della sfida che riparte, ancora una volta, sui binari di un grande equilibrio, con le due squadre ad alternarsi al comando (39-38 al 25′); seconda parte del quarto che è, però, principalmente di marca ospite con il siluro della ‘solita’ Domizi a lanciare un nuovo allungo di Moncalieri che entra nei 10′ finali sul +6 (51-45). In un match così combattuto ed equilibrato anche un vantaggio relativamente esiguo come quello delle torinesi può risultare significativo ma le ragazze di Zara non ci stanno e con un 9-2 nei primi 200″ ribaltano il punteggio (54-53), rimettendo tutto in discussione; la tensione comincia ad impadronirsi delle giocatrici e le percentuali inevitabilmente ne risentono, tanto che trascorrono ben 3′ senza vedere canestri. Autosped che sale fino al +3 (56-53 al 37′) ma l’Akronos, pur faticando molto in fase offensiva, riesce a ricucire, dalla lunetta, il divario (56-56) trovandosi addirittura con la possibilità di avere a propria disposizione il match ball ma il tiro di Reggiani si spegne sul ferro rimandando l’esito della partita all’overtime. E neppure il supplementare risulterà avaro di emozioni perchè dopo un avvio di marca castelnovese (60-57) arriva il controsorpasso delle avversarie (62-60 quando mancano 120″); il finale è però tutto di Gatti che prima impatta (62-62) e poi, con un gioco da tre punti, firma l’ennesimo ribaltone, questa volta decisivo perchè dopo il canestro di Reggiani del -1 (64-65 a 8″ dalla sirena) le ospiti non riescono a commettere fallo e così l’Autosped può chiudere vittoriosamente la sfida con la palla tra le mani, festeggiando un successo soffertissimo ma assai importante. Vittoria meritata quella delle giraffe ma, per onestà, va detto che analoga considerazione sarebbe stata doverosa anche nel caso in cui fossero state le atlete di Terzolo ad imporsi; in un match così vibrante ed incerto sono i piccoli episodi a fare la differenza e questa sera, contrariamente a Vicenza, hanno premiato il Bcc. Bcc che sarebbe comunque uscito a testa alta dal Camagna anche in caso di esito negativo perchè la prestazione delle ragazze di Zara è stata davvero molto positiva, tenuto anche conto dell’indiscutibile valore delle avversarie; nella propria metà campo sono riuscite a limitare l’enorme potenziale, fisico e tecnico, di Moncalieri reggendo gli alti ritmi che il team di Terzolo ha cercato di impostare mentre in fase offensiva è riuscita a sopperire, con i punti nel pitturato, ai pochi spazi che sono stati concessi nel tiro dal perimetro , da 3 in particolare. Aldilà delle implicazioni di classifica, sicuramente positive, il match di oggi è un’altra dimostrazione di come, con il giusto atteggiamento, la squadra di Zara abbia tutte le carte in regola per provare a giocarsela contro ogni avversaria: Chapeau Giraffe !!!
Autosped Castelnuovo Scrivia – Akronos Moncalieri 65 – 64 (17-18, 33-33, 45-51, 56-56)
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA: Repetto 3 (1/2 da 3), D’Angelo 2 (1/1, 0/1), Madonna 9 (2/3, 1/4), Pavia 5 (0/1, 0/1), Serpellini, Colli 11 (2/5, 1/2), Bernetti, Bonvecchio 4 (1/6, 0/1), Podrug 18 (7/12 da 2), Bassi, Francia, Gatti 13 (5/10 da 2)
All: Zara F., Vice All. Maresca
Tiri da 2: 18/38 – Tiri da 3: 3/11 – Tiri Liberi: 20/26 – Rimbalzi: 32 5+27 (Podrug 9) – Assist: 16 (Madonna 4) – Palle Recuperate: 11 (Podrug 4) – Palle Perse: 23 (Madonna 7) – Cinque Falli: Repetto
AKRONOS MONCALIERI: Cordola 8 (4/6, 0/1), Bevolo, Reggiani 4 (2/8, 0/1), Berrad 8 (2/3, 0/3), Domizi 21 (3/6, 3/4), Penz 5 (1/4, 1/2), Katshitshi 10 (3/6, 0/2), Salvini 8 (4/6 da 2), Ramasso, Varetto, Jakpa, Giacomelli (0/2, 0/5).
All: Terzolo P.
Tiri da 2: 19/41 – Tiri da 3: 4/18 – Tiri Liberi: 14/18 – Rimbalzi: 37 11+26 (Cordola 8) – Assist: 14 (Reggiani 6) – Palle Recuperate: 11 (Katshitshi 3) – Palle Perse: 24 (Berrad 5) – Cinque Falli: Cordola
PH: Marco Picozzi