Secondo ko stagionale per la formazione di Zara che cade sul campo di Udine; verdetto giusto quello del PalaBenedetti perché se è vero che la gara è stata, nel complesso, combattuta ed equilibrata, è altrettanto vero che le friulane sono state più brave nel mettere in pratica il piano partita, conducendo per la gran parte del tempo, anche con vantaggi che hanno superato la doppia cifra. Quintetto ‘abituale’ per coach Zara che, ancora priva di Bonvecchio, schiera Bonasia, De Pasquale, Colli, Rulli e Gatti mentre Riga replica con Blasigh, Mosetti, Missanelli, Da Pozzo e Molnar; partenza ad handicap delle giraffe che pur costruendo buoni tiri restano a secco per 6′, vedendo le friulane scappare via sul 10-0 nonostante il time-out obbligato chiamato dalla panchina ospite. È Rulli a rompere finalmente l’incantesimo riportando la sfida su binari di maggior equilibrio anche perché la difesa del Bcc riesce a reggere discretamente l’urto delle avversarie ed il -6 del 10′ (15-9) è distacco tutto sommato accettabile viste le premesse. L’ingresso di Bernetti porta nuove energie alle giraffe che pur subendo la tripla di una ‘rovente’ Turel (mvp della partita) riesce a riportarsi completamente in scia alle padrone di casa, trovando punti anche da Rulli, Colli, Gatti e D’Angelo che firma il primo vantaggio esterno al 18′ (23-22); Udine replica con un 5-0 ma la bomba di Colli manda le due formazioni negli spogliatoi praticamente appaiate (27-26) con la sensazione che tutto debba ancora essere deciso. Si riparte, dopo la pausa, ancora con la contesa in grande equilibrio e con le due squadre che si alternano al comando; Autosped che trova il massimo vantaggio (+2 31-29) dopo 2′ grazie ad una tripla dall’angolo di Rulli ma nei successivi 3′ sono le padrone di casa a salire in cattedra, trascinate dalla coppia Turel-Blasigh che è la principale e artefice del 15-1 interno che rivolta il match come un calzino (44-32). La reazione delle castelnovesi è, tutto sommato, timida tanto che le ragazze di Riga riescono a toccare anche il +14 (51-37) prima di chiudere la frazione con un vantaggio (51-39) che comunque è una base importante da cui partire nella volata finale. Anche perché i primi minuti dell’ultimo quarto scorrono via senza particolari novità, con la Delser che tocca anche il massimo margine (+15, 54-39) dando la sensazione di avere ben salde le redini della partite; padrone di casa che però non fanno i conti con il carattere delle giraffe che nei successivi 4′ piazzano un 11-0 che riapre completamente la sfida (54-50) costringendo l’allenatore friulano all’inevitabile minuto. È Blasigh, con un canestro dall’elevato coefficiente di difficoltà, ad interrompere il digiuno delle locali ma Rulli (la più positiva delle ospiti) replica da sotto, con le sue formazioni che entrano negli ultimi 120″ separate solo da 4 lunghezze (56-52); Bcc che però fallisce le ultime opportunità per riacciuffare le avversarie che approfittano del ricorso al fallo sistematico per chiudere definitivamente la partita. Risultato, come già detto, giusto perché nell’arco dei 40′ è stata sicuramente la Delser a fare le cose migliori, legittimando il successo con una prestazione difensiva di rilievo in particolare sulle esterne ospiti; e proprio nel confronto in quel reparto che può essere trovata la chiave della sfida. Basti pensare che la sola Turel (20 punti) ha fatturato, da sola, più dell’intero gruppo play/guardie/ala piccola castelnovese; a penalizzare l’Autosped, che ha invece retto il duello vicino a, canestro, anche le troppe palle perse (ben 23) che hanno concesso alle locali molte più opportunità di tiro. Se è vero che alla vigilia il ko poteva anche essere messo in preventivo, visto il valore delle contendenti e la complessità della trasferta, è altrettanto vero che quanto visto sul campo alimenta qualche giustificato rimpianto perché con un pò più di attenzione forse si sarebbe potuto contenere entro dimensioni minori il passivo nei momenti peggiori della contesa, rendendo così meno problematica l’eventuale rimonta; in una serata no è stata positiva, invece, la dimostrazione di carattere delle castelnovesi che si sono arrese solo negli ultimissimi secondi, rendendo comunque la vita dura alle locali. Chapeau Giraffe!!!
Delser W.APU Crich Udine – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 60 – 52 (15-9, 27-26, 51-39)
DELSER W.APU CRICH UDINE: Codolo NE, Buttazzoni NE, Blasigh* 15 (6/14, 1/4), Molnar* 11 (4/12, 0/1), Braida, Turel 20 (1/4, 4/7), Missanelli* 7 (1/7, 0/3), Lizzi, Pontoni 2 (1/1 da 2), Da Pozzo* 1 (0/5 da 2), Demarchi NE, Mosetti* 4 (2/4, 0/1)
Allenatore: Riga M.
Tiri da 2: 15/49 – Tiri da 3: 5/16 – Tiri Liberi: 15/21 – Rimbalzi: 39 12+27 (Molnar 10) – Assist: 9 (Blasigh 2) – Palle Recuperate: 14 (Missanelli 7) – Palle Perse: 15 (Squadra 3)
AUTOSPED BC CASTELNUOVO SCRIVIA: D’angelo 6 (3/5 da 2), Bracco, Rulli* 22 (7/14, 1/4), Bonasia* 2 (1/6, 0/1), Castagna, De Pasquale* 6 (1/2, 1/7), Colli* 4 (0/2, 1/1), Bernetti 6 (1/2, 1/1), Bonvecchio NE, Cassani NE, Gatti* 6 (3/8 da 2)
Allenatore: Zara F. Ass. Maresca
Tiri da 2: 16/39 – Tiri da 3: 4/14 – Tiri Liberi: 8/11 – Rimbalzi: 40 6+34 (Rulli 8) – Assist: 9 (Bonasia 3) – Palle Recuperate: 6 (De Pasquale 3) – Palle Perse: 23 (De Pasquale 5) – Cinque Falli: Bonasia