Neppure al terzo tentativo stagionale la formazione di Balduzzi riesce a sfatare il tabù Udine cadendo al PalaBenedetti al termine di una partita equilibrata ma che la padrone di casa hanno vinto con merito, mettendo sul parquet più voglia e determinazione; per contro le giraffe, pur non disputando, nel complesso, una brutta partita, hanno nuovamente evidenziato le ‘solite’ amnesie difensive (come testimoniano i 75 punti subiti) oltre ad avere perso nettamente la battaglia a rimbalzo (sanguinosi, soprattutto, i 16 offensivi concessi alle friulane). Alla palla a due Autosped che parte con Bonasia, Bonvecchio, De Pasquale, Rulli e Gatti cui Riga contrappone Blasigh, Mosetti, Missanelli, Da Pozzo e Molnar; è subito Missanelli ad accendere la sfida dall’arco mentre dall’altra parte il leit motiv sembra essere quello di rifornire in post basso Gatti, subito incisiva nel pitturato (per la pivot brianzola sarà season high con ben 30 punti). Delser che arriva fino al +6 (13-7) ma una tripla di Rulli e la solita Gatti riportano sotto le castelnovesi (12-13) che dapprima agganciano le avversarie (16-16 e 18-18) e poi piazzano un 4-0 appena prima della sirena (22-18), dando la sensazione di poter portare l’inerzia della gara dalla propria parte. Illusione che si spegne alla ripresa delle ostilità con Udine che impatta subito (22-22) e con le due compagini che per alcuni minuti viaggiano appaiate, alternandosi al comando; sono ancora le giraffe a tentare un abbozzo di fuga (30-27) grazie a 6 punti consecutivi di Rulli ma anche in questo caso il tentativo viene subito stoppato dalle ragazze di casa che anzi, sullo slancio, allungano, andando al riposo sul +6 (38-32), distacco forse un pochino bugiardo visto il grande equilibrio che ha regnato fino a quel momento sul campo. Intervallo che non sembra modificare lo status quo con Udine che sale subito al +8 (40-32) ma con l’Autosped che, con una bella reazione e cavalcando il duo Gatti-Bonasia, prontamente risale fino al -2 (42-40); la squadra di Riga però è bravissima a sfruttare ogni opportunità che le si presenta davanti tenendo sempre a distanza le avversarie ed entrando nei 10′ finali con un vantaggio che, per la prima volta, tocca la doppia cifra (56-46). Frazione decisiva che quindi ha le sembianze di una durissima scalata per le castelnovesi, visto che le friulane danno la netta sensazione di non essere in vena di regali; i primi minuti, infatti, scorrono via senza particolari sussulti con la Delser che mantiene praticamente intatto il prezioso margine accumulato in precedenza (66-57 al 35′), senza mai concedere all’Autosped di farsi pericolosa. L’ultima, generosa, fiammata ospite riporta il Bcc sul -4 (62-66) a 120″ dalla fine ma ancora una volta Udine è cinica a punire le amnesie difensive della formazione di Balduzzi ed a mettere il sigillo sulla partita, vinta alla fine con merito. Se da una parte la sfida odierna ha confermato che le distanze tra le due compagini sono davvero assai ridotte dall’altra c’è la constatazione, amara, che in tutti e tre gli incontri fin qui disputati la Delser è stata, nel complesso, più brava e, vista la ricorrenza dei precedenti, ormai non si può parlare solo di semplice casualità. In occasione della presentazione si era posto l’accento sull’importanza che avrebbe avuto, nell’economia della gara, il rendimento difensivo delle giraffe ed infatti proprio questo è stato l’aspetto negativo della prestazione di questa sera delle castelnovesi. I 75 punti concessi alle avversarie sono troppi, pur riconoscendo le indubbie qualità delle giocatrici di casa; e non ci si può permettere di lasciar tirare, piedi per terra, le temibilissime esterne friulane, dal canto loro bravissime ad approfittare della libertà concessa loro. Se poi, in aggiunta, si perde in maniera così netta la battaglia a rimbalzo allora le speranze di vittoria si riducono davvero al lumicino; i giorni che separano a gara due sono pochi e di conseguenza non c’è moltissimo tempo per provare ad escogitare qualcosa di nuovo ma, giocoforza, qualche rimedio andrà necessariamente trovato per provare a portare la serie a gara 3. Ora la pressione sarà, oltretutto, tutta sulle spalle delle giraffe che non hanno più margini di errore, pena l’uscita dalla serie; Udine non è sembrata invincibile ma, fino ad oggi, è stata ‘semplicemente’ più brava. Mercoledì sarà necessaria una prova super e soprattutto sarà necessario un contributo importante da parte di tutte, cosa che oggi, purtroppo, non è avvenuta; prolungare questo sogno non è impossibile ma al PalaOltrepo servirà una Autosped da Chapeau Giraffe !!!
Delser W.APU Crich Udine – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 75 – 66 (18-22, 38-32, 56-46)
DELSER W.APU CRICH UDINE: Buttazzoni, Ceppellotti NE, Blasigh* 9 (3/8, 1/4), Molnar* 22 (5/7, 2/5), Braida 2 (0/0, 0/0), Missanelli* 24 (3/9, 4/8), Lizzi, Pontoni 4 (2/3 da 2), Da Pozzo*, Mosetti* 14 (5/13, 1/2), Medeot NE
Allenatore: Riga M.
Tiri da 2: 18/43 – Tiri da 3: 8/19 – Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 42 16+26 (Da Pozzo 9) – Assist: 14 (Da Pozzo 5) – Palle Recuperate: 8 (Blasigh 2) – Palle Perse: 16 (Blasigh 3)
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA: Ravelli 2 (1/3, 0/3), D’Angelo 2 (1/3 da 2), Rulli* 11 (3/9, 1/4), Bonasia* 16 (2/4, 2/5), Castagna, De Pasquale* 2 (1/2, 0/1), Colli, Bernetti, Bonvecchio* 3 (0/2, 1/1), Cassani, Francia, Gatti* 30 (14/19 da 2)
Allenatore: Balduzzi F. Ass. Lazzari
Tiri da 2: 22/44 – Tiri da 3: 4/15 – Tiri Liberi: 10/10 – Rimbalzi: 27 6+21 (Bonasia 7) – Assist: 14 (Ravelli 3) – Palle Recuperate: 6 (Rulli 4) – Palle Perse: 14 (Bonvecchio 4) – Cinque Falli: Bonasia