Sabato 10 ottobre 2015 (ore 18), una data storica per la società e la pallacanestro castelnovese: il giorno in cui il Bcc entrerà nel mondo della serie A2, un pianeta che solo due anni fa sembrava lontano milioni di anni luce da una realtà come la nostra, un traguardo che, neppure scherzando, si poteva pensare di raggiungere. Ed invece è qui, reale, a poche ore di distanza; un impegno gravosissimo, sia dal punto di vista finanziario che da quello organizzativo, ma che si è concretizzato grazie all’impegno delle giocatrici, dei tecnici, degli sponsors, dei tifosi e dei dirigenti che, ognuno per la loro parte, hanno fatto il possibile e l’impossibile per non far sfumare questo sogno. Ci si entra in punta di piedi, da ultimi arrivati, ma con l’orgoglio di avere costruito qualcosa di unico, forse di irripetibile, un’avventura che merita di essere appoggiata, seguita, accompagnata con il calore e l’entusiasmo che merita. L’aspetto tecnico è ancora, tutto sommato, un’ incognita; i test precampionato hanno fornito indicazioni non univoche ed a volte contrastanti ma la fiducia in questo fantastico gruppo, visti i precedenti, deve essere totale. Al nucleo ‘storico’ si sono aggiunte le nuove arrivate (Brussolo, Palacios, Porro e Vitari, in stretto ordine alfabetico) che oltre ad avere dato ampie dimostrazioni del loro valore come giocatrici sembrano essersi integrate alla perfezione con le compagne per cui un cauto ottimismo ci sembra poter essere più che giustificato; l’ambizione è quella di dimostrare di poter stare in questa categoria, di fare bella figura, aldilà di quelli che potranno essere i risultati che arriveranno, l’obiettivo, inutile creare false illusioni, è quello della salvezza ma poi sarà il campo a dare il suo verdetto ed in genere il campo non mente. Ospite dell’Eco Program, nel vernissage, sarà l’Edelweiss Fassi Albino, compagine bergamasca che già militava in A2 la passata stagione; una squadra solida, di qualità, ben allenata (coach Pasqua ha raccolto la difficile eredità di Nazareno Lombardi, per ben 6 anni sulla panchina bergamasca ) e che può contare su alcune individualità di grande eccellenza; il pivot Silva, proveniente da Bologna, la guardia Fumagalli e, soprattutto, il pivot croato Gordana Bedalov, protagonista della salvezza della Virtus Cagliari lo scorso anno, oggetto del desiderio anche del Bcc durante l’estate, nonché compagna di Florencia Palacios durante l’esperienza nello Sparta Betrange in Lussemburgo. L’appuntamento è per sabato 10, alle ore 18, presso i palasport Uccio Camagna di Tortona, la nuova casa dell’Eco Program per questo campionato; non mancate !!! Facciamo in modo che anche l’impianto tortonese diventi il fortino quasi inviolabile che era il Pala Giraffe; ovviamente il tutto nell’ambito del massimo rispetto per avversari e direttori di gara, come è avvenuto per tutto lo scorso anno quando anche i nostri tifosi hanno vinto il loro campionato.