Serie A2: con Bolzano per provare ad invertire il trend

Importantissima gara casalinga per l’Eco Program di coach Balduzzi che ospita (sabato 7, ore 18, Pala Camagna di Tortona) il Basket Club Bolzano che, proprio come le castelnovesi, si trova ancora a quota zero; una sorta di spareggio che, alla fine, lascerà una sola delle due formazioni in coda, ancora a secco di vittorie. Match che riveste quindi un grande peso, anche se forse più dal punto di vista psicologico che non in stretti termini di classifica; dopo solo 5 giornate sarebbe improprio parlare di ultima spiaggia ma, di certo, l’esito della sfida, ed il come verrà giocata, non potrà non avere ripercussioni sul seguito della stagione. Il Bcc arriva, come le ospiti, da 4 sconfitte in altrettante gare ma, diversamente dalle bolzanine, non è mai riuscita, in nessuna occasione, a dare l’inpressione di potersela giocare fino in fondo; la compagine di Bazzan, invece, ha lottato quasi alla pari con la quotata Vicenza all’esordio e, nell’ultimo turno, è andata vicinissima al colpaccio esterno sul difficile campo di Selargius.  Anche dal punto di vista del roster le situazioni sono abbastanza differenti, se non agli antipodi, visto che mentre l’Eco deve sempre fare a meno di Palacios le altoatesine invece possono contare sull’arrivo, da un paio di settimane, della polacca Piotrkiewicz, pivot (190 cm) che vanta altre esperienze in Italia in A2, a Valmadrera e proprio a Bolzano (2011-2012),  avendo accumulato, peraltro, cifre di tutto rispetto. Proprio il comparto lunghi, in particolare le difficoltà a rimbalzo, sono stati uno dei talloni d’Achille, fino a questo momento, della squadra di Balduzzi; l’assenza dell’italo argentina e la mancanza di centimetri sotto le plance hanno senza dubbio penalizzato le castelnovesi anche se sarebbe riduttivo identificare con questo fattore la causa di tutti i problemi. La difesa delle giraffe  è stata, finora, scarsamente efficace (per usare un eufemismo) come dimostrano gli oltre 70 punti subiti di media partita; tantissimi in assoluto, ma che pesano ancora di più poi quando li incassa una formazione che ne segna poco più di 41. E proprio dalla difesa, nolenti o volenti, può e deve ripartire il tentativo di riscossa del Bcc; solo riducendo sensibilmente il numero dei canestri presi l’Eco può sperare di avere qualche chances di successo. Tornando alle ospiti bisognerà prestare particolare attenzione, oltre alla già citata Piotrkiewicz, anche al play Giordano (con esperienze anche in A1 a Pozzuoli), alla guardia, atipica vista l’altezza (180 cm),  Zambarda, top scorer della squadra e pericolosa tiratrice dalla distanza, nonchè all’altra guardia Fall, dagli interessanti mezzi fisici, ed all’ala Pobitzer che si è ritagliata già un ruolo importante nel collettivo altoatesino a dispetto della giovanissima età (classe 1998). Mai come in questa circostanza le castelnovesi hanno bisogno del pieno e caldo sostegno dei propri tifosi perchè la spinta del pubblico amico può moltiplicare le energie delle giocatrici di casa.

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