Serie A2: È dell’Eco Program il derby delle Castel 

Grazie ad una seconda parte di gara formato extralusso l’Eco Program salta a pie’ pari l’insidioso ostacolo costituito da una Castel Carugate che riponeva in questa partita molte speranze per provare ad uscire dalla zona playout e raggiunge con otto turni di anticipo (!!!) la matematica certezza della permanenza in A2. Eppure non sono state certo tutte rose e fiori per la formazione di Pozzi che nella prima parte era parsa lontana dagli standard cui ci aveva abituati; anche la difesa, marchio di fabbrica delle castelnovesi, era parsa in difficoltà sulle iniziative di Correal e della rientrante Beretta. Carugate parte forte (6-0 e 8-2) tirando con percentuali eccellenti sia nel pitturato che dal perimetro mentre l’attacco del Bcc fatica a trovare le giuste spaziature; una tripla di Vitari rida’ ossigeno alle ospiti che pian piano rientrano in partita e grazie a Salvini, Gabba ed a 5 punti di una caldissima Porro operano il sorpasso con Gross a siglare dalla lunetta il 17-15 esterno del 10′. Ma le padrone di casa sono più vive che mai ed alla ripresa delle ostilità trovano subito aggancio e controsorpasso; Correal (7 punti nel quarto) è la protagonista del break delle milanesi che trovano un paio di importantissimi canestri allo scadere dei 24″ tra cui una tripla di Beretta. La Castel scappa via fino al +11 (34-23) ma Porro (top scorer della partita) , dall’arco, da’ il via ad un mini parziale delle ospiti che ricuciono parte del divario andando al riposo sul -6 (34-28).  La ramanzina dello staff tecnico castelnovese negli spogliatoi sortisce gli effetti sperati perché le giraffe rientrano in campo con la faccia giusta ed in un amen rivoltano il match come un calzino; Gabba da sotto e 7 punti consecutivi di Rosso firmano il nuovo sorpasso e questa volta sarà quello definitivo. Il 14-1 operato dal Bcc ha l’effetto di spegnere quasi definitivamente gli ardori delle locali; a rincarare la dose arrivano i punti di Gross e le triple di Porro e D’Amico mentre nell’altra meta’ campo la difesa torna ad essere della giusta intensita’ mettendo il bavaglio alla temutissima Correal (a secco nei secondi 20′) e concedendo il minimo sindacale alle altre. Altri 5 punti del centro di passaporto finlandese chiudono un quarto da 26-6 che permette all’Eco di entrare nei 10′ finali con un +14 (54-40) che pur non mettendo al riparo da possibili sorprese e’ comunque un bel trampolino di lancio per lo sprint finale; ad infilare l’ombrellino nel cocktail, spazzando via definitivamente le residue speranze di rimonta della squadra di Re, arrivano l’ennesima tripla di Porro, una magia di Gross e 6 punti di D’Amico. Il linguaggio del corpo delle giocatrici di casa lascia capire che il match ormai e’ scappato via e gli ultimi minuti servono solo a rendere meno pesante il passivo mentre dall’altra parte la baby Giangrasso si iscrive a referto con un paio di belle conclusioni tra cui una tripla dall’angolo. La sirena del 40′ viene vissuta quasi con sollievo dalle milanesi mentre e’ motivo di giustificata festa per le giraffe che aggiungono altri due punti allo straordinario campionato fin qui disputato e per il quale si fa sempre piu’ fatica a trovare le parole adatte; l’asticella si e’ alzata e si comincia anche a parlare, seppur quasi con pudore,  di playoff e quello che traspare abbastanza chiaramente e’ che la formazione castelnovese ha dato dimostrazione di avere ancora fame e di avere l’intenzione di provare a togliersi altre soddisfazioni.

Castel Carugate -Eco Program Castelnuovo Scrivia 59-70 (15-17, 34-28, 40-54)

Castel Carugate: Zucchetti, Denti, Beretta 12, Correal 11, Diotti 2, Picco 2, Colli 14, Rossi 5, Albano 4, Polato, Scarsi 9. All. Re, v.all. Mortellaro

Eco Program: Rosso 8, Bergante, D’Amico 11, Gabba 6, Porro 16, Algeri, Vitari 3, Gavio, Giangrasso 5, Salvini 6, Gross 15. All. Pozzi, v.all. Alliori e D’Affuso

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