Sfortunato epilogo per una Eco Program che ha disputato una prova di grande generosità ed avrebbe probabilmente meritato i due punti in palio avendo condotto in pratica il match, salvo brevissimi momenti, per circa 38′, vedendosi superata proprio nello sprint finale. Venete prive di Keys mentre coach Balduzzi ritrova, dopo 4 partite, capitan Gabba, schierata subito in quintetto; l’avvio è tutto di marca castelnovese con Palacios che segna i rimi 7 punti delle padrone di casa che provano subito l’allungo (7-2). Sullo slancio il Bcc prende fiducia, trovando linfa dalle triple di Vitari e Bergante, ma Vicenza è solida, specie sotto canestro, e pian piano rientra grazie ai punti di Benko e Prospero (13-17) prima che Porro, dai 6,75, permetta alle giraffe di chiudere a +7 la prima frazione (20-13). Nel secondo quarto però la produzione offensiva delle locali cala sensibilmente, anche per merito dell’aggressiva difesa della Velco, la manovra diventa più farraginosa e prevedibile e la squadra fatica a costruire buoni tiri; le avversarie inizialmente sembrano non riuscire a capitalizzare quanto prodotto nella propria metà campo ma con il passare dei minuti, dopo avere rotto il ghiaccio da 3 con Stoppa, i giochi alto-basso tra Zimerle e Ramon cominciano a portare i primi frutti, riducendo sensibilmente lo scarto. Scatto d’orgoglio dell’Eco che a poco più di 1′ dalla sirena è ancora a +7 (28-21) ma la formazione di Corno piazza, nel restante tempo, un 6-1 ed il Bcc torna negli spogliatoi con un vantaggio minimo (29-27). Alla ripresa delle ostilità è Porro a colpire dall’arco ridendo ossigeno alle speranze delle giraffe; le ospiti ripagano con la stessa moneta con Stoppa ma, soprattutto, dominano l’area dei 3 secondi (49-30 sarà il bilancio finale dei rimbalzi) con Ramon, Benko e Ferri. Nonostante l’indiscutibile gap fisico e tecnico le castelnovesi giocano con grande cuore, tornando a +5 grazie ai canestri di D’Amico, Porro e Palacios e ad una bomba di Bergante; un paio di volte ci sarebbe anche la possibilità di arrivare fino al +8 ma il ferro respinge i tentativi di Porro ed al 30′ il vantaggio interno (41-38) è limitato ad un possesso pieno. Ultimi 10′ che partono nel segno di Vicenza che, praticamente per la prima volta, mette il naso avanti con un 4-0 sull’asse Zimerle-Benko (42-41); Gabba (ancora lontana dalla migliore condizione e limitata dai problemi di falli) sorpassa con i suoi primi due punti del match, ma Ramon replica da sotto, riportando sul +1 le sue (44-43). D’Amico, in acrobazia, ribalta nuovamente (45-44) ma Zimerle colpisce dai 6,75 (47-45) con l’Eco che comincia a dare l’impressione di essere in riserva e di non averne più; impressione che sembra errata quando Gabba segna da 3 e, dopo il pareggio dalla lunetta (1/2) di Stoppa, Palacios firma il +2 (50-48) a poco più di 1′ dalla fine. Sul più bello, quando il Bcc sembra potersi giocare le proprie carte fino in fondo arriva, come una mazzata, la tripla di Ramon (non esattamente la tiratrice designata in questi momenti) a rovesciare l’inerzia della gara; l’Eco, con un 0/2 ai liberi, fallisce il nuovo sorpasso e Ramon e Benko sigillano, sempre, dalla lunetta, il 57-50 del 40′ che, pur riconoscendo i meriti delle avversarie, suona come una tremenda beffa per le coraggiosissime giraffe.
Eco Program Castelnuovo – Velcofin Vicenza
50-57 (20-13, 29-27, 41-38)
Eco Program: Bergante 6, Brussolo, Gabba 5, Porro 14, Algeri 1, Palacios 13, Codispoti, Vitari 3, Paglia, Marciano, D’Amico 8, Scarrone. All. Balduzzi, v. all. Martinelli
Velcofin: Fietta, Colombo, Prospero 4, Stoppa 7, Ferri 4, Grazian, Benko 13, Ramon 17, Zimerle 7, Pegoraro 5. All. Corno.