Serie A2: Eco Program a caccia del settimo sigillo

Non si vuole certo scomodare Giovanni e la sua Apocalisse e neppure il film (capolavoro) di Ingmar Bergman, in realtà si parla, più modestamente, della possibilità che l’Eco Program infili un’altra perla alla sua collana di vittorie consecutive raggiungendo appunto quota sette. Non sarà però compito agevole per la squadra di Pozzi perché se è vero che le giraffe stanno attraversando un momento davvero magico è altrettanto vero che l’ostacolo che le si frappone davanti è di quelli davvero ostici. Le Giants Marghera, prossime avversarie del Bcc (sabato 3, ore 21 a Tortona), sono formazione tostissima ed anch’esse in grande fiducia, reduci, come sono,  da 3 successi nelle ultime 4 giornate. Le ragazze di coach Seletti hanno avuto un avvio un pochino difficoltoso, complice anche un calendario non troppo favorevole, ma dopo aver perso le prime 4 partite hanno cambiato letteralmente marcia inanellando una serie importante di risultati positivi e raggiungendo una posizione di classifica assolutamente tranquilla, addirittura, in questo momento, all’interno della zona playoff. Le venete possono contare su uno dei roster più intriganti dell’intera categoria, costruito con l’obiettivo precipuo di valorizzare le promettentissime giovani del proprio vivaio, capaci di conquistare per due anni di fila lo scudetto under 16 e di piazzarsi al terzo posto, nel 2017, nelle under 18. In questa ottica si spiega l’arrivo di alcune giocatrici di grande qualità e solidità come le guardie Granzotto e Pieropan (protagoniste anche per diverse stagioni in A1) e la lunga argentina Llorente (alla prima esperienza in Italia) che, insieme alle 1997 Castria e Biancat Marchet, fanno da punto di riferimento per le più giovani compagne: Giordano (2002), Pastrello (2001), Toffolo e Fiorin (2000), Cecili,  Salmaso e l’ex Ferrara Furlani (1999). Peraltro alcune di queste ( ad esempio Toffolo, Pastrello, Cecili) vantano già un minutaggio molto significativo (oltre 25 minuti di media partita), sintomo del fatto che queste ragazze sono già in grado di recitare un ruolo di primo piano in una categoria certo non semplice. La pericolosità delle Giants è certificata anche dal fatto che in questo percorso di crescita hanno mietuto vittime illustri come Udine e Sanga (in trasferta) oltre ad avere messo in grande difficoltà altre big come Alpo e Crema, che hanno dovuto sudare parecchio prima di spuntarla di misura. Si prospetta quindi una serata complicata per le castelnovesi che, acciacchi fisici, ormai fisiologici, a parte, si avvicinano al match con il morale indubbiamente alto e non potrebbe essere diversamente; la serie di vittorie e, soprattutto, di prestazioni molto convincenti, hanno trasmesso fiducia e, di conseguenza, alzato il livello di autostima del gruppo. Condizione essenziale, però, per poter continuare a sognare, è quella di mantenere alta l’intensità perché nei momenti in cui questa cala, come ad esempio nei primi due quarti di Carugate, la squadra fatica mentre, al contrario, quando le giraffe aggrediscono la partita sono in grado di mettere in campo una pallacanestro non solo redditizia ma anche gradevolissima dal punto di vista estetico. Come già detto non sarà semplice, Marghera è un osso molto duro ma l’Eco Program delle ultime settimane può farcela: Forza Giraffe !!!!

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