Archiviata la splendida impresa compiuta contro Empoli l’Eco Program è tornata in palestra per preparare la difficilissima trasferta di sabato 6 (ore 21) sul campo della B.Ethic Ferrara, vincitrice, in maniera abbastanza netta, della sfida contro la Delser Udine, compagine che evoca bellissimi ricordi in casa Bcc perchè proprio il successo in terra friulana, nel 2014, certificò, in pratica, la promozione dalla serie B all’ A3 gettando le basi per le successive, fantastiche, imprese di questo gruppo. Ma dopo l’amarcord tocca tornare all’oggi e l’oggi vede la squadra di Pozzi sicuramente sfavorita nei pronostici al cospetto delle emiliane che, dal canto loro, sono approdate ai playoff come terze classificate nel girone B, alle spalle solo delle due ‘regine’ Bologna e Vicenza; giova ricordare che nella scorsa stagione le estensi arrivarono vicinissime alla scalata alla massima serie quando, dopo aver concluso la regular season al secondo posto, vennero battute in semifinale, in gara tre, da Castel San Pietro mentre, l’anno precedente, conquistarono un prestigioso secondo posto in Coppa Italia. Rispetto alla passata stagione molto è cambiato, sia nello staff tecnico, con coach Chimenti al posto di Stibiel (quest’anno ad Albino), sia nel ringiovanito roster (le più ‘vecchie’ sono del 1989) dove a fianco delle confermate Bona, Cecconi, Miccio e Missanelli sono arrivate una serie di giocatrici molto importanti per la categoria; oltre a ciò va segnalato il cambio di comunitaria con il play/guardia croato Cigic che ha preso il posto, ad inizio 2017, dell’ala/pivot svedese Hanson. Squadra molto solida quella ferrarese ma anche ricca di talento sia nel reparto esterne dove oltre a Cupido (compagna di Gross a Napoli) e Ramo’ (entrambe con esperienze al piano superiore) possono contare su Cigic, Santarelli e Missanelli sia più vicino a canestro con la tuttofare (ex Lucca) Diene Nene affiancata da Miccio, Cecconi, Bona e dalle più giovani Viviani e Furlani; un mix indubbiamente di successo visto che dopo qualche difficoltà iniziale il passo delle estensi si è fatto, con il passare del tempo, sempre più spedito e sicuro. B.Ethic che può vantare una delle difese migliori di tutta la serie A2, merito anche delle alchimie tattiche architettate da Chimenti e messe poi in pratica con efficacia dal gruppo; come, tanto per citare un esempio, nel match di final eight di Coppa Italia contro la corazzata Geas quando riuscirono ad ingabbiare la temutissima Galbiati conquistando un successo prestigioso ma assolutamente meritato. Sarà pertanto dura, durissima, per le giraffe che però, inevitabilmente, si presentano all’appuntamento con il morale a mille e con la mente, tutto sommato, sgombra da particolari pressioni avendo già conquistato, da tempo, il proprio personale scudetto; gli splendidi risultati fin qui ottenuti (anche in situazioni di emergenza) restano scolpiti nella pietra e non sarà, comunque vada, l’andamento di questo playoff a poterli cancellare. Certo c’è la voglia di fare bene e di provare, ancora una volta, a testare i propri limiti e vedere, non troppo di nascosto, l’effetto che fa. Siamo certi che ancora una volta vedremo uscire le nostre giocatrici dal campo a testa alta, quale che sia il risultato che maturerà; non ci hanno mai tradito e non lo faranno neppure contro Ferrara, poi è normale, in un cammino come questo, poter incontrare avversarie che possono dimostrarsi più forti ed in quel caso non si dovrà far altro che stringere loro la mano e complimentarsi. Forza Giraffe.