Secondo turno di playoff (semifinale del girone Nord) per l’Eco Program che dopo la sofferta ma meritata vittoria strappata contro la Velcofin Vicenza va ad affrontare la bestia nera Alpo Villafranca, mai battuta nei 4 precedenti incontri disputati; particolare che se da una parte inquieta dall’altra, per la legge dei grandi numeri, lascia aperta una speranza in casa castelnovese. Certo, se è vero che le prime due sconfitte risalgono al campionato di esordio in A2 (2015-2016) e sono quindi abbastanza lontane nel tempo per fare giurisprudenza preoccupa maggiormente le 0-2 della regular season di quest’anno, segno che la formazione veronese è mal digerita dalle ragazze di Pozzi anche se, in realtà, i due ko sono giunti al termine di partite discretamente combattute ed equilibrate. Vero è che a questo punto la pressione è quasi tutta sulle spalle delle scaligere, sicuramente favorite nei pronostici ma la squadra di Soave ha già ampiamente dimostrato, nella gara contro il Sanga, di poter reggere senza grandi problemi la tensione, riuscendo anche a risalire da un -10 che poteva trasformarsi in un erta difficilmente scalabile. D’altro canto il roster veronese, come già descritto in occasioni delle due gare di campionato, nonostante un’età media abbastanza bassa, è di primissima qualità potendo vantare numerose giocatrici con alle spalle stagioni di A1 e non nel ruolo di comprimario o di semlice comparsa; dall’ex Broni Zampieri, sicuramente la punta di diamante dell’Alpo, decisiva nel match del Camagna ma anche lo scorso sabato contro il team di Pinotti, per passare all’ex Vigarano Vespignani ed alle ex Umbertide Dell’Olio, Mancinelli e Cabrini, dall’ex Vigarano Vespignani. Senza dimenticare, e le giraffe purtroppo la ricordano benissimo, l’ex Battipaglia e Ferrara Ramò, che in gara uno di playoff mise a ferro e fuoco la difesa castelnovese con le sue prodezze balistiche, bissate, in parte, nel match di ritorno di poco più di un mese fa; a complemento, poi, due giocatrici di grande solidità e di sicuro affidamento come Zanella e Scarsi. Squadra difficile da inquadrare anche dal punto di vista tattico in quanto dispone di lunghe atipiche come Dell’Olio, Zampieri e Scarsi, in grado di giocare indifferentemente vicino a canestro o fuori dall’arco dei 6,75, mentre Vespignani, in cabina di regia è un moto perpetuo in grado, con la sua tecnica e la sua verve, di mettere in crisi ogni difesa; abbastanza fuori dai canoni anche Mancinelli, guardia con fisico da ala, capace di farsi valere molto bene anche a rimbalzo mentre particolarmente fornito, infine, il reparto tiratrici di cui fanno parte Ramò, Cabrini e Zanella. C’è, insomma, da perderci la testa ma siamo certi che la coppia Pozzi-D’Affuso abbia studiato a dovere le avversarie ed abbia, di conseguenza, predisposto un piano gara all’altezza della situazione; d’altro canto anche le padrone di casa avranno il loro daffare per tenere d’occhio e cercare di limitare le castelnovesi che in questi mesi hanno ampiamente dimostrato che il quarto posto finale, per quanto sorprendente rispetto alle previsioni della vigilia, è stato ampiamente meritato. Certo l’Eco Program dovrà fare la classica gara perfetta per uscire indenne dal palasport di via della Speranza e la trasferta infrasettimanale certo non è il toccasana ideale per tentare un’impresa del genere; oltretutto siamo a fine stagione e la stanchezza, inevitabilmente, comincia ad appesantire i muscoli, cosa ancora più vera per quelle atlete, come Katshitshi, Giacomelli e Giangrasso, impegnate su due fronti (stanno disputando anche le finali di serie B con Moncalieri). Per soprammercato nelle ultime battute del match di sabato contro Vicenza Ljubenovic ha subito una botta che le sta procurando moltissimo dolore e che l’ha costretta a sottoporsi a cure specifiche per ridurre l’entità del danno; difficile che una combattente come è Ana si tiri indietro però sicuramente non sarà nelle condizioni che una sfida del genere avrebbe richiesto. Se è vero che il loro campionato, le giraffe, l’hanno già abbondantemente vinto, andando ben aldilà di quanto si potesse sperare ad inizio stagione, è altrettanto vero che anche mercoledì daranno tutto quanto hanno dentro per centrare quello che sarebbe un autentico miracolo; comunque vada sarà un successo, comunque vada queste ragazze meritano un grandissimo grazie per quanto hanno saputo regalarci in questi mesi che, al loro fianco, sono volati via velocissimi. Grazie per averci fatto divertire, grazie per avere onorato questi colori, sempre più rispettati e, perché no, anche un po’ temuti ora: e, come sempre, Forza Giraffe !!!
