Serie A2: Eco Program ad Albino in cerca di soccorso

Archiviata la preventivabile sconfitta casalinga contro Crema dell’Epifania l’Eco Program si rimbocca le maniche perchè a sole 75 ore di distanza incombe un altro, particolarmente difficile, impegno: la trasferta sul campo del Fassi Albino in quel di Torre Boldone (ore 21, Palasport, via Donizetti/Piazza del Bersagliere). Purtroppo la marcia di avvicinamento alla sfida, valida per il primo turno del girone di ritorno, non si palesa sotto i migliori auspici visto il momento non esaltante, per usare un eufemismo, che sta attraversando la formazione di Balduzzi. Se la vittoria sul campo della Virtus Cagliari aveva fatto sorgere la speranza, seppur contenuta, di poter puntare a qualcosa in più del semplice approdo ai playout (evitando la retrocessione diretta) le due sconfitte successive hanno immediatamente riportato con i piedi per terra l’ambiente castelnovese, anche e soprattutto in virtù dei risultati ottenuti da Costa Masnaga e Carugate, dirette concorrenti per la salvezza in quella fase. La sensazione, al momento, è che il Bcc debba più guardarsi alle spalle, dove Cagliari, per fortuna delle giraffe, non è riuscito ancora ad abbandonare quota zero, che non in avanti, cercando di vivere alla giornata e di cogliere al volo ogni possibile opportunità che si troverà davanti. Certo anche la fortuna non sta guardando con occhi benevoli coach Balduzzi visto che dopo i problemi di Palacios e Vitari ora in infermeria è arrivato il turno di Gabba e Porro; la capitana ha dovuto saltare la gara con Crema per un guaio al ginocchio ed è in attesa degli esiti della risonanza per capire esattamente quale sia l’entità dell’infortunio mentre l’ex Biassono, peraltro una delle più positive nelle ultime settimane, è alle prese da tempo con una fastidiosa tendinite che ne limita il rendimento. Con queste premesse si capisce che la trasferta sul campo del Fassi appare quasi proibitiva anche se pure le bergamasche non stanno attraversando un periodo brillantissimo, come testimonia il passo falso interno subito contro Carugate nell’ultima giornata. Albino, stando ai pronostici precampionato, godeva di parecchio credito tra gli addetti ai lavori grazie all’ingaggio di due atlete di assoluto livello per la categoria quali sono Bedalov e Silva; il campo, forse, ha in parte disatteso queste aspettative anche se va detto che coach Pasqua ha dovuto fare i conti con l’infortunio, non di poco conto, proprio di Bedalov che ha dovuto saltare, a causa di una metatarsalgia, praticamente un quarto delle partite sin qui disputate. Proprio l’impiego, o meno, dell’ala/pivot croata (assente nel match contro Carugate) nella gara di sabato potrebbe essere una delle chiavi di volta della partita perchè, pur tenendo in debita considerazione la qualità di atlete del calibro di Fumagalli, Silva e Locatelli, l’impatto sotto i tabelloni dell’ex Virtus Cagliari è fuori discussione anche se, in sua assenza, la Fassi si è presa il lusso di battere una big come Vicenza e di portare all’overtime la lanciatissima Crema.

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