Mercoledì di ‘coppa’ per l’Eco Program che nell’ambito del 28° turno di campionato riceve la visita del Fanola Lupe San Martino di Lupari (18/4 ore 21), compagine patavina che occupa, attualmente, il penultimo posto, avendo abbandonato la coda proprio nello scorso fine settimana grazie al successo interno nello scontro diretto con il Cus Cagliari. Match importante per le giraffe che con la terza vittoria consecutiva ed i relativi 2 punti metterebbero più di una ipoteca sul quarto posto finale visto anche il vantaggio, negli scontri diretti, nei confronti delle dirette inseguitrici; certo, classifica alla mano, il compito potrebbe sembrare di quelli agevoli ma spesso le cose non sono così semplici come i 26 punti di differenza tra le due formazioni potrebbero lasciar intendere. In realtà la stagione delle ospiti andrebbe obbligatoriamente divisa in due vista la differenza di rendimento e di risultati in occasione della presenza della ‘stella’ Jasmine Keys (schierata solo quando libera da impegni con la ‘sorella maggiore’ Fila di A1, eliminata pochi giorni fa nei playoff da Ragusa); senza voler minimamente mancare di rispetto alle sue validissime compagne è indiscutibile, ed anche le cifre lo confermano, che se il Fanola avesse potuto schierare con continuità la figlia d’arte dell’ex Nba e Benetton, avrebbe guadagnato una posizione molto più tranquilla di quella attuale. Nelle 8 occasioni in cui è scesa in campo le Lupe hanno ottenuto 4 successi mentre nelle restanti 19 il foglio rosa è arrivato solo in 2 circostanze; percentuali fin troppo eloquenti per poter essere frutto del caso ma, d’altro canto, le qualità del giovane centro classe 1997 sono sotto gli occhi di tutti e basta dare un’occhiata alle cifre messe insieme per farsi un’idea. In A1 ha fatturato 9,8 punti di media (con il 43% da 2 ed il 52% da 3) mentre in A2 i punti sono ben 21,6, cui si assommano 10 rimbalzi; numeri che raccontano di un impatto assai importante specie in considerazione del fatto che la squadra non ha nella produzione offensiva il suo punto di forza (secondo peggior attacco nel campionato). Dato il giusto riconoscimento a Keys va detto che anche il resto della rosa a disposizione di coach Valentini non difetta certo di qualità; semmai il problema principale delle venete è quello della mancanza di esperienza, difetto comune a tutte quelle compagini che fungono da ‘cantera’ per squadre di categoria superiore e che hanno, come mission principale, quella di far crescere le giovani e di prepararle per il grande salto. Le varie Amabiglia, Baldi, Beraldo e Milani hanno già assaggiato, a più riprese, il piano superiore, segno che si parla di atlete di indubbia qualità; molto interessante è anche il play Fietta (miglior realizzatrice della formazione), così come promettono molto bene le ali Profaiser e Brutto e le guardie Meroi, Crocetta, Boaretto e Scappin. Certo non si può negare che i favori del pronostico siano tutti dalla parte delle ragazze di Pozzi ma quello che è sicuro è che le padovane scenderanno al Camagna con il coltello tra i denti per provare a strappare due punti che sarebbero di platino in ottica salvezza; i precedenti con Marghera (che però nel frattempo è diventata, ormai, squadra di prima fascia) e Bolzano insegnano che spesso le motivazioni possono colmare il gap tecnico e causare brutte sorprese. Le ultime uscite delle giraffe, caratterizzate da finali di partita in crescendo, sembrerebbero testimoniare che la piccola crisi accusata in coincidenza con le trasferte di Villafranca e Bolzano sia alle spalle ma è sempre bene andare con i piedi di piombo e lasciare che sia il campo, che raramente è bugiardo, a dare il suo verdetto. Speriamo che i tifosi vincano la concorrenza del mercoledì calcistico ed accorrano in buon numero a Tortona a sostenere le nostre giocatrici, anche perché quella di domani è una delle ultime opportunità per vederle e loro meritano, per tutto quello di buono che hanno fatto finora, e non è poco, di essere sostenute con calore: Forza Giraffe !!!
