Serie A2: Eco Program, non c’è mai fine al…meglio

L’Eco Program scrive l’ennesima pagina felice di una stagione a dir poco incredibile andando ad espugnare con una prova superlativa il campo, ancora imbattuto fino ad oggi, della capolista Geas chiudendo così una regular season da sogno; 32 punti in carniere con un bilancio di 16 vinte e 10 perse che non necessita di particolari commenti ma di un solo aggettivo. Pazzesco. Sestesi che peraltro cercavano i due punti per conquistare il primo posto tra i due gironi, traguardo ora messo a rischio dall’impresa delle castelnovesi. Dopo un minuto di studio il match esplode come un tappo di una bottiglia di champagne ed inizia un fuoco di fila di canestri, da ambo i lati, che certo non annoia il buon pubblico presente al PalaNat; Gabba, Salvini e Rosso bucano con straordinaria continuità il canestro locale con le padrone di casa che replicano però colpo su colpo, soprattutto con capitan Arturi, brava, con tre triple consecutive a respingere il primo tentativo di allungo del Bcc, alimentato anche dalle iniziative di Gross e da un siluro di D’Amico. Bcc a +2 al 10′ (26-24) con il punteggio che la dice lunga sul primato degli attacchi sulle rispettive difese; è ancora D’Amico, sempre dall’arco, ad inaugurare la seconda frazione dando il via alla fuga vera e propria delle giraffe; la rientrante Porro si iscrive subito alla sagra imitata da una Salvini (16 punti nei primi 20′) che costituisce un rebus irrisolvibile per la squadra di coach Zanotti. Sono poi capitan Gabba, Vitari e Rosso, con un altro paio di siluri, a portare il divario oltre la doppia cifra nonostante un Geas comunque vivo in fase offensiva; si va al riposo con il Bcc sul + 14 (54-40) con i tifosi ospiti a stropicciarsi gli occhi non solo per il vantaggio accumulato ma anche per i 54 punti segnati, un record probabilmente. Il timore è che, alla ripresa dei giochi, le sestesi possano ribaltare l’inerzia della gara in virtù della loro indiscussa forza ma prima Salvini e poi capitan Gabba (stimolatissima dal duello con la super Galbiati) con 8 punti filati, tra cui due triple da distanza siderale, provocano un ulteriore allungo con l’Eco a toccare addirittura il +19 (64-45) costringendo l’allenatore locale a rimescolare le carte ed a cercare alternative dalla panchina; tentativo che sembra portare frutti perché, complice anche un momento di pausa delle castelnovesi, il Geas riesce a rosicchiare qualcosa trascinato dall’ennesima bomba di Arturi e dai viaggi in lunetta di Barberis. Due iniziative di Gross (altra doppia doppia), ben imbeccata da Salvini, tengono comunque il vantaggio ospite oltre la doppia cifra al 30′ (68-57) lanciando un ultimo quarto che vede le giocatrici di Pozzi indubbiamente favorite ma ancora lungi dall’avere in tasca i due punti. E’ ancora D’Amico, dall’arco, ad aprire le danze poi è il duo Salvini-Gross, nettamente vincitore nel duello con le pari ruolo Ercoli-Schieppati, a salire nuovamente in cattedra ed a tenere sempre le padrone di casa a debita distanza; Barberis, sicuramente, con Arturi, la più positiva tra le capoclassifica, è l’ultima ad arrendersi ma il Bcc può permettersi di cominciare presto a giocare con il cronometro visto che il vantaggio resta sempre abbondantemente oltre la decina; arriva così un altro successo, sicuramente inatteso ma certamente strameritato, a corollario di un campionato che è stato a dir poco strepitoso. E’ curioso commentare una partita dove la squadra che ha perso ha tirato con il 61% da 2, con il 47% da 3 e con il 73% ai liberi (tirandone più del doppio delle avversarie) ma è proprio quello che è capitato stasera e proprio perché le castelnovesi sono state più brave. Oramai si rischia di passare per banali o ripetitivi ma davvero si fa fatica a trovare le parole per descrivere l’ennesima perla collezionata dalle giraffe; certo è impressionante il salto di qualità compiuto da una squadra che lo scorso anno conquistò la salvezza compiendo un’impresa ai playout ma che quest’anno ha strabiliato tutti grazie ad un intesa perfetta tra chi va in campo e chi le guida dalla panchina. E anche chi magari non entra nei tabellini, come oggi capitato a Bergante, in realtà è stata autrice di una prova maiuscola sotto altri aspetti, come la leadership, la regia, gli aiuti difensivi. E una considerazione per finire; Orvieto a parte l’Eco Program ha battuto tutte le formazioni davanti a lei in classifica, segno di una crescita esponenziale del gruppo. E l’autorità con cui stasera hanno affrontato, senza alcun timore reverenziale, la capolista è sintomo di una squadra che si è costruita una personalità tale da poter affrontare qualsiasi avversario con il dovuto rispetto ma senza alcuna paura. Grandi, grandissime; chapeau ragazze.

Geas Sesto San Giovanni – Eco Program Castelnuovo Scrivia 73-84 (24-26, 40-54. 57-68)

Geas: Schieppati, Arturi 12, Galbiati 12, Bonomi 5, Decortes 2, Gambarini 6, Barberis 26, Grassia, Ercoli 10 Pusca. All. Zanotti, v. all. Fassina

Eco Program: Rosso 9, Bergante, D’Amico 9, Gabba 16, Porro 8, Algeri, Vitari 3, Giangrasso, Salvini 22, Gross 17. All. Pozzi, v. all. Alliori e D’Affuso

 

LE FOTO DEL MATCH

 

GRUPPO 1 PLAYOFF

1a Geas Sesto San Giovanni vs 8a Fassi Albino
4b Giants Marghera vs 5b Fe.Ba. Civitanova Marche

2a Scotti Use Basket Empoli vs 7a Eco Program Castelnuovo Scrivia
3b B.Ethic Ferrara vs 6b Delser Udine

GRUPPO 2 PLAYOFF

1b Progresso Matteiplast Bologna vs 8a Fanola San Martino
4a TecMar Crema vs 5a Il Ponte Casa d’Aste Milano

2b Velco Vicenza vs 7b Ecodent Alpo
3a Ceprini Orvieto vs 6a B&P Autoricambi Costa Masnaga

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