Per il secondo anno consecutivo l’Eco Program espugna il PalaCarzaniga togliendo, anche in questa occasione, l’imbattibilità casalinga alla formazione sestese, fino a questo momento autentica dominatrice del girone; se è vero che il Geas ha condotto il match per oltre 35′ ed anche per questo motivo una sua vittoria sarebbe stata assolutamente legittima è altrettanto vero che il successo delle castelnovesi è limpido e meritato. Senza voler cadere nella retorica non è fuori luogo parlare di impresa perché Algeri e compagne sono state bravissime a non mollare mai, restando sempre mentalmente in partita e rientrando ogni qualvolta la squadra di Zanotti tentava di assestare la spallata decisiva; e a dare ancora maggiore rilievo alla prestazione delle nostre ragazze il fatto che siano state più forti anche di qualche episodio sfavorevole che, nel finale, avrebbe potuto dare un indirizzo differente al risultato. Si parte con Katshitshi che trova subito il fondo della retina fornendo un indizio sul fatto che per la neo nazionale Ercoli sarebbe stata una serata difficile; ed in effetti il duello tra i due centri è stato vinto ampiamente, e per distacco, dalla lunga di origini congolesi. Ercoli prova a replicare da sotto subito imitata da Barberis che con una splendida incursione porta avanti le sue (4-2); è la ex Colli (prova molto positiva la sua) a firmare, dai 6,75, il vantaggio esterno ma Arturi punisce la zona ospite dall’arco, e nonostante un bel canestro di Madonna sono le locali che provano una mini fuga (11-7) che però Katshitshi ricuce quasi subito (11-11). Una prima svolta, anche simbolica, arriva quando Arturi lancia una preghiera agli dei del basket allo scadere dei 24″ trovando una tripla incredibile e le giraffe sembrano accusare il contraccolpo visto che nei restanti 3′ si materializza un 7-2 interno (canestro di Madonna) per il 21-13 del 10′. Partita che si fa quindi in salita per la compagine di Pozzi che toccano il -10 (23-13) alla ripresa del gioco ma 4 punti di una Katshitshi incontenibile ed una tripla dell’altra ex Madonna (prestazione super) riportano sotto il Bcc (20-23) prima che Galbiati, sempre dall’arco, non firmi un 6-0 (29-20). Partita finita ? Neanche per idea perché Colli, Madonna e Katshitshi (già a quota 3 falli però) riportano ancora l’Eco fino al -1 (28-29) ma prima della pausa lunga sono ancora le milanesi a sprintare con un 7-0, andando negli spogliatoi sul 36-28. L’intervallo sembra raffreddare le mani delle contendenti ed al ritorno sul parquet le percentuali calano in maniera sensibile, da ambo le parti; Madonna, da 3, prova a riavvicinare le compagne ma il Geas vola ancora fino al +9 (40-31) prima che ancora un tracciante di Tay ed un canestro di Katshitshi restituissero speranze alle castelnovesi (40-36). Gambarini trova però un importante buono più uno e così, nonostante il Bcc trovi i primi due punti da Ljubenovic (non al meglio) il vantaggio sestese al 30′ è ancora abbastanza rassicurante (45-38). Ma le giraffe, ancora una volta, non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, e così Corradini e Vitari accorciano le distanze (45-42) mentre Colli ripaga, con la stessa moneta, il siluro di Panzera (48-45); ancora Colli, in percussione, replica ai liberi di Galbiati mentre Katshitshi capitalizza un importantissimo rimbalzo offensivo firmando il -1 (50-49) prima del sorpasso siglato da Corradini con un jump dall’angolo (51-50). Comincia un lungo testa a testa con Colli e Katshitshi che rispondono ai canestri di Galbiati e Barberis con l’ala rossonera che, a poco meno di 2′ dalla fine, riporta avanti Sesto (56-55) dopo che la tripla di Ljubenovic del possibile +4 si spegne sul ferro. A questo punto Madonna suggella la sua splendida gara con una bomba da oltre 7 metri per il +2 Bcc (58-56) che sembra poter spostare gli equilibri anche perché le locali non sfruttano il possesso successivo con il Bcc che entra negli ultimi 60″ con la palla in mano. A 44″ della sirena il fattaccio con Galbiati che devia fuori dal campo un passaggio di Corradini ma gli arbitri, inspiegabilmente, assegnano la rimessa alle padrone di casa; ed è proprio la numero 7 (mvp del passato campionato) a segnare la bomba del nuovo sorpasso, gettando nello sconforto giocatrici e tifosi ospiti. Ma la gara non è finita e Barberis, quando mancano 22″, manda in lunetta Katshitshi che suggella la sua superba partita mettendo entrambi i liberi per il +1 esterno (59-60); Galbiati prova a mettersi in proprio ma sul suo tentativo di penetrazione Giacomelli le scippa il pallone. Il Geas prova a commettere fallo, senza riuscirci, ma dopo un contatto sospetto la palla termina fuori ed ancora una volta gli arbitri invertono la rimessa concedendo palla alle giocatrici di Zanotti, con soli 4″ da giocare. La difesa castelnovese è sufficientemente aggressiva e non permette alle locali di costruire neppure il tiro del possibile successo e alla sirena finale esplode la comprensibile e giustificata festa castelnovese. Se le cifre dicono che sono solo 6 le giraffe andate a segno, ed abbiamo già detto dell’impatto delle varie Katshitshi, Madonna e Colli, in realtà questa vittoria ha molti padri e tutte le giocatrici schierate dalla coppia Pozzi-D’Affuso, che dal loro canto hanno preparato alla perfezione la partita dal punto di vista tattico, hanno saputo dare un apporto sostanzioso alla causa; giraffe che hanno offerto una prova molto solida mentalmente, di ammirevole applicazione mostrando grande cuore ed altrettanto grande personalità. E una volta di più è il caso di chiarire, anche per sgombrare il campo da equivoci, che l’ambiente del Bcc, dirigenza in testa, è ampiamente soddisfatto di quanto hanno fatto atlete e coaches finora; più di una volta abbiamo letto, detto da altri, di squadra molto ambiziosa e di classifica al di sotto delle potenzialità ma tutto ciò non rappresenta affatto il pensiero di chi segue le giraffe da vicino. Hic manebimus optime: ed ancora una volta, chapeau Giraffe
Geas Sesto San Giovanni – Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 59-60 (21-13, 36-28, 45-38)
Geas: Schieppati, Arturi 7, Galbiati 16, Zagni, Damato, Decortes, Gambarini 6, Panzera 6, Barberis 16, Grassia, Ercoli 8, Pusca. All. Zanotti, v.all. Fassina
Eco Program: Corradini 4, Rosso, Katshitshi 21, Madonna 18, Vitari 2, Algeri, Borghi, Colli 13, Giangrasso, Serpellini, Ljubenovic 2, Giacomelli. All. Pozzi, v. all. D’Affuso
Queste le statistiche della gara