Dopo i due bellissimi raid esterni di Udine e Moncalieri l’Autosped torna a domicilio per ospitare la Velcofin Vicenza (sabato 9 dicembre nella solita cornice del Camagna ma alle ore 18), anch’essa reduce da due vittorie consecutive, nell’ambito dell’undicesimo turno del girone di andata. Gara che nasconde mille insidie per la formazione di Pozzi che dopo i due successi esterni è tornata far parte del terzetto di dirette inseguitrici della coppia di capoliste Costa Masnaga e Crema; insidie di natura esogena, visto che la Velcofin è squadra particolarmente temibile, e di natura endogena, sia per i problemi di natura fisica di alcune atlete, problemi ancora non del tutto risolti, sia perchè c’è il rischio, oggettivo, che la naturale e giusta euforia dovuta alle due imprese compiute in soli quattro giorni possa causare un calo di tensione che potrebbe rivelarsi assai pericoloso al cospetto di una avversaria di livello. Tra l’altro, finora, le giraffe al Camagna non sono mai stati convincenti fino in fondo, anche quando sono arrivati i due punti, e quindi la partita di sabato, se approcciata nella giusta maniera, può essere la giusta occasione per confermare i notevoli progressi espressi ad Udine e Moncalieri. Ma esistono anche le avversarie e si può già scommettere fin da ora che quelle di sabato saranno tuttaltro che morbide; la rosa delle beriche, nelle cui fila hanno militato sia Pieropan che Martelliano, entrambe vicentine doc, è ricca di individualità di spicco, aduse alla categoria, ed ha il vantaggio di vantare un robusto zoccolo duro di atlete che ormai gioca insieme da tempo (ben 8 sono quelle rinnovate rispetto scorso campionato); tre, invece, gli arrivi dal mercato di cui uno, in realtà, è un ritorno dopo una pausa di ‘riflessione’. Di ritorno si può parlare anche per quello che riguarda la guida tecnica e per il coach delle venete non è improprio scomodare il termine leggenda visto che Aldo Corno è, senza ombra di dubbio, l’allenatore più vincente della storia della pallacanestro italiana potendo vantare un palmares impressionante (12 scudetti, 6 Eurolega, 1 Mondiale per Club e 6 Coppe Italia); il coach di origini romane, dopo un anno di pausa, dedicato anche al recupero da un operazione al tendine d’Achille, è tornato, con rinnovato entusiasmo sulla panchina della Velcofin. Le biancorosse possono alternare, in cabina di regia, le confermate Santarelli, Federica Destro e Monaco, arruolabile nello spot di guardia come Stoppa e Martina Destro, anche loro con la divisa Velcofin nel passato campionato; nel ruolo di ala oltre a Gamba Vicenza può contare sul ritorno di Colombo e sull’arrivo di Chicchisiola, classe 1999 in A1 a Battipaglia negli ultimi due anni mentre più vicino a canestro oltre a Ferri e Zanetti vi è stata l’importante addizione della croata Matic reduce da due stagioni molto positive a Bolzano. Un roster completo in ogni reparto e molto profondo, basti pensare che, statistiche alla mano, ben 10 sono le atlete che giocano, di media, più di 15′ a partita; le vicentine, con il successo di Albino, sono salite al 6° posto in classifica affiancando Udine, Bc Bolzano e Marghera, in piena zona playoff ed in linea, quindi, con gli obiettivi di inizio campionato. Sulla carta non si prospetta un sabato riposante per le ragazze di Pozzi che non potranno limitarsi a svolgere il compitino per portare a casa i due punti; di contro c’è il anche il problema che i recenti infortuni hanno costretto ad un surplus di minutaggio le giocatrici in condizioni migliori ed essendo questa la terza gara in una settimana è possibile che si possa accusare un po’ di stanchezza, pericolo che in teoria potrebbe riguardare anche le avversarie (che avranno un giorno in meno di riposo a disposizione avendo giocato il recupero di Albino il giovedì) che però possono usufruire di rotazioni più ampie. Certo una vittoria permetterebbe alle giraffe di restare nella fascia altissima della classifica dove ormai sembra essersi consolidato, dopo un terzo di stagione, un gruppo, composto da 5 formazioni che danno l’impressione di essere quelle che si giocheranno i primi posti e, come traguardo intermedio, l’accesso alle final eight di Coppa; non sarà agevole, per il Bcc, restare aggrappata a questo treno ma vale la pena provarci: Forza Giraffe !!!