Terzo gara, l’ultima casalinga di regular season, in sette giorni per l’Autosped e terzo avversario a dir poco scomodo; sabato 1 maggio (ore 20,30 a Tortona) arriva, lanciatissimo, il Ponte Casa d’Aste Milano che appaia in classifica le giraffe a quota 28 punti (ma con due partite in più disputate) e che è segnalato in ottime condizioni di forma. La squadra di Pinotti nell’ultimo turno è andata assai vicina al colpaccio contro la capolista Moncalieri ma anche nelle giornate precedenti aveva dato ampia dimostrazione di essere compagine in grado di giocarsela alla pari con tutte le big del girone. Come nella passata stagione anche quest’anno le milanesi, dopo un girone di andata un po’ a corrente alternata, anche a causa di alcuni infortuni, hanno ingranato decisamente le marce alte nel girone di ritorno, scalando rapidamente posizioni e mettendo in mostra, nel contempo, una bella pallacanestro; non si vince certo, e con merito, per caso su campi difficili come quelli di Crema e Udine. D’altro canto il roster delle milanesi, quando sono al completo, è senza dubbio di qualità e profondo, potendo contare, tra le esterne, su Quaroni, Mandelli e Toffali (top scorer delle lombarde) mentre nello spot di ala si alternano la comunitaria Cicic e la talentuosa Beretta che dopo alcune stagioni un po’ in ombra appare sicuramente rigenerata dal momento in cui è approdata sotto la Madonnina. Vicino canestro poi troviamo oltre a Novati (un ritorno) e Meroni (arrivata in corsa in autunno) la tuttofare Guarneri, giocatrice di grande utilità e dal rendimento assai costante; in aggiunta poi una batteria di giovani prospetti (Dell’Orto, Pagani, Angelini, Stilo, Di Domenico) sempre in grado di farsi trovare pronte al momento del bisogno. Non è certo l’avversario ideale da affrontare in un momento complicato come quello che stanno vivendo le castelnovesi che, lentamente, stanno provando ad uscire dall’incubo Covid che ha caratterizzato l’ultimo mese e mezzo delle giraffe. Come si è visto nelle uscite contro Alpo e Moncalieri la condizione fisica della squadra è ancora assai precaria ma non poteva essere, purtroppo, diversamente con così tante atlete bloccate a lungo dal virus e con sole tre-quattro disponibili per l’ allenamento. Nella gara di andata la formazione di Zara giocò forse la migliore partita della stagione, imponendosi con autorità sulle padrone di casa, all’epoca prive di Beretta; ora la situazione si è completamente ribaltata e la poco benzina che attualmente alimenta il motore delle castelnovesi non autorizza a grande ottimismo. La speranza è che il ritorno in squadra anche delle ultime giocatrici finalmente negativizzatesi, oltre a quello di Pavia, ferma per problemi fisici, oltre ad alzare il livello tecnico fisico della formazione, posso permettere anche una più equa e redditizia distribuzione delle fatiche, aspetto fondamentale in un momento in cui per forza di cose la condizione atletica è insufficiente; non sappiamo se ciò sarà possibile già da sabato ma, in ogni caso, è già una buona notizia sapere che non ci sono più positive in rosa. Forza Giraffe !!!