Neppure al sesto tentativo l’Autosped riesce a sfatare la maledizione Alpo condannandosi a subire, così, il primo ko stagionale; l’esito del big match del Camagna (bello il colpo d’occhio dell’impianto tortonese, anche stasera gremito di pubblico) che metteva in palio la cima della classifica, premia, giustamente, la formazione di Soave che è parsa oggettivamente superiore alle nostre atlete anche se, al tirar delle somme, la differenza l’ha fatta un primo quarto assolutamente deficitario per la difesa di casa (ben 29 i punti subiti). Non è bastato, al Bcc, un prova super di Pieropan (27 punti, 8 rimbalzi e ben 29 di valutazione) per aver ragione di un’avversaria che ha trovato cose importanti da tutte le giocatrici scese in campo e che ha saputo, sempre, rispondere con puntualità ai tentativi di recupero, generosi ma poco lucidi, delle locali. Pertile (chirurgica al tiro) apre la sfida con un jump dalla media distanza al quale replica Stoiedin (2+1) con il primo, ed unico, vantaggio interno della sfida; Alpo non si scompone e riparte forte (11-3) e quando Pieropan, con 8 punti consecutivi, prova a riportare sotto le compagne (11-14) Villafranca trova linfa vitale dall’ingresso di Scarsi e nonostante i canestri di Canova, Claudia Colli e Salvini chiude la prima frazione con un rotondo +12 (29-17): casualmente, ma non troppo, lo stesso margine che si ritroverà a fine partita. Si riparte con coach Pozzi che gioca la carta della zona ed in effetti, dietro, le cose vanno decisamente meglio tanto che per quasi 5′ le venete non trovano il fondo della retina; il problema però è che, nell’altra metà campo, le castelnovesi mettono insieme, nello stesso lasso di tempo, un misero 4-0 (3 punti di Stoiedin ed un libero di Colli) e quando l’Alpo torna a segnare il divario torna a valicare la doppia cifra ed il successivo libero di Canova, seguito da una magia di Pieropan, consentono ‘solo’ all’Autosped di andare al riposo sul -10 (26-36). Teoricamente un distacco ancora recuperabile ma il linguaggio del corpo delle veronesi, al rientro sul parquet, non sembra concedere molto speranze; Pertile è una sentenza dai 6,75 e nonostante un altra fiammata da 7 punti di Pieropan Alpo è in pieno controllo (46-33 al 26′, dopo avere toccato anche il +16). Stoiedin dalla media e due liberi di una tracimante Pieropan provano a tenere in scia la formazione di casa che però entra nei 10′ finali con un-13 (37-50) che lascia sempre meno chances di rimonta alle castelnovesi. E’ ancora la numero 25 biancorossa ad aprire la frazione finale ma le ospiti mantengono nervi saldi ribattendo colpo su colpo ed anzi con Pertile, dall’arco, e Cecili tornano ancora sul +16 (55-39); un libero di Salvini ed un canestro di Corradini non spostano gli equilibri (42-57 al 33′) e ci vuole un altro tracciante di Pieropan per infiammare il Camagna lanciando l’ultimo assalto delle padrone di casa alle veronesi. Scarsi però anestetizza, con 4 punti, anche la successiva bomba della, scatenata, vicentina, ed a complicare le cose in casa Bcc, vanificando ogni speranza, arriva il tecnico alla panchina ed una serie di errori, sull’altro lato del campo, dalla lunetta. I liberi di Colli e Canova non intimoriscono la truppa di Soave ed il -10 di Corradini (52-62) arriva troppo tardi (38′) per poter tentare un nuovo assalto; i due punti sono, senza discussioni, di Villafranca che ha confermato in pieno di meritare il ruolo di favorita numero uno. Se questa gara doveva costituire una sorta di esame di maturità per le castelnovesi, sicuramente non si può dire che l’esito sia stato brillantissimo anche se non è il caso di paragonare la sconfitta ad una bocciatura; Alpo, aldilà del valore indiscutibile dei singoli, ha mostrato maggiore compattezza e fluidità ma non potrebbe neppure essere diversamente visto che si parla di un gruppo che per la maggior parte delle elementi che lo compongono ricalca quello della passata stagione e che quindi gioca ormai a memoria; dall’altra parte il cantiere di assemblaggio è ancora, decisamente, aperto ed infatti stasera, sia in fase difensiva che offensiva, non sono mancati i problemi di comunicazione o di cattiva intesa tra le giraffe. Peraltro, ma certo la cosa non vuole e non deve costituire un alibi per la sconfitta, in una serata in cui Corradini ha dovuto fare i conti con la grandissima aggressività di Vespignani sarebbe servito tantissimo l’apporto di Martelliano, giocatrice di grande importanza anche dal punto di vista tattico, ma, purtroppo, Roberta è scesa in campo in condizioni precarie e dopo aver provato a dare comunque il proprio contributo nella prima parte ha dovuto alzare bandiera bianca e guardare dalla panchina gran parte dell’incontro. Un passo falso che, alla fine, poteva essere messo in preventivo e che non deve quindi generare inutili allarmismi in casa Bcc; c’è comunque, da parte di tutti (staff tecnico, giocatrici, dirigenza e tifosi) la consapevolezza che il lavoro da fare sia ancora molto e che, di conseguenza, i margini di progresso di squadra e giocatrici siano ampi con la certezza che si tornerà presto a dire Chapeau Giraffe !!!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Alpo Basket Villafranca 52-64 (17-29, 26-36, 37-50)
Autosped: Canova 4, Repetto, Corradini 4, Martelliano, Colli Ca., Serpellini, Falabrini, Colli Cl. 4, Quintiero, Salvini 5, Stoiedin 8, Pieropan 27. All. Pozzi, v.all. Maresca e Martinelli
Alpo: Pertile 16, Vespignani 9, Dell’Olio 9, Zanella 4, Venturi, Baciga, Scarsi 13, Zampieri 5, Pastore, Ramò 4, Cecili 4, De Rossi. All. Soave, v.all. Saviano
QUI le statistiche della gara a cura della Legabasket Femminile