Pronto riscatto per l’Autosped che espugna il difficile campo di Carugate al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata, risolta solo negli ultimi 5 minuti. Era una gara particolarmente temuta in casa Bcc sia per l’indubbio valore della formazione milanese sia perché le padrone di casa erano chiamate al riscatto dopo l’inopinato ko esterno di Ponzano; anche le giraffe, dal canto loro, erano reduci dal passo falso casalingo contro Vicenza e vedevano, di conseguenza, questo appuntamento come un’ importante opportunità per riprendere il cammino interrotto la scorsa settimana. I due quintetti iniziali schierati dai coaches non presentano sorprese ed in avvio sono le ospiti, spinte da Salvini e Pieropan, a provare a mettere il naso avanti; la neo dottoressa Claudia Colli (complimenti per la laurea in Management conseguita in settimana) infila la tripla del +4 (8-4) ma Molnar ripaga con la stessa moneta e poco dopo è Maffenini, in contropiede, a firmare il primo vantaggio del Carosello (9-8 al 5′). Padrone di casa a +3 (11-8) ma Pieropan, con un and one, ricuce subito il mini break; capitan Corradini sorpassa dalla media e sempre dai 4 metri anche Stoiedin trova i primi punti della sua gara dando il via ad un abbozzo di fuga che Salvini difende con un paio di canestri pesanti firmando il 19-15 del 10′. La seconda frazione si apre invece tutta nel segno del Carosello che tiene a secco le avversarie per quasi 5′ fatturando nel frattempo un 9-0 che porta al massimo vantaggio (24-19) ma Salvini (per la lunga torinese una prestazione convincente coronata con una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi) riesce finalmente a rompere il ghiaccio, prima dalla lunetta e poi dal campo, siglando il -1 (23-24); Gambarini pesca un bel jolly allo scadere dei 24″ ma Pieropan, dall’arco, pareggia e poco dopo è Martelliano, sempre dai 6,75, a riportare avanti l’Autosped (29-28), con Maffenini a chiudere il quarto con il canestro del +1 (30-29) con cui le squadre vanno al riposo. Coach Pozzi, negli spogliatoi, mette l’accento sulla necessità di stringere maggiormente le maglie della difesa ma la ripresa si apre nel peggiore dei modi con una tripla di Diotti; è Pieropan, prima dal campo e poi dalla linea della carità, a riportare ancora in equilibrio la contesa (34-34) dopo 4′, mentre è Martelliano, con un siluro, a rilanciare le ambizioni dell’Autosped (37-34). Gambarini prova a caricarsi sulle spalle le compagne ma due liberi di Salvini ed un jump di Corradini fanno entrare le giraffe nei 10′ conclusivi con una incollatura di vantaggio (41-40). Si prospetta quindi un lunghissimo testa a testa finale con le due squadre a giocarsi i due punti sul filo dell’incertezza ed in effetti i primi minuti sembrano confermare questa ipotesi visto che la situazione resta in perfetto equilibrio, con il punteggio che rimane invariato a causa dei frequenti litigi delle giocatrici con i ferri dei canestri. È Stoiedin, dopo 4′, a spezzare l’ incantesimo e ad aprire (chiudendolo poi in seguito) il break (11-0) che decide il match; a ruota seguono infatti la tripla di Corradini e gli appoggi di Pieropan e Salvini cosicché il + 12 del 37′ (52-40) è quasi una sentenza. Molnar è l’ultima ad arrendersi ma i suoi 7 punti consecutivi non incidono sul risultato perché Salvini e Pieropan (non a caso le migliori marcatrici dell’incontro) blindano definitivamente la vittoria dell’Autosped con i canestri della staffa. Vittoria molto sofferta, molto più di quanto non dica il +8 finale ma nel complesso meritata perché se è vero che per buoni 35′ il match aveva detto che il successo avrebbe potuto arridere, indifferentemente, ad una delle due compagini, è altrettanto vero che la zampata finale delle giraffe è stata letale ed è stata piazzata nel momento più propizio, quando, cioè, le padrone di casa non avevano margini, né di tempo né di energie fisiche e nervose, per reagire. Non tutto è filato per il verso giusto sul lato del gioco, il Bcc a tratti è parso un po’ troppo frenetico in fase offensiva e, specie nei primi due quarti, un po’ troppo compassato nella propria metà campo; sicuramente la maggiore intensità messa sul parquet del bel impianto di Carugate nei secondi 20′ ha fiaccato, con il passare dei minuti, la resistenza delle ragazze di Piccinelli, che per larghi tratti avevano cullato il sogno, non del tutto campato per aria, di poter mettere a segno il colpaccio. Due punti importanti non solo e non tanto per la classifica, che resta assolutamente lusinghiera, ma anche perché permette di riannodare quel filo che si era improvvisamente spezzato con il rovescio subito contro Vicenza; la speranza è che la vicina pausa natalizia possa permettere, da una parte, di far ricaricare le pile a chi tanto ha speso in questo primo terzo abbondante di stagione, dall’altro di poter recuperare la miglior condizione a chi, come Canova, sta scendendo in campo stringendo i denti, con grande spirito di sacrificio, ma per forza di cose non può essere al meglio a causa del problema alla caviglia che si porta dietro da almeno un paio di mesi. Ma, intanto, vincere è un propellente formidabile, per la classifica, come già detto, ma anche e soprattutto per il morale e per rafforzare quell’identità di squadra, di gruppo, senza la quale difficilmente possono arrivare risultati positivi: Chapeau Giraffe !!!
Carosello Carugate – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 51 – 59 (15-19, 30-29, 40-41)
Carosello: Possali, Zucchetti, Diotti 9, Molnar 18, Conti, Maffenini 12, Tenderini, Gambarini 11, Fossati, Colombo, Albano 1. All. Piccinelli, v.all. Mazzetto Autosped: Canova, Repetto, Corradini 7, Martelliano 6, Colli, Serpellini, Colli 3, Quintiero, Salvini 17, Stoiedin 6, Pieropan 20 All.: Pozzi, v. all. Martinelli