Secondo ko consecutivo per la formazione di Molino che deve cedere i due punti tra le mura amiche contro una Limonta Costa Masnaga che è stata brava a crederci sempre anche quando le padrone di casa, nel terzo e ad inizio del quarto quarto , avevano toccato il +11 dando la sensazione di poter indirizzare a proprio favore il match. Se è vero che le padrone di casa avrebbero meritato il successo per aver condotto per larghissimi tratti la partita (dal 6′ del primo quarto fino al 39′) è altrettanto vero che le ospiti non hanno rubato nulla capitalizzando al meglio i tanti, troppi, errori commessi dalle padrone di casa, sia al tiro (in particolare da 3 punti) che in fase di costruzione, dove si contano ben 20 palle perse; se, nel complesso, l’Autosped ha avuto statistiche migliori rispetto alle lombarde in quasi tutte le voci (a parte, come già detto, le percentuali dai 6,75 e le palle perse) però è fuori di dubbio che la sua prestazione non sia stata memorabile, anche per merito, sia chiaro, delle avversarie. Coach Molino, che recupera Castagna ma non ha disposizione, oltre a Ravelli, anche Gatti, a referto ma inutilizzabile per un problema fisico che verrà valutato in settimana ma che purtroppo non sembra di poco conto, schiera in avvio il solito quintetto (Bonasia, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac) mentre Seletti risponde con Villa, Caloro, Allievi, Tibè e Brossmann; sono proprio le lecchesi a partire meglio (6-2) replicando all’aggancio delle padrone di casa (6-6) con un nuovo mini break (12-6) che costringe il tecnico di casa al time out. Bonasia deve lasciare il campo con già due falli a carico ma le castelnovesi hanno comunque una bella reazione che si concretizza in un 9-0 che ribalta l’inerzia della partita e che permette al Bcc di chiudere sul +3 la prima frazione (17-14). Secondo parziale che inizialmente sembra arridere all’Autosped che sale fino al +9 (25-16); Costa però non si scompone e grazie ad un paio di triple si riporta sotto (28-29) ed il +2 interno (30-28) con cui le due squadre tornano negli spogliatoi sono distacco che fa sicuramente più felice Seletti che non Molino. Si riparte con un 6-0 delle giraffe che sembra poter dare una svolta alla partita anche perchè il primo tentativo di rientro della Limonta viene frustrato da un altro mini parziale delle castelnovesi che valicano la soglia psicologica della doppia cifra (46-35) fallendo, peraltro, la ghiottissima occasione, in contropiede, del possibile +13; padrone di casa che però accusano seri problemi di falli con Bonasia e Gianolla a quota 4 e costrette prudenzialmente in panchina. Si entra nei 10′ finali con l’Autosped a +8 (46-38) e con Marangoni che dall’arco trova nuovamente il +11 che sembra poter nuovamente fiaccare la resistenza delle ospiti ed in effetti per alcuni minuti il match sembra in controllo delle giraffe, ancora a +9 (53-44) quando mancano 6′ al termine. Costa Masnaga però non molla e grazie ad una serie di viaggi in lunetta (peraltro non tutti sfruttati al meglio) si riporta decisamente sotto (50-53) sfruttando anche la sterilità offensiva delle locali; un libero di Baldelli ferma, parzialmente l’emorragia (54-50) ma una tripla di Villa dall’angolo riapre del tutto la contesa quando mancano 120″ alla sirena (54-53). Ed è ancora lei a siglare, dopo un paio di errori da ambo le parti, il sorpasso quando l’ultimo giro di orologio è abbondantemente iniziato; Baldelli replica dalla lunetta con un 2/2 ma Bernardi, in penetrazione, trova il nuovo vantaggio esterno a 4″ dalla fine e nonostante il pronto time out di Molino il tentativo di Leonardi non trova il fondo della retina facendo così scattare i legittimi festeggiamenti della formazione di Seletti. E’ indubbio che nelle ultime due uscite l’Autosped abbia fornito prestazioni al di sotto di quello che era stato lo standard cui aveva abituato nelle precedenti giornate; se la difesa, in entrambe le occasioni, non ha comunque, nel complesso, demeritato, tenendo sempre le avversarie al di sotto dei 60 punti, è nell’altra metà campo che i problemi non sono mancati; il tiro da 3 punti sembra aver abbandonato le giraffe (17% a Udine ed addirittura 14% stasera) anche quando, come avvenuto sia una settimana fa che oggi, viene ben costruito. Ma crediamo sia limitativo addebitare solo a questo fondamentale i due ko subiti che hanno probabilmente anche altre motivazioni; la sconfitta di Udine sembra oltretutto aver tolto tranquillità alla squadra che una volta raggiunto, con grande sforzo, un buon margine di vantaggio, è sembrata accusare la tipica paura di vincere, risultando vittima del classico braccino corto del tennista. L’assenza di Gatti, che nel match di andata aveva dato un contributo importante alla vittoria castelnovese, seppure pesante, non può da sola costituire un alibi per il ko subito anche se è andato ad aggiungersi all’assenza di Ravelli ed ai problemi di falli che hanno tenuto a lungo a riposo due giocatrici importanti come Bonasia e Gianolla. Come diceva Agata Christie “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova”; sicuramente coach Molino saprà farsi sentire in settimana e trovare la ricetta non solo per impedire l’arrivo del terzo indizio ma anche per fare uscire la squadra da questa sorta di buco nero che sembra averla inghiottita dopo la pausa natalizia; la medicina, come sempre, è il duro lavoro in palestra, raddoppiando gli sforzi per tornare ad essere la squadra ammirata nel 2022 ed alla quale non potevamo non dire: Chapeau Giraffe!!!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Limonta Costa Masnaga 56 – 57 (17-14, 30-28, 46-38)
Autosped: Marangoni* 14 (4/7, 1/7), Bernetti, Premasunac* 17 (7/9 da 2), Rulli 4 (1/4, 0/2), Bonasia* 5 (1/3, 1/4), Leonardi* 5 (1/4, 1/3), Baldelli 5 (1/3, 0/5), Gianolla* 2 (1/4 da 2), Ravelli Smorto 4 (2/3, 0/1), Castagna, Gatti.
Allenatore: Molino N. Ass. Lazzari
Tiri da 2: 18/37 – Tiri da 3: 3/22 – Tiri Liberi: 11/17 – Rimbalzi: 51 15+36 (Premasunac 11) – Assist: 15 (Baldelli 6) – Palle Recuperate: 6 (Marangoni 2) – Palle Perse: 20 (Premasunac 6) – Cinque Falli: Gianolla
Limonta Costa: Fietta 2 (1/3 da 2), Osazuwa 3 (1/2 da 2), Caloro* 9 (1/3, 2/6), Villa E.* 12 (3/12, 2/4), Razzoli NE, Villarruel 1 (0/1, 0/3), Allievi* 9 (2/8 da 2), Bernardi 4 (2/4 da 2), Tibè* 4 (2/5 da 2), Brossmann* 13 (4/9, 0/1)
Allenatore: Seletti P.
Tiri da 2: 16/47 – Tiri da 3: 4/14 – Tiri Liberi: 13/23 – Rimbalzi: 37 9+28 (Brossmann 12) – Assist: 12 (Allievi 5) – Palle Recuperate: 10 (Caloro 3) – Palle Perse: 11 (Tibè 3)
Foto:Marco Picozzi