Non bastano 20′ (i primi) giocati in modo convincente all’Eco Program per avere la meglio sulla vice capolista Ponte Casa d’Aste Milano che si conferma squadra di vertice, magari, volendo a tutti costi trovare un difetto, con una panchina non profondissima ma con un quintetto iniziale di assoluto livello per la categoria. Avvio tutto di marca ospite (7-2) con Picotti, nel pitturato, e Pozzecco, dall’arco, a punire le rotazioni un pochino pigre delle giocatrici di Balduzzi; se la difesa castelnovese appare in difficoltà, vista anche la pericolosità offensiva di tutte le milanesi, buone notizia arrivano dal fronte opposto visto che l’attacco riesce a produrre più di quanto ci si è soliti attendere, grazie anche ad un equa distribuzione di punti tra tutte le atlete scese in campo, e così il -5 del 10′ (16-21) viene visto come un risultato tutto sommato positivo. Anche perché alla ripresa del gioco lo scenario muta di 360° con l’Eco che comincia a mordere in maniera sempre più convincente le avversarie, concedendo poco o nulla nella propria metà campo; dopo il canestro iniziale di Maffenini, infatti, il Sanga resta a secco per lunghissimo tempo e così un jump di Marciano e 5 punti della coppia Gabba-Bergante confezionano il 12-0 che ribalta completamente la partita (28-23 al 18′). Un paio di leggerezze difensive proprio nel finale permettono però a Milano di rifarsi sotto appena prima della sirena di metà gara e così il +1 con il quale l’Eco va al riposo (28-27) è vissuto con qualche rimpianto anche perché la pausa, per quanto necessaria per recuperare le energie, in realtà penalizzerà non poco le padrone di casa alla ripresa delle ostilità. Al ritorno in campo, infatti, le giraffe, pur continuando a difendere con discreta intensità, vedono scappare vie le avversarie pagando a carissimo prezzo la grave sterilità offensiva (solo 2 punti segnati in 10′); Maffenini segna i canestri che valgono prima il sorpasso e poi l’allungo (che si rivelerà poi decisivo) cosicché la formazione di Pinotti può entrare nei 10′ conclusivi con un margine abbastanza rassicurante (43-30). Le castelnovesi provano a scuotersi ed una tripla di Porro sembra, per un attimo, restituire slancio alle ragazze di Balduzzi ma Milano è solida, non mostra segni di cedimento e con la coppia Maffenini-Pozzecco mette a segno i punti della staffa, rendendo praticamente superflui gli ultimi 3′ di partita.
Eco Program Castelnuovo Scrivia – Il Ponte Casa d’Aste Milano 41-55 (16-21, 28-27, 30-43)
Eco Program: Bergante 9, Brussolo, Gabba 13, Porro 5, Algeri 2, Palacios, Codispoti, Vitari 2, Paglia, Marciano 2, D’Amico 8, Scarrone. All. Balduzzi, v. all. Martinelli e Pozzi
Il Ponte Mi: Da Silva 11, Pozzecco 9, Rossini, Martelliano 4, Perini, Maffenini 19, Baiardo, Giulietti, Albano, Picotti 10, Tibè 2, Trianti. All. Pinotti, v. all Piccinelli