Terzo sigillo consecutivo per la formazione di Pozzi e D’Affuso che si impone agevolmente sul campo di un Cus Cagliari che si è presentato alla sfida in condizioni ultra emergenziali; se è vero che l’Eco Program ha dovuto rinunciare a Katshitshi e Rosso (entrambe a referto ma tenute prudenzialmente, e giustamente, a riposo) dall’altra parte coach Xaxa ha dovuto fare a meno di un poker di qualità composto da Rossi, Tomasovic, Sorrentino e Borsetto. Tante, troppe, le defezioni per poter pensare di reggere, per tutti i 40′, l’urto delle ospiti che fin dalle prime battute hanno preso in mano il pallino del gioco, con la coppia Ljubenovic-Giacomelli a costruire gran parte del fatturato offensivo nell’area dei tre secondi; le universitarie riuscivano, però, a non perdere troppo contatto grazie alla vivacità di Ridolfi e Caldaro ed il -8 della prima sirena (9-17) era distacco tutto sommato accettabile. La seconda frazione è sicuramente la più equilibrata con il Cus che riesce a mantenersi in scia respingendo ogni tentativo delle giraffe di allungare in maniera un po’ più decisa; la difesa castelnovese accusa qualche passaggio a vuoto di troppo, concedendo molti secondi possessi alle avversarie (netta la vittoria cagliaritana sotto le plance, 50-33 con ben 17 rimbalzi offensivi) ed alla pausa lunga il divario resta invariato rispetto ai 10′ precedenti (27-35), con Ljubenovic già a quota 15 ma anche con 3 falli a carico. Partita quindi che sulla carta è ancora lungi dall’essere decisa ma alla ripresa delle ostilità le giraffe alzano il quintetto ed allestiscono una zona fronte pari che risulta parecchio indigesta alle locali che infatti mettono insieme un solo punto nei primi 6′ e 30″; le castelnovesi, pur senza essere brillantissime nell’altrui metà campo, riescono questa volta ad allungare in maniera decisa ed una tripla di Madonna (la prima del Bcc, arrivata dopo quasi 30′) sigla il +19 del 30′ (49-30) che se non è ancora una seria ipoteca sui due punti poco ci manca. Anche perché, sullo slancio, sono ancora le giocatrici di Pozzi a mettere il punto esclamativo grazie ad altre due triple (ancora Madonna e Ljubenovic) ed a quel punto il match va davvero in archivio con gli allenatori che negli ultimi minuti possono dare la stura a rotazioni profonde tra le atlete, non molte a dire il vero, a disposizione, facendo riposare quelle più a rischio infortunio; il Bcc può così festeggiare altri due punti molto importanti che permettono di fare un altro bel passo in avanti in classifica alla vigilia del tuor de force che l’attende (Geas in casa e Crema in trasferta). Difficile commentare una partita così condizionata, da ambo le parti, dalle assenze; probabilmente, alla fine, sono state le padrone di casa ad uscirne maggiormente penalizzate ma questo non certo per colpa dell’Eco Program, che è stata brava a sfruttare al meglio la ghiotta opportunità. Da sottolineare il 31 di valutazione, con 26 punti, di Ana Ljubenovic che d’altro canto sull’isola è praticamente di casa avendovi trascorso le ultime 4 stagioni tra Cagliari e Selargius.
Cus Cagliari – Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 37-62 (9-17, 27-35, 30-49)
Cus Cagliari: Ridolfi 11, Gaetani 4, Rossi, Caldaro 7, Zucca V. 3, Serra, Zucca C. 2, Sorbellini 2, Aielli, Madeddu 2, Niola 5, Santoru 1. All. Xaxa, v. all. Manca
Eco Program: Repetto, Rosso, Katshitshi, Madonna 10, Vitari 4, Algeri, Colli 5, Giangrasso 4, Ljubenovic 26, Giacomelli 13. All. Pozzi, v.all. D’Affuso