E’ durato solo una settimana il purgatorio, per restare in tema dantesco, cestistico dell’Eco Program che riprende il discorso interrotto dalla sconfitta con Marghera conquistando, senza troppe sofferenze, i due punti contro un Cus Cagliari che dopo aver respinto il primo tentativo di allungo delle giocatrici di Pozzi è crollato alla seconda spallata delle giraffe, materializzatasi sotto forma di un 22-0 maturato a cavallo tra prima e seconda frazione. Come già annunciato alla vigilia le sarde si presentano al Camagna senza il pivot Tomasevic, causa il grave infortunio al crociato, assenza di non poco conto per una compagine che non appare profondissima, nel roster, proprio sotto le plance; dall’altra parte Bcc al completo anche se con qualche atleta non al meglio, come ad esempio Ljubenovic, ormai da tempo alle prese con problemi fisici.. Si parte con Sorrentino che prova ad accorciare dopo il 4-0 interno griffato Colli-Madonna ma Ljubenovic ed una tripla di Madonna provocano il primo, serio, tentativo di allungo delle padrone di casa (9-2) con Cagliari che prova a ricucire con Caldaro (6-9) ma subendo da Ljubenovic e Colli i punti che ristabiliscono il +7 (13-6). Il Cus non ci sta e con Caldaro, Ridolfi e Rossi si riporta sul -1 (13-12 al 7′ e 30″) dando l’impressione di poter rientrare nel match ma in realtà questo sarà il canto del cigno delle isolane che resteranno a secco per quasi 8′; e già prima della sirena del 10′ le locali scappano nuovamente via con le triple di Rosso e Giangrasso e con un appoggio di Katshitshi, chiudendo il quarto sul +9 (21-12). La mini sosta non frena però la voglia delle giraffe che ripartono a spron battuto mettendo praticamente in ghiaccio i due punti in pochi minuti; 7 punti di Giacomelli, i canestri di Madonna e Katshitshi ed un siluro di Giangrasso firmano, in 4′, il 14-0 che chiude con largo anticipo il discorso (35-12). Le ospiti provano una timida reazione ma prima del riposo ci pensano Colli, da tre, e Vitari, da sotto, a tenere a debita distanza le avversarie come indica piuttosto chiaramente il tabellone del 20′ (40-18). Partita che sembra non avere più molto da dire anche perché coach Xaxa, probabilmente deluso dal rendimento di alcune delle sue big, concede ampio spazio alle più giovani che mettono sul parquet buona intensità, facendosi valere pur pagando sicuramente dazio in termini di esperienza; dal sua canto l’Eco non ha la necessità di spingere sull’acceleratore ma nonostante ciò il divario si amplia ugualmente grazie alle iniziative di Giangrasso (la classe 2000 risulterà la top scorer del match con 11 punti, cui vanno sommati 7 rimbalzi), Rosso, Corradini e Giacomelli ed al 30′ supera le 30 lunghezze (54-22). Intensità della gara che, complice il punteggio, va via via scemando con il passare dei minuti e la sensazione è che entrambe le squadre non vedano l’ora che scocchi il 40′; resta, però, il tempo, da una parte, per vedere andare a segno ancora Katshitshi, Corradini, Colli, Giacomelli e Borghi mentre, dall’altra, Cagliari riesce perlomeno a fare in modo che il distacco non cresca ulteriormente. Il 66-34 del 40′ certifica il ritorno alla vittoria delle giraffe che sembrano avere smaltito brillantemente le scorie del ko interno con Marghera di sette giorni fa; buona la prova collettiva della squadra, con tutte le atlete scese in campo che hanno dato risposte positive allo staff tecnico, a conferma di una buona condizione complessiva. Felici, quindi, di tornare a dire: Chapeau Giraffe !!!
Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia – Cus Cagliari 66-34 (21-12, 19-6, 54-22)
Eco Program: Corradini 4, Rosso 9, Katshitshi 8, Madonna 7, Vitari, Algeri, Borghi 2, Colli 10, Giangrasso 11, Ljubenovic 4, Giacomelli 9. all. Pozzi, v.all. D’Affuso
Cus Cagliari: Ridolfi 4, Gaetani 2, Rossi 2, Sorrentino 2, Borsetto 3, Caldaro 10, Zucca 2, Madeddu 3, Niola 4, Santoru 2. All. Xaxa, v. all. Ghiani