A sole due settimane di distanza dal match di regular season si ritrovano di fronte Castel Carugate ed Eco Program ma questa volta la posta in palio e’ notevolmente piu’ alta visto che si tratta di gara uno del primo turno di playout che le brianzole ospiteranno sabato 16 alle ore 20,30 presso il palasport di Pessano, godendo, grazie al miglior piazzamento finale, del vantaggio del fattore campo. Inutile negare che il pronostico e’ tutto dalla parte della Castel sia per il 2-0 ottenuto nelle due partite giocate nel girone sia per il valore intrinseco della rosa assemblata da patron Gavazzi. Stupisce, semmai, come gia’ detto tempo fa, vedere Carugate dover lottare per la salvezza perche’ con giocatrici del calubro di Zanon, Stabile, Frantini, Colli, Scarsi, Beretta e Zuin era forse lecito attendersi una classifica diversa ma la partenza ad handicap, culminata poi con il cambio di guida tecnica, ha condizionato pesantemente la stagione non solo per il distacco accumulato in classifica ma anche e soprattutto perche’ giocare sapendo di non poter sbagliare rende tutto molto piu’ complicato e cosi’, spesso, capita che gare che siano ampiamente alla portata sfuggano invece di mano perche’ manca la necessaria serenita’. I due precedenti in campionato non inducono certo all’ottimismo la formazione di Balduzzi che pure e’ tornata dalla trasferta di Crema con piu’ di una indicazione positiva; nel match di andata le giraffe disputarono un eccellente primo quarto ma con il passare dei minuti andarono progressivamente spegnendosi permettendo alla Castel di scappare via e di amministrare il vantaggio senza particolari patemi. Nel ritorno invece l’Eco, sicuramente piu’ motivata, fece gara di testa per almeno 25′ raggiungendo anche il +9 ma fu sufficiente una violenta accelerata delle avversarie verso la fine del terzo quarto per ribaltare completamente l’inerzia e per rendere assolutamente inoffensive ‘e castelnovesi, incapaci della benche’ minima reazione. Dal punto di vista tattico crediamo ci sia poco ormai da scoprire, visto che tra video e scontri diretti non esistono piu’ molti segreti; certo e’ che il Bcc e’ sempre apparso in difficolta’ negli accoppiamenti difensivi, in particolare sulle esterne brianzole che in entrambe le occasioni hanno saputo fare la differenza e pensiamo che proprio il rendimento del Bcc nella propria meta’ campo possa essere la chiave di volta di questi playout perche’ se Gabba e compagne non sapranno innalzare il livello della propria intensita’ le chances di successo saranno davero ridotte al lumicino.