Serie A2: poker Autosped, stesa anche Crema

L’Autosped infila il quarto sigillo consecutivo prendendosi lo scalpo illustre della capolista Crema, fin qui imbattuta in stagione tra campionato e Coppa Italia: lo fa, con merito, al termine di un match dapprima dominato per larghi tratti ma che nell’infuocato finale rischiava di passare inopinatamente di mano. Alla palla a due la novità è l’indisponibilità, tra le ospiti, di Nori (a referto ma inutilizzabile), assenza pesante che indubbiamente ha pesato nell’economia di gioco delle lombarde; Zara schiera in avvio Madonna, Bonvecchio, Colli, Gatti e Podrug mentre Stibiel risponde con Rizzi, Melchiori, Caccialanza, Pappalardo e Cerri. Le prime fasi di gioco sono, insolitamente, tutt’altro che entusiasmanti con le due compagini che si fanno notare più per il cospicuo numero di palle perse che non per la bellezza delle giocate; con il passare dei minuti però il piano partita castelnovese prende sempre più forma e la netta superiorità nel pitturato, unitamente ad una difesa che poco o nulla concede alle temutissime esterne lombarde, consente alle locali di prendere il largo. Il 10-3 del 5′ è infatti il trampolino di lancio della fuga del Bcc che tocca il suo massimo apice nel +14 (19-5 dopo 8′) con ben 14 punti arrivati dal reparto lunghe; la Parking Graf, riesce, appena prima della sirena del 10′, a ridurre lo scarto (19-7) trovando anche il -10 (19-9) alla ripresa delle ostilità. Autosped che replica, ricacciando di nuovo lontano le ospiti (23-9), ma progressivamente, le percentuali di tiro cominciano a calare, anche grazie al passaggio a zona di Crema, attuato per tagliare i rifornimenti all’artiglieria pesante di casa. Le giraffe, in compenso, continuano a tenere botta in difesa, concedendo poco o nulla alle ragazze di Stibiel e così la situazione si cristallizza con il vantaggio della formazione di Zara che viaggia sempre tra i 10-12 punti, come sancisce anche il 31-20 di metà gara. Neppure l’intervallo sembra modificare l’assetto degli equilibri sul parquet con le castelnovesi che paiono in grado di controllare i tentativi di recupero delle cremasche; la cronologia dei parziali (35-22 al 23′, 37-24 al 25′, 39-26 dopo 27′) conferma sostanzialmente il predominio delle locali che però accusano un piccolo passaggio a vuoto appena prima della penultima sirena consentendo a Crema di entrare nei 10′ finali con un ritardo inferiore alla doppia cifra (41-33). La capolista intravede così uno spiraglio per provare a risalire la china, risalendo fino al -5 grazie ad una tripla ( 41-36) ma trovando ancora una volta la reazione dell’Autosped che con un 5-0 ritorna al +10 (46-36 al 32′). L’illusione di aver respinto il tentativo ospite si infrange, però, contro un pesantissimo 8-0 (46-44) esterno di Crema che d’incanto sembra aver trovato il feeling con il tiro dall’arco; dall’altra parte il Bcc, innervosito anche da alcune decisioni arbitrali e limitato dalle troppe palle perse (saranno ben 28 alla fine), da’ l’impressione di cominciare ad accusare il famoso braccino corto del tennista. Dopo aver condotto per 37′ la squadra di Zara si vede dapprima agganciata dalla Parking Graf (49-49) e poi addirittura sorpassata (49-52) quando mancano 2′ al termine. Un colpo pesantissimo per il morale delle giraffe, che vedono sfumare la vittoria dopo un match a lungo condotto ed a tratti anche dominato; padrone di casa che sembrano sull’orlo del ko definitivo ma che invece hanno la forza per ribaltare la situazione, grazie ad un provvidenziale 4-0, tornando avanti (53-52) a 1′ dalla fine, per poi salire fino al +3 (55-52) quando mancano 44″. Il dilemma della difesa, in queste circostanze, è se provare a difendere forte sulle avversarie, provando magari a non concedere il tiro da 3 oppure se fare fallo per essere certi di mantenere un seppur minimo vantaggio; l’opzione scelta dalle castelnovesi è la prima ma viene però punita da un tracciante dai 6,75 che riporta il punteggio in parità (55-55) a -14″. Autosped ancora a +2 grazie ad un canestro in entrata ma sul ribaltamento di fronte, a soli 4″ dalla fine, Melchiori subisce fallo e va in lunetta con l’opportunità, così, di impattare e di mandare la sfida ad un ormai più che probabile overtime. Inaspettatamente, però, la guardia di origini milanesi fa solo 1/2 dalla linea della carità e sul successivo fallo sistematico di Crema il Bcc mette i liberi della staffa conquistando un successo sofferto ma preziosissimo. Risultato che suona sorprendente rispetto ai pronostici della vigilia ma che il campo ha dimostrato essere assolutamente legittimo; se in fase offensiva non tutto è andato secondo i piani, prima frazione a parte, va invece detto che una delle chiavi del successo dell’Autosped, oltre al nettissimo dominio a rimbalzo (53 a 26), è stato il grande lavoro in fase difensiva, più che esemplare per oltre 30′ , come dimostrano i soli 33 punti concessi, nei primi tre quarti, ad un attacco ‘atomico’ come quello di Crema che viaggiava ad una media di 73 dopo le prime 5 giornate. Davvero notevole, soprattutto, la pressione messa sulle esterne cremasche, tutte in grado, sulla carta, di fare malissimo dalla media e dalla lunga distanza; pericolosità che è poi emersa, in tutta la sua evidenza, nei 10′ finali. Non è da escludere che le difficoltà nel fare canestro delle giraffe siano state dovute, oltre ai meriti indubbi delle avversarie, proprio al grande sforzo compiuto nella propria metà campo, anche dalle lunghe, sforzo che ha finito con il togliere lucidità alle ragazze di Zara, come testimonia anche l’ingente numero di palle perse di cui si è già fatta menzione. Due punti che oltre a perpetuare la serie positiva dell’Autosped, arrivata a quota 4, tendono anche ad accorciare la classifica, con il primo posto di Crema a sole due lunghezze; ribadendo che non è certo quello l’obiettivo iniziale e principale delle giraffe resta comunque la soddisfazione per una formazione che con il passare delle settimane sta mostrando, partita dopo partita, ampi ed incoraggianti segnali di crescita. Chapeau Giraffe!!!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Parking Graf Crema 59 – 56 (19-7, 31-20, 41-33)
Autosped: Repetto, D’Angelo 2 (1/2, 0/1), Madonna* 13 (2/7, 2/3), Pavia 12 (2/2, 2/3), Serpellini, Colli* 5 (1/6, 1/1), Bernetti, Bonvecchio* 7 (2/8, 1/4), Podrug* 7 (3/6 da 2), Bassi , Francia, Gatti* 13 (5/10 da 2)
All: Zara F. , Vice All: Maresca
Tiri da 2: 16/41 – Tiri da 3: 6/12 – Tiri Liberi: 9/17 – Rimbalzi: 53 14+39 (Podrug 15) – Assist: 15 (Madonna 5) – Palle Recuperate: 8 (Madonna 2) – Palle Perse: 28 (Madonna 5) – Cinque Falli: Pavia
Parking Graf Crema: Melchiori* 9 (1/6, 2/4), Nori, Gatti 9 (3/7, 1/3), Zagni 6 (2/7, 0/2), Capoferri 7 (1/2, 1/5), Radaelli, Caccialanza* 11 (0/1, 3/8), Cerri* 3 (1/3 da 2), Parmesani, Rizzi* 4 (1/1, 0/2), Pappalardo* 7 (1/7, 1/2), Guerrini.
Allenatore: Stibiel G.
Tiri da 2: 10/34 – Tiri da 3: 8/26 – Tiri Liberi: 12/17 – Rimbalzi: 26 5+21 (Pappalardo 6) – Assist: 11 (Melchiori 3) – Palle Recuperate: 10 (Pappalardo 3) – Palle Perse: 13 (Melchiori 4)