Si alza il sipario anche su gara due (stasera a Tortona, ore 21) e dopo aver preso a prestito Lucio Dalla per la gara con Empoli proviamo con Woody Allen e con il suo splendido film, con l’augurio che contro Ferrara il Bcc possa ripetere la stessa prova. e soprattutto lo stesso risultato. Obiettivo numero uno delle ragazze di Pozzi sarà quello di togliersi di dosso le scorie del match di andata, in particolare di quell’infausto primo quarto che è stato pagato a carissimo prezzo; fare tesoro della lezione senza però farsi condizionare, mentalmente, dal ricordo di quel sanguinoso 21-2. E’ lecito attendersi una B.Ethic che fin dall’avvio proverà a partire fortissimo, come già successo nel turno precedente ad Udine, per spegnere sul nascere le velleità dell’Eco Program; le giraffe dovranno essere brave a non permettere che ciò avvenga. Certo si tratta di un compito più semplice a dirsi che non a farsi perché poi bisogna sempre fare i conti con le avversarie e con il loro indubbio valore, già sperimentato sabato. Le estensi sono, senza discussione, una squadra eccellente ed hanno dimostrato di essere in grado di giocare una bella pallacanestro grazie ad individualità di assoluto livello per la categoria (non è un caso che 3/5 del quintetto base abbia militato, con numeri molto lusinghieri, fino a pochissimo tempo fa, nella massima serie) e ad un impianto tattico accurato in ogni dettaglio. Il reparto esterne della Bonfiglioli è sicuramente super, sia per qualità che per profondità, con Miccio, Ramò (mvp indiscussa di gara uno), Cupido, Cigic, Missanelli e Santarelli mentre nel pitturato Diene Nene, Bona, Furlani e Cecconi sanno comunque garantire un rendimento costante su ambo i lati del campo. Alcuni addetti ai lavori sostengono che la formazione di Chimenti difetti di centimetri vicino a canestro ma la realtà dei fatti, così come le statistiche, dicono che in gara uno a rimbalzo la sfida è stata vinta proprio dalle padrone di casa anche se nel computo va considerato il fatto che Salvini è stata limitata non poco da alcune decisioni arbitrali (leggi falli) che hanno destato qualche perplessità in casa castelnovese senza per questo voler delegittimare la vittoria, alla fine meritata, delle emiliane. Difficile capire quali potranno essere le chiavi di volta che potranno decidere le sorti della gara, la sensazione è che potranno essere le rispettive difese a poter fare la differenza anche perchè entrambe le compagini hanno costruito gran parte dei loro successi, in questa stagione, proprio su questo fondamentale. Non ci piace parlare di ultima spiaggia per le giraffe perché, a costo di essere noiosi, giova ricordare che nessuno ad inizio anno immaginava di trovare le giraffe nei playoff, e men che meno si poteva addirittura ipotizzare il passaggio del primo turno; è ovvio che una sconfitta significherebbe eliminazione ma il rammarico che potrebbe derivare da questa eventualità deve essere infinitamente inferiore rispetto alle grandissime soddisfazioni che questo gruppo ha regalato a società e tifosi durante una annata che non è esagerato definire memorabile. Per questo Gabba e compagne possono scendere in campo senza la pressione di dover fare risultato a tutti i costi; perché, come già detto, il loro campionato è stato vinto mesi fa, con la salvezza prima, con i playoff, poi, con l’eliminazione di Empoli da ultima; certo, una vittoria sarebbe l’ennesima, grandissima gioia, e tornare a Ferrara per gara tre sarebbe un’eventualità che solletica parecchio ma servirà un’autentica impresa per riuscirci. La speranza è quella di vedere un palazzetto pieno come 15 giorni fa, con il pubblico che spinge le nostre ragazze verso un nuovo ‘miracolo’; crediamo sia un dovere esserci, lo meritano le ragazze, che così duramente e bene hanno lavorato in questi mesi, lo meritano coloro che le hanno guidate, in maniera eccellente, dalla panchina, lo merita la società che ha fatto molti sacrifici affinchè questa A2, molto impegnativa sotto il profilo economico e non solo, non fosse solo il sogno di una stagione, riuscendo a centrare in pieno un traguardo per nulla scontato. E’ Davide contro Golia, e Lucca docet, a volte i sogni non muoiono all’alba ma, magari, si realizzano di sera; il desiderio è che questa partita sia, in ogni caso, una festa e, comunque vada, chapeau giraffe, quest’anno ci avete davvero fatto sognare.