Tutto come pronostico per l’Autosped che cede piuttosto nettamente sul campo della capolista Crema; era, sulla carta, un ostacolo insuperabile viste le assenze concomitanti di Gatti e Podrug (la croata era a referto ma, saggiamente, non è stata rischiata) che privavano coach Zara dei due centri titolari concedendo un vantaggio non di poco conto alle avversarie, pur prive di Cerri. Ma oltre alla supremazia nel pitturato, con Nori a fare la voce grossa ben supportata da Pappalardo, le cremasche hanno potuto contare su una serata monstre nel tiro da 3 punti, mettendo insieme percentuali quasi irreali (16/21 pari al 71%) ; cifre che, da una parte, evidenziano le doti indiscutibili delle lombarde in questo fondamentale ma, dall’altra, mettono in risalto le pecche difensive delle castelnovesi che già nel turno precedente, a Carugate, avevano subito troppo da oltre l’arco. Quintetto inedito per il Bcc che parte con Madonna, Colli, Pavia, Francia e D’Angelo mentre Stibiel risponde con Rizzi, Melchiori, Gatti, Pappalardo e Nori. Avvio di partita non brillantissimo per ambo le formazioni che faticano a trovare la giusta misura; è D’Angelo a rompere il ghiaccio consegnando alle ospiti il primo ed unico vantaggio della serata (2-0) ma pian piano le locali prendono il centro del ring e con un 12-0 costringono Zara al time out. Da questo momento il copione della sfida non muterà con Crema a fare gara di testa e con le giraffe che cercano di non perdere troppo terreno; a tratti l’Autosped riesce anche a scendere sotto la doppia cifra ma ogni tentativo di riavvicinamento viene frustrato dalla grande precisione al tiro della Parking Graf, brava a punire ogni minima disattenzione delle avversarie. Il 22-11 del 10′ mette decisamente in discesa la sfida per le padrone di casa che anche nel secondo parziale riescono a tenere a bada i tentativi, generosi ma poco efficaci, delle giraffe che solo sporadicamente riescono a dare l’impressione di poter rientrare nel match; ogni qualvolta, infatti, il Bcc sembrava poter riaprire, seppur parzialmente, i giochi, arrivava puntualmente la replica di Crema che con un paio di traccianti ricacciava lontano il Bcc. Il -15 del 20′ (41-26), per quanto rappresenti un distacco già robusto, lasciava aperta ancora una piccola speranza alle castelnovesi, speranza che però le lombarde spengono quasi immediatamente al rientro dagli spogliatoi, piazzando nei primi 5′ un 14-3 che le porta sul +26 (55-29). Zara prova a ruotare tutte le giocatrici a disposizione arrivando a schierare contemporaneamente anche 4 under in quintetto; sebbene il divario tra le due compagini resti sempre molto ampio le giovani giraffe non demeritano tenendo il campo al cospetto delle più quotate avversarie. Il 61-35 del 30′ certifica con anticipo la vittoria della Parking Graf con i 10′ finali che scorrono via senza particolari sussulti ed emozioni; neppure i due punti ormai in ghiaccio placano però la vena realizzativa delle locali che anche nell’ultimo parziale continuano nel loro show dai 6,75. Una sconfitta che, come detto in precedenza, era ampiamente preventivabile già alla vigilia quella che poi è maturata al Pala Cremonesi; già l’ostacolo costituito dalle prime della classe era di per sè difficilmente scalabile, se poi a tutto ciò aggiungiamo i problemi di organico delle giraffe, che dovevano concedere alle avversarie due giocatrici di grande qualità ed esperienza, si può ben capire che l’impresa si presentava realmente disperata. Nei primi 20′, tutto sommato, le castelnovesi sono riuscite, almeno in parte, a reggere l’urto della capolista; poi lo strappo operato da Crema dopo la pausa ha chiuso definitivamente i giochi vanificando ogni tentativo di recupero del Bcc. Certo nelle ultime uscite il rendimento difensivo delle ragazze di Zara è stato inferiore allo standard cui ci avevano abituato in precedenza ma va messo nel conto il fatto che le ridotte rotazioni dovute all’assenza di Gatti (ed all’assenza odierna di Podrug) hanno reso assai più complicato il lavoro delle giocatrici che inevitabilmente, alla lunga, possono anche avere pagato lo scotto alla stanchezza. L’augurio è che si tratti di un momento transitorio e che già dalle prossime uscite la squadra torni ad essere quella che ha saputo regalarci, in stagione, molte soddisfazioni e ci ha saputo strappare, sovente, uno Chapeau Giraffe!!!
Parking Graf Crema – Autosped Castelnuovo Scrivia 84 – 53 (22-11, 41-26, 61-35)
PARKING GRAF CREMA: Melchiori 20 (4/7, 3/4), Nori 16 (7/15 da 2), Gatti 9 (0/1, 3/4), Zagni, Capoferri 12 (0/4, 4/4), Radaelli 2 (1/1 da 2), Caccialanza 9 (0/1, 3/5), Parmesani, Rizzi 10 (0/5, 3/3), Pappalardo 6 (2/6 da 2), Guerrini
Allenatore: Stibiel G.
Tiri da 2: 14/42 – Tiri da 3: 16/21 – Tiri Liberi: 8/18 – Rimbalzi: 46 10+36 (Nori 10) – Assist: 13 (Gatti 7) – Palle Recuperate: 6 (Caccialanza 3) – Palle Perse: 11 (Gatti 4)
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA: Repetto 3 (1/4 da 3), D’Angelo 4 (2/9 da 2), Madonna 17 (1/2, 4/7), Pavia 8 (2/6, 1/4), Serpellini 2 (1/2, 0/4), Colli 9 (3/12, 1/4), Bernetti, Bonvecchio 8 (4/6, 0/3), Podrug, Bassi 2 (1/1 da 2), Francia.
Allenatore: Zara F., Vice All. Maresca
Tiri da 2: 14/42 – Tiri da 3: 7/27 – Tiri Liberi: 4/6 – Rimbalzi: 40 13+27 (Pavia 7) – Assist: 7 (Pavia 2) – Palle Recuperate: 2 (Madonna 2) – Palle Perse: 14 (Colli 4)
PH: Marco Picozzi