Non poteva chiudere nel modo migliore il 2020 l’Autosped che con una prestazione maiuscola (una delle migliori, se non la migliore, della stagione) supera di slancio il temuto ostacolo costituito dal Ponte Casa d’Aste Milano, una delle formazioni più ‘calde’ del girone, viste le ottime partite disputate, contro squadre di alta classifica, nelle ultime settimane. Nonostante i dubbi della vigilia anche le padrone di casa sono al completo, perlomeno a referto, perchè poi in realtà coach Pinotti non può schierare sul parquet Beretta, ancora non al meglio della condizione. Alla palla a due si parte con Mandelli, Toffali, Cicic, Meroni e Guarneri da una parte e con Madonna, Bonvecchio, Colli, Gatti e Podrug dall’altra; gioco che fatica a decollare nei primi minuti tanto che nei 4′ iniziali le due compagini mettono a segno un solo canestro dal campo, arrotondando il bottino solo grazie ai viaggi in lunetta (4-4). Sono le giraffe a provare a dare la prima scossa alla partita cominciando a trovare con continuità le proprie lunghe nel pitturato; i canestri di Podrug e Gatti, difficilmente arginabili dalle pari ruolo orange, danno il la al primo strappo ospite con il Bcc che chiude la prima frazione sul +6 (18-12). Anche le prime rotazioni di coach Zara pagano, fin da subito, buoni dividendi con Pavia (subentrata a Colli, presto a quota due falli) a propiziare un nuovo allungo esterno che permette di portare il vantaggio, per la prima volta, oltre la doppia cifra (25-14); margine che lievita ancora toccando addirittura il +17 (33-16 al 17′) con il Sanga che nonostante i time out chiamati dalla panchina non sembra in grado di reggere l’urto delle avversarie, pur riuscendo a limare leggermente lo scarto (22-35) appena prima della sirena di metà gara. Si parte con il copione che non muta, Milano prova ad appoggiarsi a Toffali ed a Guarneri (senza dubbio le migliori tra le locali) ma la macchina castelnovese gira come un orologio svizzero e quando il Sanga prova a chiudere la propria area dei tre secondi passa a colpire dal perimetro, tenendo sempre a debita distanza le locali (46-28 al 25′). Match che non è ancora in ghiaccio solo perchè le ragazze di Pinotti, comunque, non lasciano nulla di intentato per provare a riaprire i giochi ma il +15 con il quale la formazione di Zara entra nei 10′ finali (53-38) non sembra lasciare moltissimi spiragli alle lombarde che comunque non alzano ancora bandiera bianca e giocandosi la carta del quintetto lungo approfittano di una piccola pausa (l’unica nell’arco dei 40′) delle ospiti per portarsi sotto la doppia cifra (44-53 al 32′). Ma le speranze delle tigri si spengono davanti al 6-0 che l’Autosped fattura nel giro di un paio di minuti, tornando di nuovo sul +15 (59-44) quando mancano 5′ al termine e chiudendo con un congruo anticipo la contesa e guadagnandosi due meritati ed importanti punti. Era una partita particolarmente temuta in casa Bcc visto il valore e la buona condizione di forma delle avversarie ed il modo autoritario con cui le castelnovesi sono riuscite ad imporsi non può che essere sottolineato con soddisfazione; la squadra ha ottimamente impressionato non solo per le ottime trame di gioco mostrate per gran parte della partita (con più di una azione che ha strappato applausi a scena aperta ai pochi presenti sulle tribune) ma anche e soprattutto per il grandissimo lavoro difensivo fatto. Una vittoria che ha molti padri perchè se è vero che lo staff tecnico ha preparato molto bene, dal punto di vista tattico, la sfida è altrettanto vero che le giocatrici (tutte si sono espresse su livelli di eccellenza) sono state molto brave a mettere mirabilmente in pratica il piano partita, sia nel limitare il notevole potenziale offensivo delle milanesi sia per quanto fatto nella metà campo avversaria, eludendo i vari tentativi di difesa (uomo, zona, box and one) messi in atto dal Sanga. E molto graditi sono risultati, a fine partita, i complimenti arrivati alla panchina ed alle giocatrici castelnovesi non solo, con grande sportività, da coach Pinotti, ma anche da un grande intenditore di pallacanestro quale è senza dubbio Toni Cappellari, storico manager dell’Olimpia Milano di petersoniana memoria, presente al PalaGiordani. E’ quasi un peccato che ora il cammino delle giraffe debba interrompersi per le festività natalizie perchè la formazione di Zara sembrava aver raggiunto un eccellente condizione di forma, sia fisica che tecnico tattica che mentale; ma dopo quattro mesi di lavoro, oltretutto in condizioni particolarmente difficili, è giusto potersi godere di un po’ di meritato riposo. Buone feste a tutti e Chapeau Giraffe!!!
Il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 49 – 69 (12-18, 22-35, 38-53)
Il Ponte: Toffali 15 (4/12, 1/7), Novati 7 (1/6, 1/3), Cicic 4 (0/6, 1/3), Guarneri 16 (7/10 da 2), Beretta NE, Dell’Orto NE, Mandelli 2 (1/3, 0/1), Pagani, Meroni 5 (2/4 da 2), Quaroni, Angelini NE, Stilo NE
Allenatore: Pinotti U.
Tiri da 2: 15/41 – Tiri da 3: 3/14 – Tiri Liberi: 10/14 – Rimbalzi: 31 9+22 (Guarneri 9) – Assist: 11 (Meroni 3) – Palle Recuperate: 5 (Guarneri 2) – Palle Perse: 14 (Meroni 4)
Autosped: Repetto 2 (1/1 da 2), D’Angelo 5 (1/4 da 2), Madonna 2 (0/1, 0/3), Pavia 12 (2/2, 2/3), Serpellini, Colli 14 (6/8, 0/2), Bernetti 2 (1/1,0/1) Bonvecchio 10 (2/5, 2/3), Podrug 12 (5/6 da 2), Bassi, Francia, Gatti 10 (5/11 da 2).
Allenatore: Zara F. Vice All. Maresca
Tiri da 2: 23/40 – Tiri da 3: 4/12 – Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 37 7+30 (Podrug 9) – Assist: 18 (Podrug 7) – Palle Recuperate: 7 (D’Angelo 2) – Palle Perse: 14 (Repetto 2)