Prendiamo a prestito il titolo di un famoso film di Penny Marshall con Madonna, Tom Hanks e Geena Davis, sempre ambientato nel mondo dello sport (baseball), titolo che forse risulterà un po’ banale ma che sintetizza al meglio lo spirito di un gruppo che vincente lo è per davvero, quale che sarà ora l’esito della sfida contro Usmate. Sì perchè è proprio l’Eco Program a staccare il biglietto per la finale che sancirà la promozione in serie A2 e lo fa al termine di una gara vietata ai deboli di cuore ma che le castelnovesi hanno meritato di far propria, considerazione che crediamo possa trovare d’accordo anche Moncalieri, cui va riconosciuto l’onore delle armi per avere lottato, con grande determinazione, fino alla sirena, arrivando, peraltro, ad un solo tiro dal clamoroso sorpasso. Un successo che dopo la sconfitta di giovedì sul campo della Libertas non era per nulla scontato ma che le giocatrici di Balduzzi, che oltretutto dovevano fare a meno di Paglia, una delle protagoniste di gara uno, hanno costruito con una prova ai limiti del commovente riuscendo ad avere la meglio su una squadra che ha dimostrato anche in questa occasione grande qualità e talento, che poteva disporre di rotazioni profondissime e di una condizione psicofisica invidiabile, tutte cose che non fanno che ingigantire i meriti delle giraffe, nessuna esclusa. Avvio che sembra la fotocopia del match di andata con Albano subito protagonista (5-0) e con le ospiti che provano ad allungare (9-4); dopo i canestri di Greppi e Codispoti è Bergante, con 5 punti filati, ad impattare (9-9) ma un triste presagio cala sul PalaGiraffe quando Baima, allo scadere dei 24″, segna un canestro di tabella da oltre 8 metri che però non abbatte il Bcc che alla prima sirena è avanti (17-15) grazie a due liberi di Gabba. Si ricomincia con Bergante ancora a segno dai 6,75 e con la squadra di casa che prova un mini allungo (27-22) ma ancora una volta gli dei del basket sembrano far capire chiaramente da che parte stanno quando Giacomelli mette a segno un’incredibile tripla fuori equilibrio sulla sirena dei 24″ che però vede la replica immediata di Marciano che colpisce dall’arco ristabilendo le distanze; Codispoti è un fattore anche in fase offensiva e questo compensa le difficoltà realizzative di capitan Gabba (in campo con 8 punti di sutura allo zigomo) mentre Bergante, caldissima nonostante un gomito dolorante, firma il 6-0 che porta il vantaggio dell’Eco Program oltre la doppia cifra (36-25 al 20′). Nonostante il margine più che discreto è convinzione comune che la gara sia ancora molto lunga e lungi dal’essere decisa anche perchè la situazione falli in casa castelnovese è tuttaltro che rassicurante con Bergante e Gabba già a quota 2. La capitana castelnovese accende subito il match al rientro in campo con 5 punti consecutivi, propiziando così il +14 (massimo vantaggio) ma subito dopo (altro brutto segnale) incappava nella terza e quarta penalità e tornava precauzionalmente in panchina; il contraccolpo era pesante e l’Eco restava a secco per circa 6′ ma grazie ad una difesa di grandissima intensità, con la solita Algeri a trascinare le compagne tuffandosi su ogni pallone, la squadra non pagava troppo dazio ed era Bergante, in penetrazione, a rompere il lungo digiuno ed a tenere il vantaggio vicino alla doppia cifra (43-34 al 30′). Moncalieri parte forte nella frazione decisiva piazzando un 4-0 e coach Balduzzi, viste le difficoltà offensiva, rigioca la carta Gabba ma dopo poche battute un dubbio sfondamento metteva definitivamente fuorigioco il principale terminale offensivo castelnovese, fornendo ulteriore materiale a chi è in cerca di indizi sulla predisposizione della buona sorte; Moncalieri, pur faticando a trovare la via del canestro, pian piano si avvicina mentre dall’altra parte Codispoti (suoi 6 dei 7 punti totali del quarto) e Bergante, con un libero, provano a tenere a distanza le avversarie. Quando anche D’Amico deve lasciare il campo per 5 falli e Marciano non capitalizza il contropiede del possibile +6 si intuisce che ci sarà ancora tantissimo da soffrire anche perchè ancora una volta la dea bendata sembra essere targata Torino quando Rosso, raddoppiata sulla linea dei 3 punti, trova, sempre sulla sirena dei 24″, una pazzesca tripla ad una mano che vale il -1 (48-47) quando manca meno di 1′ al termine. L’Eco non segna nel possesso successivo, pur concedendosi una seconda possibilità con un importante rimbalzo offensivo e così, quando mancano 17″, le ospiti hanno a disposizione il match ball per coronare il loro lungo inseguimento ma la difesa di casa stringe ulteriormente le proprie maglie riuscendo a guadagnare un pallone di platino e costringendo al fallo la Libertas; Codispoti in lunetta è glaciale e mette entrambi i liberi con 8″ ancora sul tabellone e nell’ultimo possesso Moncalieri non riesce a costruire il tiro per mandare la sfda all’overtime facendo così esplodere la gioia, più che comprensibile, delle castelnovesi e del numerosissimo e calorosissimo pubblico di casa. Si va in finale, chapeau ragazze.
Eco Program Castelnuovo Scrivia – Libertas Moncalieri 50-47 (17-15, 36-25, 43-34)
Eco Program: Bergante 17, Cocozza, Gabba 8, Algeri 3, D’Amico, Codispoti 12, Cepollina, Greppi 4, Marciano 6, Scarrone. All. Balduzzi, v. all. Martinelli
Libertas Moncalieri: Michelini, Chiabotto 3, Rebba, Rosso 3, Penz 10, Giacomelli 9, Baima 8, Albano 6, Caron, Patrignani 1, Ceccardi 7. All. Spanu, v. all. Sandiano