Game, set and match. Alla prima occasione utile il Bcc suggella una stagione indimenticabile chiudendo sul 3-0 la serie con l’Oasi e conquistando una strameritata promozione in serie C Silver. È il giusto premio per un gruppo che ha disputato un campionato di altissimo livello e se e’ vero che il roster allestito in estate da coach Gatti era di assoluta qualita’ e’ altrettanto vero che non e’ cosi’ automatico poi vincere, specie se lo devi fare da favorito. I castelnovesi sono stati squadra, nel senso piu’ bello e profondo del termine; lo dimostra il fatto che la difesa e’ stata di gran lunga la migliore del campionato e testimonia di una disponibilita’ al sacrificio da parte di tutti. Squadra di lotta e di governo, in grado di giocare una pallacanestro per palati fini ma con giocatori che non avevano paura di sbucciarsi le ginocchia per buttarsi su una palla vagante; squadra indubbiamente ricca di talento ma dove nessuno ha avuto comportamenti da primadonna e dove tutti, a turno, hanno dato il loro contributo quando c’e’ stato bisogno. E’ innegabile che dietro questi successi si veda la mano dell’allenatore di Acqui, bravo non solo ad allestire una squadra di livello ma anche e soprattutto a far rendere tutti al meglio delle loro possibilita’ per il bene del collettivo. Dopo 14 anni (era il 2002) Castelnuovo ritorna in serie C al termine di una galoppata fantastica, con sole 3 partite perse durante tutta la stagione e con una striscia di 17 successi nelle ultime 18 gare, con l’unica sconfitta maturata, peraltro, in un match che non aveva alcuna rilevanza ai fini della classifica. Tornando all’incontro che ha sancito la matematica ascesa dele giraffe va detto, per onesta’, che il punteggio finale suona sicuramente bugiardo nei confronti dei padroni di casa che per oltre 30′ hanno tenuto in apprensione i castelnovesi, come peraltro era avvenuto in gara uno e due; la formazione di Musto e’ stata avversaria assolutamente degna e se e’ vero che il bilancio finale degli scontri diretti parla piuttosto chiaro (5-0 lo score) e’ altrettanto vero che in moltissime occasioni c’e’ stato grandissimo equilibrio in campo. Anche la partita odierna non e’ sfuggita a questa regola con i torinesi che partivano fortissimo (7-0) costringendo Gatti a chiamare subito timeout; scelta che permetteva al Bcc di riannodare i fili del propro gioco e di impattare sul 7-7 prima di un nuovo allungo dei padroni di casa che chiudevano avanti la prima frazione (15-13). Secondo quarto invece di prevalente marca castelnovese con Poggi prima e Marangon e Cornaglia poi a portare avanti gli ospiti; vantaggio esterno che arriva a sfiorare in piu’ di una occasione la doppia cifra ma padroni di casa che hanno una reazione importante proprio nel finale, riducendo il disavanzo fino al -5 del 20′ (27-32). Sullo slancio l’Oasi rientra in campo dall’intervallo determinatissima ed in breve il gap tra le due compagini viene colmato; e’ anzi Rivalta, grazie ad una serie di conclusioni dai 6,75, a mettre il naso avanti costringendo cosi’ le giraffe a dover inseguire. La prima svolta del match arriva verso la fine del tempo quando Martinetto commette, nel breve volgere di un paio di minuti, ben 3 falli, di cui l’ultimo, un tecnico per un plateale applauso ai direttori di gara, sanguinoso visto che lo costringe a finire anzitempo la contesa per raggiunto limite di penalita’. Sulle prime l’Oasi non sembra risentire della perdita ed anzi, con grande orgoglio, si riporta avanti chiudendo sul + 4 al 30′ (47-43) e dando l’impressione di avere ancora parecchia benzina nel proprio serbatoio. Ma nei 10′ finali, invece, la forza del Bcc viene a galla in tutto il suo strapotere e subito Poggi, con un gioco da 3 punti, riporta i suoi ad una sola incollatura; a questo punto poi sale in cattedra il giovane Mossi (classe 1971 !!!!) che in un amen infila 3 siluri che cambiano decisamente le sorti dell’incontro. Le giraffe cosi’ scappano via anche perche’ l’Oasi stavolta accusa il colpo, pagando dazio anche in fase offensiva visto che il canestro castelnovese resta tabu’ per piu’ di 8′; in questo lasso di tempo il Bcc capitalizza al meglio ogni possesso grazie anche al solito, onnipresente, Cornaglia e questa volta la fuga e’ davvero quella definitiva. Il distacco infatti arriva a valicare la soglia psicologica della doppia cifra ed a quel punto i giocatori di Musto devono alzare bandiera bianca e cosi’ il Bcc prende il volo, diventando irraggiungibile nonostante i torinesi provino in ogni modo a rientrare; i castelnovesi vedono a quel punto il traguardo vicinissimo e non si fanno pregare per sferrare il decisivo colpo del ko. E’ serie C, senza se e senza ma; solo un anno fa la squadra, da poco rilevata da Gatti, compiva il miracolo di salvarsi vincendo a Giaveno, ora arriva la grande consacrazione della promozione in C Silver; Leicester e Castelnuovo non sono poi cosi’ lontani. BRAVISSIMI RAGAZZI, AVETE SCRITTO UN’ALTRA SPLENDIDA PAGINA DI UN’ANNATA SEMPLICEMENTE STREPITOSA PER IL BCC. GRAZIE
Oasi Laura Vicuna – Bc Castelnuovo Scrivia 50-70 (15-13, 27-32, 47-43)
Oasi: Ferrarese 8, Motta 9, Vione 5, Menegon, Pasquero, Saraco , Salamone, Fasson 6, Balestrieri 5, Martinetto 8, Bertoluzzo, Troccoli 9. All. Musto
Bc Castelnuovo: Martinelli 6, Cornaglia 15, Drudi, Cartasegna 5, Aime 3, Maldino 4, Magrassi, Mossi 14, Veronese, Marangon 11, Poggi 12. All. Gatti