E’ del Sagrantino il big match della settima giornata, che vedeva opposte le due capolista ancora imbattute; vittoria giusta, che premia la squadra che nell’arco dei 40′ ha giocato meglio e non è un caso che i torinesi abbiano, infatti, condotto sempre il match mentre le giraffe, apparse forse troppo contratte, hanno pagato il primo, brutto quarto difensivo e la cattiva serata al tiro di molti suoi giocatori mettendo comunque in campo grande carattere e uscendo comunque tra gli applausi dei propri tifosi che hanno apprezzato il grande impegno. Partenza sottotono del Bcc che subisce un 5-0 in un amen facendo sorprendere prima nel pitturato poi dall’arco; Martinelli prima ed Aime (da 3) provano a replicare ma, per la prima volta nella stagione, gli automatismi difensivi della formazione di Gatti non scattano a dovere venendo puniti ripetutamente da Valgina e Grosso. In attacco il Bcc gioca quasi essenzialmente per vie perimetrali ma il tiro da 3 non entra quasi mai e nonostante i canestri di Maldino, Marangon e Cartasegna alla prima sirena il vantaggio estero si fa già interessante (21-12). Giraffe che sembrano accusare più degli avversari la tensione (una riprova saranno le pessime percentuali dalla lunetta) anche se, dopo lo sbandamento iniziale, la difesa torna ad essere più aggressiva; Sagrantino resta a secco per quasi 4′ ma dall’alta parte il Bcc spreme da tutto questo un misero 3-0 e quando i giocatori di Zucca ritornando ad avere un minimo di confidenza con il canestro il divario si dilata ancora e solo una tripla a fil di sirena di un sanguinante (taglio al dito) Poggi restituisce un minimo di fiducia ai locali, che vanno negli spogliatoi sul -10 (22-32). Partita che si fa quindi maledettamente in salita ma quello sprazzo nel finale sembra avere dato una scossa ai castelnovesi che tornano sul terreno di gioco parecchio determinati; visto che le percentuali da 3 continuando ad essere ben al di sotto della sufficienza le giraffe provano con il gioco interno, conquistando, perlomeno, una serie di viaggi in lunetta. Come già detto in precedenza, i molti errori dalla linea della carità vanificano in parte l’ottimo lavoro difensivo svolto dai vari Poggi, Cornaglia e Mossi; nonostante le difficoltà nel fare canestro la distanza dal Sagrantino pian piano si assottiglia e proprio sulla sirena una tripla ben costruita di Cartasegna porta i padroni di casa ad un insperato -1 (43-44). Sembra poter cominciare un altro match ma le speranze si infrangono quando, in apertura, la tripla di Mossi del sorpasso, ormai entrata, viene risputata dal ferro, chiaro segnale che non è serata; i giocatori di Gatti vedono respinti dal ferro un altro paio di tentativi di mettere la testa davanti ed a quel punto il Sagrantino, dimostratosi ottimo incassatore, esce dall’angolo e riprende il centro del ring. Cesco e Reali mettono le triple del nuovo allungo costringendo il coach di casa al time out; le giraffe accusano il colpo, Mossi e Cartasegna da tre provano a tenere accesa la fiammella della speranza ma, malgrado gli sforzi si arriva, al massimo, al -6 (51-57) ed a quel punto il bonus precocemente raggiunto dal Bcc concede agli ospiti la possibilità di mettere in ghiaccio il meritato successo dalla lunetta.
Bc Castelnuovo – Asd Sagrantino Torino 57-65 (12-21, 22-32, 43-44)
Bc Castelnuovo: Martinelli 7, Cornaglia 8, Drudi, Cartasegna 12, Aime 5, Maldino 5, Mossi 3, Granata, Marangon 8, Poggi 9. All. Gatti v. all. Vercelli
Sagrantino: Barberis, Valgina 10, Cesco 12, Grosso 15, Garbolino, Portigliotti 5, Antoniotti 6, Galiberti, Pinto 3, Reali 16. All. Zucca