Ultimo impegno del 2020 per l’Autosped che sabato 19 (ore 18) si reca a Milano per affrontare un ostacolo assai temibile quale è Il Ponte Casa D’Aste Sanga Milano che nonostante il ko subito nell’ultimo turno in quel di Mantova è senza dubbio una delle formazioni più in forma del girone. Nelle ultime giornate le ragazze di Pinotti infatti hanno affrontato, in sequenza, le big del girone, ed oltre ad avere tolto l’imbattibilità casalinga alla corrazzata Crema con una prova autoritaria, hanno seriamente rischiato di mettere sotto altre due grandi come Udine ed Alpo arrendendosi solo in volata; in occasione del match contro le veronesi la sconfitta è giunta solo dopo due supplementari e non è fuori luogo parlare di beffa visto che a 15″ dal termine del primo overtime le Orange erano addirittura sul +4. Sanga che era, peraltro, in grandissima crescita anche nella scorsa primavera, quando il campionato fu stoppato per via del lockdown; i risultati ottenuti in quel periodo ed il fatto di avere raggiunto una precisa identità di squadra hanno probabilmente convinto la dirigenza milanese a non toccare quello che era lo zoccolo duro della squadra, composto da Quaroni, Toffali, Beretta, Cicic, Guarneri, Stilo, Dell’Orto e Pagani, coprendo le uscite di Carrara, Lussana e Visigalli con gli arrivi di giocatrici assai collaudate per la categoria come Novati (reduce dalle esperienze con Palermo e Cus Cagliari ma già in passato al Sanga) e Mandelli (ex Albino, Marghera e Crema). A causa dell’infortunio lamentato ad inizio stagione da capitan Guarneri, poi, Milano è tornata sul mercato assicurandosi le prestazioni di Marta Meroni, già vista con la canotta di Bologna, Costa Masnaga e Geas. Un roster quindi molto profondo, completo e ricco di talento quello del Ponte ed in grado di poter interpretare diversi tipi di pallacanestro; in campo aperto infatti può contare sull’impatto devastante di Toffali, probabilmente la giocatrice più veloce e rapida in categoria, che nelle movenze ricorda, a tratti, un’altra grande ex Orange come Maffenini. Nel pitturato Guarneri, Novati, Meroni e Stilo garantiscono solidità, rimbalzi, difesa e punti mentre dal perimetro Pinotti può contare su una pattuglia di tiratrici che ha pochi eguali in A2: Cicic, Beretta, Mandelli e le stesse Novati e Toffali sono tutte un costante pericolo, in particolare dall’arco, per le difese avversarie. Diventa quindi complicato, contro una siffatta duttilità tattica, trovare le giuste contromisure anche se siamo certi che lo staff tecnico castelnovese abbia studiato a fondo le milanesi e sapranno architettare un piano partita adeguato; potrebbe, ad esempio, risultare importante riuscire a controllare il ritmo di gioco, sia per limitare le scorribande in contropiede delle avversarie sia per poi provare a far valere i propri punti di forza. La bella vittoria ottenuta contro Moncalieri ha certamente galvanizzato le ragazze di Zara che sono chiamate ancora a quest’ultimo, certamente duro, sforzo, dopodiché potranno finalmente regalarsi una settimana di meritato riposo: Forza Giraffe !!!