Ottima riuscita per la serata ‘Noi SporTiamo’ organizzata ieri sera, presso la Sala Pessini, dal Basket Club Castelnuovo Scrivia (con una menzione particolare per Franco Fornito, deus ex machina dell’evento) in collaborazione con la Bertram Derthona Basket. Coordinata e moderata con la consueta abilità da Alice Pedrazzi la manifestazione ha visto, in avvio, dopo il doveroso ringraziamento da parte della conduttrice, al Gruppo Gavio, per il fondamentale supporto che, ormai da anni, garantisce alle due società, il saluto del sindaco di Castelnuovo Scrivia Gianni Tagliani e del presidente del Bcc Maurizio Sacchi. L’evento è poi entrato nel vivo con gli interventi dei relatori: per prima la dietista Maria Rosa Grassi che ha spiegato quali benefici possa apportare, sia per chi fa sport a livello agonistico che amatoriale, una corretta, sana e bilanciata alimentazione. La parola è poi passata all’Amministratore Delegato della Bertram Ferencz Bartocci che ha sottolineato, con la consueta chiarezza, tra le altre cose, l’importanza del ruolo dei genitori nelle dinamiche tra società, squadra e società. Molto interessanti, a seguire, gli interventi di coloro che il ‘campo’ lo vivono direttamente da protagonisti: Giulia Rulli, giocatrice Autosped e d olimpica a Tokyo con la nazionale 3 contro 3 (con cui ha vinto anche un titolo mondiale) , e Riccardo Tavernelli, capitano della Bertram Derthona, hanno raccontato le loro esperienze di atleti/studenti e di come sia possibile conciliare, certo con sacrificio, l’attività agonistica ad alto livello con gli studi universitari, visto che entrambi (e non sono i soli, ad esempio, nella rosa Autosped contiamo anche Bonvecchio, Colli, Bonasia e De Pasquale) sono riusciti a conseguire la laurea. Molto intrigante poi la successiva domanda che Alice Pedrazzi ha posto a Rulli e Tavernelli, chiedendo loro come venga vissuto il rapporto con la sconfitta; partendo da vissuti diversi comunque alla fine il punto di vista, coincidente, dei due atleti è che è anch’essa una componente fondamentale dello sport e che va trasformata in una opportunità, in una spinta a cercare sempre di migliorarsi. E’ stato poi il turno di Enrica Pavia, che proprio lo scorso anno ha chiuso, con l’Autosped, la sua carriera agonistica che l’ha portata a vestire le casacche di numerose squadre sia in A1 che in A2; anche lei appartiene alla schiera delle atlete che durante l’attività hanno dato spazio anche alo studio, raggiungendo il titolo accademico in Scienze Motorie e ricoprendo ora il ruolo di docente, nella medesima facoltà presso l’Università di Pavia. Enrica ha posto l’accento sull’importanza vitale che una corretta ed adeguata preparazione fisica riveste sia per migliorare le proprie performance sportive sia nella prevenzione degli infortuni. Sullo stesso tema e ribadendo, nella sostanza, l’importanza di quanto già detto da Enrica Pavia, l’intervento successivo di Francesca Zara, vera e propria icona del basket femminile visto l’impressionante palmares che può vantare e, dalla passata stagione, head coach Autosped; Francesca, peraltro, può essere considerata una autorità anche in questo settore essendo, oltre che allenatrice, anche preparatrice atletica (collaborando anche con la nazionale femminile) ed essendo contitolare, a Pavia, della Palestra Top che ha tra i suoi ‘focus’ proprio il raggiungimento della migliore condizione psico-fisica, oltre che a seguire gli atleti in quelle fasi (off season o la riabilitazione dopo un infortunio) in cui non vengono seguiti direttamente dalle società. A chiudere la manifestazione poi la consegna, da parte di Ferencz Bartocci, al presidente Sacchi dello scudetto tricolore per il titolo ottenuto lo scorso settembre ai campionati nazionali under 14 3 contro 3 a Treviso mentre Giulia Rulli, Riccardo Tavernelli e Ferencz Bartocci hanno premiato le 4 protagoniste della vittoria castelnovese (Rebecca Catto, Giulia Mambretti, Alessia e Giulia Melucci) ed il coach Franco Balduzzi consegnando loro una maglia celebrativa della vittoria. Da parte di Riccardo Tavernelli la consegna a Giuli Rulli della t-shirt rosa a dell’A.I.R.C per sostenere la ricerca scientifica sul tumore al seno con la quale scenderanno in campo domani staff e atleti in occasione della gara interna della Bertram Derthona con la Virtus Bologna. Un’ iniziativa dalla forte valenza sociale messa in atto nel mese di ottobre, che in tutto il mondo è dedicato a sensibilizzare il pubblico e mostrare pieno sostegno e vicinanza alle donne colpite da questa malattia, la neoplasia più diffusa nel genere femminile.